Elezioni Europee 2024: guida su come si vota, candidati e programmi

Redazione:

Dal 6 al 9 giugno 2024 i 27 Stati membri dell’Unione Europea saranno chiamati a eleggere il nuovo Parlamento in occasione delle Elezioni Europee, che si tengono ogni 5 anni. Stavolta, rispetto alla tornata elettorale del 2019, ci sarà una piccola novità: i membri del nuovo Parlamento non saranno 705, bensì 720, al fine di rispettare le variazioni demografiche tra i vari paesi.

Le date delle Elezioni Europee 2024 variano in base al Paese di riferimento, così come il numero di membri eleggibili. Ad esempio in Italia le date delle elezioni sono state fissate sabato 8 e domenica 9 giugno 2024, mentre il massimo numero di membri da eleggere sono 76 (in linea generale si va da un minimo di 6 a un massimo di 96 eletti).

Il sistema elettorale è di tipo proporzionale, dunque avviene in modo tale da assicurare alle liste un numero di seggi proporzionale ai voti ricevuti. In Italia vi è la possibilità anche di indicare da una a tre preferenze nella medesima lista.

Ma quali sono i candidati e le liste che gareggiano per la conquista dei seggi del Parlamento europeo? E quali sono i programmi da loro proposti? In questa guida approfondita scopriremo come funziona la legge elettorale delle Elezioni Europee, come si vota, cosa bisogna sapere sui candidati e le liste in gara e quali sono le proposte per le persone con disabilità.

Come si vota in Italia alle Elezioni Europee 2024?

Il voto in Italia per le Elezioni Europee 2024, e quindi per eleggere il Parlamento europeo, è disciplinata dalla legge n.18 del 24 gennaio 1979, e si basa sul sistema elettorale proporzionale. Nel 2009 la legge n.10 ha introdotto la soglia di sbarramento al 4%, il limite minimo per i partiti di essere eletti. Nel nostro Paese è previsto anche il voto di preferenza: ogni elettore può scegliere fino a 3 preferenze per la stessa lista.

Come detto precedentemente, gli elettori italiani potranno eleggere al massimo 76 membri del futuro Parlamento europeo, un numero che varia da Stato a Stato in base al principio di proporzionalità degressiva, dove il numero minimo è di 6 seggi, mentre il massimo è fissato a 96. Dunque ogni Paese presenta un numero preciso di seggi, che sono i seguenti:

  • Germania: 96
  • Francia: 81
  • Italia: 76
  • Spagna: 61
  • Polonia: 53
  • Romania: 33
  • Paesi Bassi: 31
  • Belgio: 22
  • Grecia: 21
  • Repubblica Ceca: 21
  • Svezia: 21
  • Portogallo: 21
  • Ungheria: 21
  • Austria: 20
  • Bulgaria: 17
  • Danimarca: 15
  • Finlandia: 15
  • Slovacchia: 15
  • Irlanda: 14
  • Croazia: 12
  • Lituania: 11
  • Slovenia: 9
  • Lettonia: 9
  • Estonia: 7
  • Cipro: 6
  • Lussemburgo: 6
  • Malta: 6

Ogni Paese gestisce le modalità di voto alle Elezioni Europee 2024 in base alla propria legge elettorale vigente, che deve comunque rispettare alcuni principi basilari:

  • Le elezioni si svolgono durante un periodo di quattro giorni, da giovedì a domenica.
  • Il numero di deputati eletti da un partito politico è proporzionale al numero di voti che riceve.
  • I cittadini dell’UE residenti in un altro paese dell’UE possono votare e candidarsi alle elezioni.
  • Ogni cittadino può votare una sola volta.

Leggi anche: Cosa significa votare scheda bianca alle elezioni europee

come votare in italia elezioni europee 2024

Chi può votare alle Elezioni Europee 2024?

Il diritto di voto viene disciplinato dalle normative presenti nei Paesi specifici. In Italia ad esempio il diritto di voto è disciplinato dall’articolo 48 della Costituzione italiana, e dà possibilità di voto a chi ha compiuto 18 anni d’età, ai cittadini italiani o dell’Unione Europea residenti legalmente in Italia o ai cittadini italiani residenti all’estero e a chi è registrato come votante entro la scadenza stabilita.

Al fine di votare all’interno del seggio elettorale nel quale si è iscritti, bisogna munirsi di un documento d’identità e della tessera elettorale. Ovviamente, anche le persone con disabilità sono chiamate al voto e, come scrive il sito dedicato alle Elezioni Europee 2024, vi sono diverse modalità che possono agevolare l’adempimento della chiamate alle urne:

  • agli elettori degenti in ospedali e case di cura è data possibilità di votare nel luogo di ricovero
  • agli elettori con gravi infermità che non possono lasciare la propria abitazione è possibile esercitare il proprio voto in casa presentando una certificazione sanitaria dell’ASL
  • agli elettori non deambulanti è garantito l’esercizio di voto in un’altra sezione del comune che sia allocata in una sede con adeguate caratteristiche, presentando attestazione medica dell’ASL
  • agli elettori fisicamente impediti è concessa la possibilità di votare con l’assistenza di un altro elettore della propria famiglia o di un accompagnatore, presentando una documentazione sanitaria dell’ASL
  • agli elettori con disabilità visiva è semplicemente richiesto il libretto nominativo dell’INPS.

Quali sono i candidati italiani per le Elezioni Europee 2024?

I candidati italiani per un posto da eurodeputato al Parlamento europeo vengono eletti attraverso una lista politica di riferimento del territorio nazionale. Tuttavia, se eletti, possono aderire a un gruppo politico transnazionale.

Attualmente il Parlamento europeo è composto dai seguenti gruppi politici: Partito Popolare Europeo; Gruppo dell’Alleanza Progressista di Socialisti e Democratici; Renew Europe Group; Gruppo dei Verdi/Alleanza libera europea; Gruppo dei Conservatori e Riformisti europei; Sinistra.

I candidati in Italia sono divisi in base alle circoscrizioni elettorali, che nel Bel paese sono 5: Nord Occidentale, Nord Orientale, Centrale, Meridionale e Insulare. Al presente link è possibile consultare la lista completa dei candidati italiani.

Quali sono i programmi dei partiti candidati alle Elezioni Europee 2024?

Come in qualsiasi tipologia di elezione, anche nel caso delle Elezioni Europee 2024 le liste hanno preparato una serie di proposte elettorali per i propri cittadini. La redazione di Ability Channel sta studiando i vari programmi pubblicati per scoprire quali sono le voci specifiche e settoriali riguardanti la disabilità, creando approfondimenti ad hoc per i vari partiti in gara:

Leggi anche: Elezioni 2024, quanto guadagna un europarlamentare?

Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

ARTICOLI CORRELATI

Resta aggiornato

Riceverai nella tua e-mail tutti gli aggiornamenti sul mondo di Ability Channel.

 

Carrozzine per disabili: tutto quello che c’è da sapere

Contenuto sponsorizzato
 

Autonomia e Libertà sinonimi di viaggio

Contenuto sponsorizzato