Come ogni anno, l’ultima domenica di marzo scatterà l’ora legale. Diremo addio per il momento all’ora solare e guadagneremo un’ora di luce in più, sebbene perderemo un’ora di sonno in quanto le lancette dovranno essere spostate in avanti.
L’ora legale porta con sé numerosi dibattiti. Da diversi anni si parla di una sua possibile abolizione e degli effetti dannosi che il cambio dell’ora provoca sugli esseri umani. Il discorso dunque si gioca molto su quale metodologia oraria mantenere: secondo alcuni, la scelta migliore sarebbe avere l’ora legale tutto l’anno, per via dei risparmi energetici che ne comporterebbe.
In questo approfondimento, scopriamo quanto si risparmia con il passaggio dall’ora solare all’ora legale e cosa accadrebbe se fosse fissata per tutto l’anno.
Quanto ci fa risparmiare l’ora legale?
Indubbiamente il passaggio dall’ora solare a quella legale comporta un importante risparmio per le nostre tasche, a fronte del guadagno di un’ora in più di luce.
Secondo i dati Terna, la società controllata indirettamente dal ministero del Tesoro, come segnala Altroconsumo, la stima nei 7 mesi riguardanti il 2023 è abbastanza importante: si parla infatti di 370 milioni di kWH di consumi energetici risparmiati. Questo valore può essere paragonato al fabbisogno medio annuo di circa 140mila famiglie. Questi dati però sono fondamentali anche per sottolineare quanto l’ora legale sia positiva anche a livello ambientale, con 180mila tonnellata di emissioni di CO2 che non sono state prodotte.
Infine, un altro dato significativo riguarda quello dal 2004 al 2023: in questi anni con l’ora legale l’Italia ha risparmiato complessivamente circa 11,3 miliardi di kWh, con un risparmio di circa 2,1 miliardi di euro per i cittadini.
Quanto si risparmierebbe se l’ora legale ci fosse tutto l’anno?
E se invece l’ora legale venisse fissata per tutto l’anno? Il dibattito sulla possibile abolizione del cambio dell’ora potrebbero di fatto portare a questa scelta, e alcuni dati sul risparmio energetico sono promettenti al riguardo.
Secondo SIMA, Società Italiana di Medicina Ambientale, l’adozione dell’ora legale comporterebbe un risparmio energetico in Italia di circa 720 milioni di kWh, con un risparmio economico di 180 milioni di euro sulle bollette energetiche delle persone. Inoltre, il Centro Studi di Conflavoro Pmi nel 2023 ipotizzava che mantenere l’ora legale farebbe risparmiare 2,7 miliardi di euro sui consumi dell’elettricità.
Anche in questo caso, vale la pena sottolineare l’impatto ambientale che avrebbe un’iniziativa del genere, e che ci aiuterebbe anche nella lotta contro il cambiamento climatico.
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Abolizione dell’ora solare/legale: cosa dicono Europa e Italia?
Da anni si parla di una possibile abolizione del cambio dell’ora, e in Europa sono stati fatti notevoli passi avanti in materia. Tuttavia ancora oggi non sembra esserci una conclusione attorno questo argomento.
Tecnicamente parlando però, nel 2019 il Parlamento Europeo ha emanato una direttiva provvisoria in base alla quale rimanda tale decisione al 2021, data che però non è stata mantenuta a causa dello scoppio della pandemia da Covid, dello scoppio della guerra in Ucraina e del conflitto in Israele.
Mancherebbe però solo l’ok da parte del Consiglio Europeo, che però al momento sembra difficile da avere, visto che prossimamente si terranno anche le Elezioni Europee.
