Valentina Petrillo si racconta a “Chiamata per Parigi 2024”

Le Paralimpiadi di Parigi 2024 (qui il programma completo) si stanno avvicinando, e per molti atleti sarà l’occasione per debuttare in questa incredibile competizione. Tra le campionesse pronte a scendere in campo durante la spedizione francese c’è Valentina Petrillo, sportiva emersa recentemente nel contesto paralimpico, dopo aver ottenuto due bronzi ai mondiali.

Ora però l’asticella si alza, e in questa puntata di “Chiamata per Parigi 2024” Valentina racconta tutta l’emozione pre-partenza e gli obiettivi prefissati per questa manifestazione sportiva internazionale. Inoltre scopriremo cosa significa preparare la prima Paralimpiade della propria carriera e con quale spirito si può affrontare una sfida così grande.

Ascolta anche: Annalisa Minetti si racconta a “Chiamata per Parigi 2024”

Chi è Valentina Petrillo?

Valentina Petrillo nasce a Napoli il 2 ottobre 1973 è un’atleta paralimpica italiana ipovedente che gareggia nell’atletica leggera classe T12 (Visually Impaired). Ha la sindrome di Stargardt, patologia che le ha causato un’ipovisione. Precedentemente ha anche praticato il calcio a 5 per ciechi in Italia, facendo parte della Nazionale. È stata la prima donna trasgender italiana a partecipare a una competizione femminile paralimpica.

CHIAMATA PER PARIGI 2024, un podcast di Ability Channel condotto da Angelo Andrea Vegliante. Sigle di Junior Jay Ferreira, direzione artistica di Fabiola Spaziano, musiche di Envato Elements. Ogni mercoledì alle 9:00 una nuova puntata. Scopri tutti i nostri podcast nella sezione apposita. Ascoltaci anche su Spotify e guardaci su Youtube. 

Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

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