Simone Pedersoli: “Gerry Scotti mi ha definito l’influencer della felicità”

“Non mi definisco neanche un influencer, alla fine racconto le mie giornate”, ma è stato Gerry Scotti a definirlo “un influencer della positività e della felicità“, e come appellativo a Simone Pedersoli piace molto.

Inizia così la nostra video-chiacchierata con Simone Pedersoli, scrittore e influencer con disabilità, dall’incredibile seguito social: basti pensare che conta più di 325mila follower su Tik Tok, più 87mila follower su Instagram, più di 120mila iscritti sul canale Youtube. Il segreto? Secondo il 24enne, è nella sua normalità.

Simone Pedersoli: “Racconto quello che sono e quello che faccio”

Anche Simone Pedersoli fa parte dell’incredibile schiera di persone con disabilità che, attraverso i social, ottengono e valorizzano una nicchia di pubblico sempre più interessata a temi legati proprio alla disabilità. Ma Simone ci tiene a sottolineare che i suoi contenuti non sono creati principalmente verso questo scopo.

Nella nostra intervista Simone ammette che avrebbe potuto fare contenuti centrati esclusivamente sulla disabilità, ma non li ha creati perché ha accettato la sua disabilità: “la SMA fa parte di Simone, Simone senza SMA non sarebbe Simone”.

Nonostante ciò, il giovane creatore digitale sa bene che indirettamente nel video la sua disabilità emerge, così l’ha trasformata in narrazione della sua normalità: “È semplice quello che faccio: racconto quello che sono, racconto quello che faccio io”.

Un valore aggiunto, secondo Simone: “Racconti te stesso, senza bugie, senza distorcere un po’ com’è la cosa e alla fine quello che esce è la tua normalità ed è la cosa più bella. […] Io mi reputo fortunato ad avere questa disabilità, e anche sui social è una fortuna perché è un’esca che attira tanto”.

Simone dimostra che – a dispetto della narrazione sociale che si vuole concentrare solo su un aspetto di un individuo – viene sempre prima la persona e poi la disabilità. E lui lo fa con ironia, spensieratezza e con dei simpaticissimi baffi.

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simone pedersoli
Simone Pedersoli (foto concesse da Simone Pedersoli)

Chi è Simone Pedersoli?

Simone Pedersoli è nato a Sacca, in provincia di Brescia, il 4 aprile 1998. Nell’ottobre 2021 ha pubblicato la sua prima opera dal titolo “I sogni hanno le ruote“, con la prefazione di Fedez. È un creatore di contenuti digitali ed è una persona con atrofia spinale muscolare di tipo 2 (SMA 2). Grazie alla sua attività sui social, ha potuto incontrare numerosi personaggi famosi, tra cui Max Pezzali, Fedez, Valeria Marini, Chiara Ferragni, Noemi, Massimo Boldi, Rocco Siffredi e Angelo Pintus.

Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

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