Quando gareggia oggi Manuel Bortuzzo alle Paralimpiadi di Parigi: gli orari

Redazione:

Ci siamo, è arrivato il momento del debutto di Manuel Mateo Bortuzzo alle Paralimpiadi di Parigi 2024 (qui il programma completo giorno per giorno). Per il giovane atleta si tratta della prima partecipazione a una Paralimpiade, sebbene a livello internazionale ha già disputato i Mondiali di Manchester 2023 e gli Europei di Funchal 2024 di nuoto paralimpico, finora non ottenendo alcuna medaglia.

Insieme a Valentina Petrillo e Maxcel Amo Manu, Bortuzzo è uno dei tanti esordienti dell’Italia paralimpica su cui i riflettori saranno maggiormente puntati. Tutti questi nomi sono al loro debutto ai Giochi paralimpici, e dai loro risultati si potrà intuire che contributo potranno dare nella storia del movimento paralimpico italiano.

E oggi toccherà proprio al giovane triestino. In questa guida scopriamo quali sono gli orari in cui oggi, lunedì 2 settembre 2024, Manuel debutterà in vasca alle Paralimpiadi di Parigi 2024.

Quando gareggia oggi Manuel Bortuzzo?

Come possiamo leggere all’interno della nostra guida dedicata agli orari e agli eventi delle Paralimpiadi, oggi lunedì 2 settembre 2024 sono previsti numerosi appuntamenti di nuoto paralimpico. Tra questi, scenderà in vasca anche Manuel Bortuzzo, che gareggia nei 100 metri stile rana della categoria SB4 (scopri cosa sono le classificazioni funzionali).

Gli orari riguardanti le gare a cui prenderà parte Bortuzzo sono state rivelate dallo stesso atleta, che con un post sui social ha comunicato che gareggerà alle 11:04, nella batteria rana 100 metri, ed eventualmente nella finale della stessa categoria, prevista per le 18:14.

Leggi anche: Perché le Paralimpiadi e le Olimpiadi si organizzano nella stessa città?

Manuel Bortuzzo: “Punto all’eccellenza, anche se non posso vincere l’oro”

Nel nostro podcast dedicato alle storie degli atleti paralimpici, nel gennaio 2024 Manuel Bortuzzo è intervenuto per parlare della sua partecipazione alle Paralimpiadi: “L’intenzione è puntare all’eccellenza, voglio che il mio focus sia quello, anche se so benissimo che non posso vincere un oro paralimpico. Ma a me non frega niente, vado a provarci, per poter dire di averci provato”.

Una consapevolezza che Bortuzzo ha ottenuto dopo aver disputato alcune gare con atleti paralimpici più esperti di lui: “Io lo so che quello è veramente forte, io lo so che ancora quello è su un altro pianeta rispetto a me, magari il primo o il secondo. Però a me non frega niente, io vado là per giocarmela alla pari, voglio sentirmi come loro per poter dire di averci provato, e per poter dire ‘Io entro in acqua per poter tirare fuori il meglio’. Non voglio accontentarmi, nonostante appunto abbia la consapevolezza, adesso ce l’ho maggiormente, che so quant’è difficile. Prima magari fino a che non le vedevo certe cose, potevo anche non arrivarci a capirlo. Però adesso che l’ho visto, l’ho conosciuto, anche la facilità con cui fanno cose che io faccio magari con molta più fatica, allora lì dico ‘Ok sì è anche giusto, sono 15 anni che lo fanno, è anche normale che loro siano su un altro pianeta’. Però mi stimola molto, soprattutto perché il primo al mondo, dopo una gara che abbiamo fatto insieme, mi ha detto: ‘Hai guardato, hai visto come si fa?’”.

Nonostante i riflettori su Bortuzzo saranno puntati per ragioni mediatiche, l’atleta ha deciso di sfruttare questa occasione per il bene del movimento italiano paralimpico: “Voglio portare a far conoscere il movimento sempre di più, ma proprio perché una volta che hai conosciuto le persone stesse… Ma con chiunque parlavo, cioè: ‘Tu meriti il mondo ma perché non hai niente meno di me e di nessun altro, puoi essere di insegnamento a tantissime altre persone’”.

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Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

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