Martina Caironi: “Tokyo 2021, le Paralimpiadi della rinascita”

Non molto tempo fa abbiamo incontrato Martina Caironi (due ori e un argento paralimpici) per farci spiegare qualcosa sulla nuova riforma dello sport. Dopo quella chiacchierata ci ha fatto salire sulla sua macchina, abbiamo fatto un giro e parlato del lungo percorso verso Tokyo 2020, di sogni e speranze dopo l’anno difficile appena trascorso.

L’incontro con Martina Caironi

Per entrare in macchina di Martina bisogna superare una selezione all’ingresso. Proprio come se fosse una Paralimpiade, c’era un ispettore a valutare se fossimo idonei a partecipare: Gordy! Il leone marino (di peluche) che osserva gli sconosciuti. Dopo le dovute presentazioni, anche noi abbiamo il permesso di poterci accomodare.

L’auto racconta la vita di Martina Caironi

La Jeep di Fiat Autonomy di Martina Caironi è piena di souvenir nostrani, ricordi di esperienze oltreoceano e racconti dal mondo. Si passa dal Messico alla nostra amata e bellissima Sicilia, per poi saltare in Grecia fino ad arrivare in Giappone. Un’automobile vissuta, in cui ogni oggetto ha una storia, un messaggio, un’esperienza da raccontare. C’è persino una pianta dalla riserva naturale di Capo Gallo!

La campionessa paralimpica ci mostra e racconta così tutto il periodo che va dalla fine di Rio 2016, la Cidade Maravilhosa con il suo calore e spettacolo, fino ad oggi, in preparazione per Tokyo 2020 in cui tutto il mondo sembra essere cambiato completamente. Insieme alla sua macchina, datale in comodato d’uso dal gruppo FCA, Martina ne ha viste davvero di cotte e di crude, attraversando neve, pioggia, vento e anche una pandemia! Ma sempre in sicurezza e comodità.

“Un piccolo lavaggio, perché bisogna prendersi cura delle cose a cui si tiene.”

Decidiamo di andare all’autolavaggio per rimettere a nuovo questo valoroso nocchiero olimpico giallo splendente che accompagna l’atleta ovunque, sempre con le protesi nel portabagagli. In auto, sotto spruzzi e schizzi esterni, Martina ci parla delle tante soddisfazioni sportive e riconoscimenti avuti in questi anni, ma soprattutto delle imminenti paralimpiadi di Tokyo 2021.

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Tokyo 2020 in sicurezza

La campionessa fa ovviamente riferimento alla pandemia di coronavirus. Il Covid-19 ha difatti stravolto in pochissimo tempo tutte le nostre abitudini quotidiane, lavorative, economiche, relazionali e sociali, dandoci una nuova e finora inimmaginabile prospettiva anche se ancora molto incerta. L’igiene e la sicurezza sono diventate sicuramente delle priorità imprescindibili e questo vale anche per i prossimi Giochi Estivi giapponesi.

“Questa sarà una paralimpiade diversa. Sono tutte diverse l’una dall’altra, però questa sarà veramente particolare.”

C’è tutta la questione del pubblico straniero, dei continui cambi di rotta, dei cavilli organizzativi, ma pare che riusciremo comunque a poter assistere a questa tanto agognata olimpiade che si svolgerà in totale sicurezza alla fine di questa estate.

Gli atleti avranno pochissimi contatti e dovranno rispettare rigorose regole, ma saranno comunque dei privilegiati. Avranno l’onore difatti di poter competere ad altissimi livelli nonostante un’emergenza sanitaria mondiale senza precedenti.

Martina Caironi: “Dopo la pioggia c’è sempre l’arcobaleno”

Martina Caironi spera che grazie a Tokyo riusciremo a lavare via tutto il male che abbiamo provato in questo anno difficile. Potrà essere infatti una grande opportunità di rinascita e consapevolezza, una paralimpiade di riscatto. La vita è imprevedibile, è vero, ma possiamo sempre fare del nostro meglio per migliorarla, possiamo impegnarci (rispettando le regole), per poi goderci il sole, l’arcobaleno e un futuro migliore una volta che la pioggia se ne sarà andata.

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Junior Ferreira
La sua esperienza nel mondo della disabilità spazia dallo sport (paralimpiadi, mondiali, europei e tornei in tutte le discipline paralimpiche) agli approfondimenti medici e scientifici riguardanti la disabilità. Con reportage di eventi, foto, riprese, montaggio video e gestione dei canali social contribuisce alla costruzione della struttura dei siti Abilitychannel.tv ed Heyoka.it

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