Il Bonus psicologo (noto anche come Bonus Salute Mentale) arriverà nel 2022, o almeno così si spera. Dopo la discussa assenza della misura dalla scorsa Legge di Bilancio e le numerose iniziative regionali volte all’introduzione dello psicologo di base, qualcosa si è mosso anche a livello nazionale.
La notizia è arrivata nelle prime ore di giovedì 17 febbraio 2022 da un tweet del deputato PD Filippo Sensi: “Ore 2.52. Le Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio approvano il #bonuspsicologo. Grazie al governo per il lavoro fatto, ai gruppi parlamentari per il sostegno, a tutti coloro che ci hanno creduto. Si va in aula alla Camera. Un passo avanti decisivo”.
Più nel dettaglio, le commissioni hanno approvato un emendamento al decreto Milleproroghe, ancora in discussione, che prevede un possibile stanziamento di 20 milioni di euro nel 2022 per l’introduzione del bonus psicologo e il potenziamento delle strutture che forniscono assistenza psicologica. Attenzione però, il sì definitivo alla misura arriverà solo dopo l’ok di Camera e Senato.
In cosa consiste il Bonus psicologo 2022?
Come si può leggere all’interno dell’atto, l’articolo 1-bis disciplina le “Disposizioni in materia di potenziamento dell’assistenza a tutela della salute mentale e dell’assistenza psicologica e psicoterapica”, con il quale viene autorizzata “la spesa complessiva di 10 milioni di euro per l’anno 2022 finalizzata al reclutamento di professionisti sanitari e di assistenti sociali“, con lo scopo di potenziare strutture dedicate al sostegno psicologico.
In aggiunta sarà erogata una spesa di 10 milioni di euro per sostenere la spesa per la psicoterapia fruita da “specialisti privati regolarmente iscritti all’albo degli psicoterapeuti”. Il contributo sarà di massimo 600 euro a persona e parametrato in base alla fascia ISEE, al fine di sostenere le persone con ISEE più basso: per questo motivo, dai beneficiari saranno esclusi chi possiede un ISEE superiore a 50mila euro.
Per fare un esempio, come scritto nella relazione tecnica allegata, supponendo che una seduta psicologica costi 50 euro, “ogni ogni contributo corrisponderà a un rimborso indicativo di 600 euro (50 euro per 12 sedute) e, pertanto, complessivamente il finanziamento previsto consentirebbe di soddisfare una platea approssimativa di 16.000 soggetti“.
In sostanza, l’intento è “potenziare i servizi di salute mentale a beneficio di tutte le fasce d’età della popolazione e migliorarne la sicurezza e la qualità, anche in considerazione della crisi psico-sociale causata dall’epidemia da SARS-COV-2” (di cui ricordiamo lo scenario dello stress da pandemia, che ha colpito anche i bambini). Infine il testo tiene in considerazione anche l’aumento “delle condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socioeconomica”.
Come richiedere il Bonus psicologo?
Visto che si tratta di una misura ancora in fase di approvazione, al momento non sono state disciplinate le modalità di richiesta del Bonus psicologo 2022. Dal documento però è riportato che i requisiti saranno stabiliti con un decreto del ministero della Salute, insieme al ministero dell’Economia e delle finanze, entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge.
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