Covid, variante Pirola arriva in Italia: cosa e quanto ne sappiamo?

Redazione:

Da agosto 2023 non si fa altro che parlare della variante del Covid Pirola, scientificamente nota con il nome di BA.2.86. Già da allora l’attenzione degli specialisti nei confronti di questa variante era molto alta, viste le sue numerose mutazioni, e oggi è arrivata anche in Italia (anche se al momento la variante più diffusa sembra essere Eris).

La storia arriva da Brescia, dove Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia (SIV-ISV) ha confermato in un’intervista a Il Giorno che lui e il suo team hanno isolato “quello che risulta essere il primo isolamento di BA.2.86 nel nostro Paese”. Tale isolamento è stato effettuato in un “paziente fragile“.

Il sequenziamento della variante non è ancora terminato, eppure già da ora lo specialista afferma che “non c’è alcuna evidenza che si tratti di una variante più patogena o più aggressiva delle precedenti”.

Covid, variante Pirola in Italia: dobbiamo preoccuparci?

Come abbiamo scritto qualche settimana fa, la variante del Covid Pirola è attualmente sotto monitoraggio da parte sia dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sia da parte del Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.

La decisione di includere questa variante sotto la lente d’attenzione degli esperti è dovuta a una sua curiosa particolarità, in quanto presenta numerose mutazioni. Come scrive il CDC, “la sequenza genetica di BA.2.86 presenta cambiamenti che rappresentano oltre 30 differenze di aminoacidi rispetto a BA.2, che era il lignaggio Omicron dominante all’inizio del 2022″.

Inoltre, “BA.2.86 presenta anche >35 cambiamenti di aminoacidi rispetto al ceppo circolante più recentemente XBB.1.5, che è stato dominante per gran parte del 2023″. In sostanza, “questo numero di differenze genetiche è più o meno della stessa entità osservata tra la variante iniziale di Omicron (BA.1) e le varianti precedenti, come Delta (B.1.617.2)”.

Sempre il CDC specifica che, al 21 settembre 2023, la diffusione di Pirola è stata registrata in 20 paesi diversi: Belgio (2), Danimarca (17), Francia (11), Germania (1), Islanda (1), Lussemburgo (3), Portogallo (2), Spagna (10), Svezia (16), Australia (1), Canada (4), Cina (1), Israele (4), Giappone (1), Sud Africa (19), Sud Corea (1), Svizzera (1), Tailandia (5), Regno Unito (52) e Stati Uniti d’America (19).

In merito ai sintomi, anche la variante del Covid Pirola non sembra registrate modifiche sostanziali a quelli già noti. Come abbiamo analizzato qualche giorno fa, oggi in Italia i sintomi associati al contagio da Covid sono:

  • febbre;
  • mal di gola;
  • mal di testa;
  • tosse secca;
  • naso che cola;
  • dolori muscolari;
  • stanchezza;
  • voce rauca;
  • affaticamento;
  • starnuti;
  • dolori alle articolazioni;
  • difficoltà respiratorie (nei casi più severi).

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Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

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