Il Tiro a Segno paralimpico è lo sport di tiro olimpico adattato alle persone con disabilità. Inizialmente nacque con il nome di IPC Shooting, ma nel 2016 la sua denominazione venne cambiata in Shooting Para Sport, o Para Shooting.
La prima apparizione paralimpica risale al 1976, e ciò lo rende uno degli sport con più presenze ai Giochi. Questa disciplina sportiva mette a competizione atleti con le disabilità più varie: a seconda della propria condizione, si può gareggiare in piedi, proni o seduti. In funzione di ciò, le categorie funzionali sono state organizzate per permettere a tutti di poter utilizzare equamente le proprie potenzialità.
All’interno di questa guida, scopriamo la storia completa del tiro a segno paralimpico, quali sono le regole, quali persone con disabilità possono praticare tale disciplina, le classificazioni funzionali e dove si può praticare in Italia.
Storia del tiro a segno paralimpico (o para shooting)
Il tiro a segno paralimpico apparve per la prima volta alle Paralimpiadi di Toronto 1976 con 3 eventi di carabina aperti sia a donne che uomini. Nel corso delle varie edizioni, i Giochi apriranno le proprie porte anche alla disciplina della pistola e ad atleti con varie disabilità: ad esempio alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 ci sono stati 13 eventi (9 di carabina e 4 di pistola) che hanno visto l’esordio della gara mista SH2 carabina a terra 50 metri.
Tuttavia già alle Paralimpiadi di Arnhem 1980 questo sport era cresciuto molto, visto che contava 11 eventi a medaglia, 3 dei quali dedicati alla specialità pistola. Inoltre alle Paralimpiadi di Stoke Mandeville – New York 1984 ampliava ancora di più il proprio programma, con gare individuali e di squadra di tiro con pistola e carabina in posizione inginocchiata, prona e in piedi.
Attualmente questa disciplina sportiva è governata dall’International Paralympic Committee e coordinato dal World Shooting Para Sport.
Regole del tiro a segno paralimpico (o Para Shooting)
L’obiettivo del Para Shooting è sparare verso un bersaglio rotondo formato da anelli concentrici: il punteggio più alto è 10, ed è rappresentato dall’anello centrale; mano a mano che andiamo verso l’esterno, i punti decrescono.
In linea generale ogni gara prevede la possibilità di sparare 60 colpi in circa 60-75 minuti da varie distanze (10, 25 i 50 metri). Questi dettagli però cambiano a seconda della specialità: nella pistola la distanza di gara è di 10, 25 o 50 metri, mentre nella carabina sono previste distanze di 10 o 50 metri.
Inoltre nella carabina può cambiare l’arma: nei 10 metri viene utilizzata una carabina ad aria compressa, mentre nei 50 metri si può usare un calibro 22. A seconda della gara, gli atleti possono tirare in posizione prona (gli atleti in carrozzina possono usare un tavolo per poggiare i gomiti), in piedi o seduti (su una carrozzina o su una sedia da tiro).
Le gare possono essere maschili, femminili o miste. In alcune competizioni, gli anelli concentrici vengono ulteriormente suddivisi in punti decimali: in questi casi, il centro viene identificato con il punteggio di 10,9.
Classificazioni funzionali del tiro a segno paralimpico
Le classificazioni funzionali del tiro a segno paralimpico sono necessarie per mettere sullo stesso piano i vari atleti in base alle capacità date dalla propria disabilità. Queste categorie sono formate dalle lettere SH (che stanno per Shooting) accompagnate da numeri, che identificano la tipologia di disabilità o la loro severità. Nel dettaglio:
- SH1: atleti in grado di impugnare la pistola o il fucile senza difficoltà e che possono sparare in piedi o seduti
- SH2: atleti che non sono in grado di impugnare il fucile da soli, ma hanno necessità di un supporto. Sono comunque in grado di mirare da soli e controllare il fucile. Alcuni tiratori possono richiedere l’ausilio di un assistente per ricaricare l’arma.
- SH3: atleti con disabilità visiva, i Visually Impaired. Attualmente questa categoria non è ammessa alle Paralimpiadi.
In base alla categoria sportiva (R sta per rifle, cioè la carabina, e P sta per pistol, cioè pistola), sono identificate le varie specialità:
- SH1
- R1: carabina a metri 10 posizione in piedi – uomini
- R2: carabina a metri 10 posizione in piedi – donne
- R3: carabina a metri 10 posizione a terra – mista
- R6: carabina a metri 50 posizione a terra – mista
- R7: carabina a metri 50 3 posizioni – uomini
- R8: carabina a metri 50 3 posizioni – donne
- P1: pistola a metri 10 – uomini
- P2: pistola a metri 10 – donne
- P3: pistola sportiva a metri 25 – mista
- P4: pistola a metri 50 – mista
- P5: pistola standard a metri 10 – mista
- SH2
- R4: carabina a metri 10 posizione in piedi – mista
- R5: carabina a metri 10 posizione a terra – mista
- R9: carabina a metri 50 posizione a terra – mista
- SH3
- R10: carabina a metri 10 posizione in piedi – mista
- R11: carabina a metri 10 posizione a terra – mista
Per le categoria SH1 e SH2 esistono poi delle sotto-classificazioni indicate dalle lettere A, B e C:
- A: gli atleti non possono usare uno schienale, ma possono gareggiare in piedi o seduti
- B: gli atleti hanno un minimo del 60% della lunghezza totale della schiena dell’atleta sopra lo schienale
- C: gli atleti possono usare lo schienale che non deve raggiungere più di 10 cm sotto l’ascella dell’atleta del braccio di tiro
Tutte le misure vengono realizzata a partire dalla vertebra prominente C7. Alle Paralimpiadi di Parigi 2024 gareggiano solo gli atleti SH1 e SH2.
Chi può praticare tiro a segno paralimpico?
Questa disciplina sportiva è aperta a persone con disabilità fisiche e visive. Alle Paralimpiadi di Parigi 2024 sono ammessi atleti con paraplegia ed equivalente, quadriplegia ed equivalenti, arti inferiori compromessi o amputati, arti superiori amputati, emiplegia e bassa statura. Non sono ammessi invece atleti ciechi, ipovedenti o con qualsiasi disfunzione alla vista.
Medagliere del tiro a segno paralimpico alle Paralimpiadi
Finora l’Italia è riuscita a conquistare 13 medaglie complessive, di cui 5 d’oro (scopri in questa guida in quali sport gli Azzurri hanno vinto le medaglie). La regina del medagliere però resta la Svezia, sebbene Cina e Corea del Sud inseguono il primo posto. Di seguito la classifica completa aggiornata alle Paralimpiadi di Tokyo 2020:
SCOPRI IL MEDAGLIERE COMPLESSIVO DELLE PARALIMPIADI
POSIZIONE | PAESE | ORO | ARGENTO | BRONZO | TOTALE |
---|---|---|---|---|---|
1 | Svezia | 24 | 12 | 16 | 52 |
2 | Cina | 22 | 13 | 8 | 43 |
3 | Sud Corea | 21 | 15 | 17 | 53 |
4 | Australia | 15 | 7 | 3 | 25 |
5 | Germania | 7 | 15 | 7 | 29 |
6 | Gran Bretagna | 7 | 10 | 11 | 28 |
7 | Germania Ovest | 7 | 5 | 8 | 20 |
8 | Austria | 7 | 5 | 4 | 16 |
9 | Iran | 7 | 0 | 2 | 9 |
10 | Francia | 6 | 11 | 14 | 31 |
11 | Slovacchia | 6 | 2 | 1 | 9 |
12 | Danimarca | 5 | 12 | 4 | 21 |
13 | Russia | 5 | 4 | 7 | 16 |
14 | Paesi Bassi | 5 | 3 | 8 | 16 |
15 | Italia | 5 | 2 | 6 | 13 |
16 | Canala | 3 | 6 | 4 | 13 |
17 | Belgio | 3 | 5 | 2 | 10 |
18 | Ucraina | 3 | 4 | 6 | 13 |
19 | Serbia | 3 | 2 | 1 | 6 |
20 | Slovenia | 2 | 6 | 2 | 10 |
21 | Emirati Arabi Uniti | 2 | 6 | 0 | 8 |
22 | Jugoslavia | 2 | 2 | 0 | 4 |
23 | Finlandia | 2 | 1 | 6 | 9 |
24 | India | 2 | 1 | 2 | 5 |
25 | Indipendent Paralympic Partecipant | 2 | 1 | 0 | 3 |
26 | Turchia | 1 | 2 | 3 | 6 |
27 | Spagna | 1 | 2 | 2 | 5 |
Svizzera | 1 | 2 | 2 | 5 | |
29 | Stati Uniti d’America | 1 | 1 | 4 | 6 |
30 | Macedonia del Nord | 1 | 1 | 0 | 2 |
31 | Nuova Zelanda | 1 | 0 | 3 | 4 |
32 | Israele | 0 | 7 | 6 | 13 |
33 | Azerbaijan | 0 | 1 | 1 | 2 |
34 | Cina Taipei | 0 | 1 | 0 | 1 |
Polonia | 0 | 1 | 0 | 1 | |
36 | Uzbekistan | 0 | 0 | 2 | 2 |
37 | Hong Kong | 0 | 0 | 1 | 1 |
Ungheria | 0 | 0 | 1 | 1 | |
Porto Rico | 0 | 0 | 1 | 1 | |
RPC | 0 | 0 | 1 | 1 | |
Sud Africa | 0 | 0 | 1 | 1 |
Atleti Italia del tiro a segno paralimpico
L’Italia di tiro a segno paralimpico sarà rappresentata ai Giochi paralimpici di Parigi 2024 dai seguenti atleti:
- Livia Cecagallina
- Davide Franceschetti
- Gianluca Iacus
- Roberto Lazzaro
- Andrea Liverani
- Pamela Novaglio
Dove e come praticare del tiro a segno paralimpico in Italia
in Italia il tiro a segno viene praticato presso i poligoni dell’UITS, Unione Italiana Tiro a segno, presenti in quasi tutti i comuni ed è rappresentata della FISPES, Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali. Al fine di contattare la Federazione, è possibile compilar il form nella sezione apposita oppure scrivere o chiamare i seguenti recapiti:
- Via delle Tre Fontane 27, 00144 Roma – ITALIA
- segreteria@fispes.it
- +39 06.8353.1217