Storia delle Paralimpiadi: Toronto 1976

Storia delle Paralimpiadi Toronto 1976 piantina

La storia delle Paralimpiadi prosegue con l’edizione di Toronto 1976 in Canada. Nello stesso anno Montreal, altra grande metropoli canadese, ospita i giochi olimpici. E’ un’edizione caratterizzata, purtroppo, dal boicottaggio di alcuni paesi che decidono di non partecipare a causa della presenza del Sud Africa.

Storia delle Paralimpiadi Toronto 1976 logo

Storia Paralimpiadi: Toronto, La Città

Toronto sorge sulla sponda settentrionale del Lago Ontario, uno dei grandi laghi canadesi. I primi contatti tra le popolazioni indigene e gli europei avvengono nel 17° secolo quando i francesi cominciano a commerciare in queste zone. Ma le origini di Toronto come città risalgono al periodo della dominazione britannica. Infatti sono proprio le truppe di Sua Maestà ha creare una postazione militare per difendere meglio la giovane colonia.

All’inizio del secolo scorso Toronto è una città di discrete dimensioni. E’ un centro industriale, commerciale e finanziario. La popolazione è composta da poco più di 200.000 persone.  E’ in questi decenni che comincia la competizione con Montreal per diventare la città più importante del Canada.

Proprio nell’anno delle Paralimpiadi, il 1976, la popolazione di Toronto supera quella di Montreal, diventando il motore culturale ed economico della nazione.

Storia Paralimpiadi: Toronto 1976, L’Apertura Dei Giochi

Alla quinta edizione dei giochi paralimpici estivi mancano diversi paesi che, con la loro assenza, decidono di boicottare la manifestazione per la partecipazione del Sud Africa. Il modo più eclatante di protestare per le politiche di segregazione razziali in corso nel paese africano.

Il 3 agosto si tiene , sulla pista di Woodbine, la cerimonia d’apertura davanti a 24.000 spettatori. Sfilano le delegazioni di 40 paesi. 1.500 atleti di cui 250 donne. E’ la prima volta in cui partecipano ufficialmente i disabili amputati e non vedenti.

Storia delle Paralimpiadi Toronto 1976 medaglia

Storia Paralimpiadi: Toronto 1976, L’Organizzazione

L’organizzazione diventa una questione sempre più complessa. Si comincia a prendere in esame l’opportunità di creare un organismo internazionale. I giochi vengono finanziati con fondi pubblici e contributi privati.

Gli atleti vengono sistemati in alloggi differenti, tra cui due università e l’Istituto per Ciechi. Per il trasporto da e per i campi di gara vengono utilizzati gli scuolabus.

Le gare vengono trasmesse quotidianamente in televisione nella provincia dell’Ontario. I network televisivi offrono così la possibilità ad oltre 600.000 persone di poter assistere alle gare.

Storia delle Paralimpiadi Toronto 1976 stadio

Storia Paralimpiadi: Toronto 1976, Le Gare

Le paralimpiadi di Toronto si arricchiscono con nuove gare e discipline. Nell’atletica leggera, in particolare, vengono introdotte nuove distanze fino alla classica del mezzo fondo dei 1500 metri. Diventano gare ufficiali il Tiro a segno e il Goalball, una specie di calcio per non vedenti.

Gli americani la fanno da padrone nell’atletica leggera dove, tra l’altro, stabiliscono molti nuovi record mondiali. Nell’altra disciplina regina, il nuoto, sono gli olandesi a fare bottino pieno conquistando ben 36 medaglie d’oro.

Le competizioni si concludono dopo nove giorni. La cerimonia di chiusura avviene presso il Centennial Park Stadium.

Storia Paralimpiadi: Toronto 1976, Atleti Da Ricordare

  • Arnie Boldt, Canada, Salto in alto
  • David Kiley, USA, Atletica Leggera

Storia Paralimpiadi: Toronto 1976, Le Medaglie Italiane

  • Lina Franzese, oro 100 metri e 1500 metri classe F1, atletica leggera
  • Carmelo Addaris, argento slalom classe 1B, atletica leggera
  • Carlo Jannucci, argento 400 metri classe 2, bronzo 200 metri classe 2 e slalom, atletica leggera
  • Dario Bandinelli, argento 25 metri stile libero classe 1B, nuoto
  • Vittorio Loi, argento fioretto classe 2-3, scherma
  • Rosa Sicari, bronzo 60 metri classe B, slalom classe 1B, atletica leggera, bronzo 25 metri stile libero, nuoto, bronzo singolo classe 1B
  • Giuseppe Trieste, bronzo 400 metri classe 2, atletica leggera
  • Dario Bandinelli, bronzo 25 metri rana classe 1B, nuoto
  • Giuliano Koten, bronzo spada, scherma
  • Giuliano Koten, Vittorio Loi, Roberto Marson, Oliver Venturi, bronzo spada a squadre, scherma
  • Giuliano Koten, Vittorio Loi, Giovanni Ferraris, bronzo fioretto a squadre, scherma