baskin inclusione
logo ufficiale baskin creamona

Baskin

Uno degli sport di squadra più inclusivi sul panorama italiano e mondiale. Possono infatti partecipare persone con disabilità sia fisiche che mentali, sia persone senza alcuna disabilità. Prende il suo nome dall’unione fra basket, di cui mantiene i principi, ed inclusione, poiché le squadre sono miste anche per sesso ed età. Il sistema di regole del baskin permette a tutti i giocatori di poter praticare insieme questo sport.

Sport che puoi praticare con queste disabilità: Cerebrolesioni, Disabilità intellettiva e relazionale

Storia del baskin

Il baskin nasce per dare a tutti la possibilità di esprimersi facendo sport, diffondendo così una vera idea di integrazione. Ciascun giocatore è infatti importante e di fondamentale importanza per l’intera squadra. La cosa interessante, anzi, del baskin è che quelle che sono delle fragilità sono determinanti alla vittoria in egual misura alle eccellenze. 

Nasce nel contesto scolastico, ma si diffonde anche al di fuori fino a registrare una quarantina di squadre (società sportive dilettantistiche) a possedere una squadra di baskin registrate nel 2013 e sfociare poi nel 2018 con oltre ottanta squadre in diverse regioni italiane ed europee.

Anche il MIUR si è impegnato a promuovere il baskin nelle scuole, firmando un’intesa con l’Associazione Baskin Onlus, depositaria del marchio e del regolamento dal 2006. Nel 2007 di fatto il Comune di Cremona si ufficializzò come “città del baskin”.

Fa parte delle Associazioni Benemerite riconosciute dal CIP, aspettando a breve l’investitura ufficiale per entrare a far parte della grande famiglia paralimpica del Comitato Italiano Paralimpico.

Regole del baskin

Basandoci sul regolamento della pallacanestro, ecco quali sono le regole del baskin che lo differenziano da tale disciplina sportiva:

  • In totale abbiamo sei canestri. Oltre alle due aree tradizionali del basket infatti, ci sono altre due aree più piccole a metà campo (aree laterali). In ciascuna delle aree laterali c’è un canestro, anche se più basso. Ogni squadra potrà attaccare anche l’area laterale alla propria destra oltre che il normale canestro frontale.
  • Ogni squadra schiera sei giocatori. Il pivot, giocatore con ridotte capacità motorie (in carrozzina, autistico o ipovedente ad esempio) che rimane nell’area laterale destra ed attende che gli venga passata la palla. Quando succede il gioco si ferma. Il pivot a questo punto può tirare al canestro laterale e, a seconda delle sue capacità, lo farà ad un canestro più o meno alto.
  • I ruoli vengono diversificati in base alle capacità dei giocatori, ne esistono cinque che differiscono per capacità motorie e dimestichezza con la pallacanestro. Ogni squadra dovrà sempre schierare un pivot, un ruolo tre, almeno due ruoli 5 e una donna tra 4 e 5. Importante è che la somma dei numeri dei ruoli in campo non superi 23. Ogni giocatore potrà difendere su un avversario con il medesimo ruolo o un ruolo superiore. Ad assegnare i ruoli è una commissione tecnica designata ed il ruolo del giocatore potrà anche variare nel tempo.

Se vuoi approfondire le regole del baskin leggi questo approfondimento con il Presidente del Baskin, Antonio Boldini

Dove e come praticare baskin

Il centro logistico organizzativo del baskin in Italia è l’Associazione Baskin Onlus di Cremona che ha come mission quella di diffondere una cultura dello sport che sia integrativa, promuovere iniziative sportive che permettano l’integrazione, favorire l’accesso allo sport promuovendo l’accessibilità e l’abbattimento delle barriere architettoniche ed organizzare anche gli spostamenti logistici di persone disabili e accompagnatori per l’attività sportiva.

Facebook