Noto anche come Paralympic Table Tennis, il Tennis Tavolo paralimpico fa parte dei Giochi fin dalla prima edizione di Roma 1960. Inizialmente giocato solo da persone su carrozzina, nel corso del tempo questo sport ha saputo aprire le proprie porte anche ad atleti con altre disabilità.
L’Italia è riuscì a conquistare il medagliere della prima storica Paralimpiade, ma successivamente a imporsi sono stati altri paesi, come la Germania (e la Germania Ovest) e in tempi recenti la Cina.
All’interno di questa guida, scopriamo la storia completa del Tennis Tavolo paralimpico, quali sono le regole, quali persone con disabilità possono praticare tale disciplina, le classificazioni funzionali e dove si può praticare in Italia.
Storia del Tennis Tavolo paralimpico
Il Tennis Tavolo paralimpico fu uno dei primi sport apparsi alle Paralimpiadi, in quanto fu una delle 8 discipline inserite nella rassegna sportiva dei Giochi paralimpici di Roma 1960. Inizialmente, le gare furono aperte unicamente agli atleti su carrozzine, tipologia di competizione che venne confermata anche alle Paralimpiadi di Tokyo 1964 e di Tel Aviv 1968.
Tuttavia nelle edizioni successive i Giochi paralimpici garantirono la partecipazione anche ad atleti con altre tipologie di disabilità. Ad esempio, alle Paralimpiadi di Toronto 1976 furono aggiunti gli atleti in piedi, mentre a quelle di Arnhem 1980 vennero introdotte 5 nuove classificazioni funzionali dedicate agli atleti con paresi cerebrale. Successivamente le categorie funzionali furono ampliate a 11 complessive con le Paralimpiadi di Rio 2016, decretando l’attuale sistema di classificazione usato ancora oggi.
Rispetto alla versione olimpica, il Tennis Tavolo paralimpico ha una storia decisamente più lunga e curiosa: di fatto questo sport debuttò nelle Paralimpiadi nel 1960, mentre il Tennis Tavolo olimpico apparve solo ai Giochi di Seul 1988. Inoltre, al di là dei Giochi paralimpici, sono state create competizioni internazionali alternative: ad esempio nel 1990 fu organizzato il primo Campionato Mondiale di Tennis Tavolo paralimpico ad Assen, nei Paesi Bassi.
Attualmente il Table Tennis è il terzo sport paralimpico per numero di atleti al mondo (più di 880 gli atleti e le atlete nel ranking mondiale) ed è praticato in più di 100 nazioni al mondo. A livello globale viene gestito dall’International Table Tennis Federation, mentre in Italia se ne occupa la Federazione Italiana Tennistavolo (FITeT).
Regole del Tennis Tavolo paralimpico
Il Tennis Tavolo paralimpico segue le stesse regole della controparte olimpica, sebbene vi sia qualche modifica in base alla tipologia di disabilità dell’atleta. Ogni partita si gioca al meglio di 5 set, e ogni set può essere vinto da chi raggiunge per primo 11 punti, con un margine di 2 punti. Il tavolo è lungo 2.74 metri, largo 1.525 metri e alto 76 centimetri.
Nelle partite a squadre, si gioca prima in doppio e poi due singoli: vince il primo che arriva a due set. Rispetto alla versione olimpica, c’è una particolare regola riguardo al servizio per gli atleti in carrozzina: si chiama “let” se la palla ritorna in direzione della rete dopo essere rimbalzata nel campo del ricevitore o lascia il campo da una delle linee laterali. Inoltre la battuta delle gare singole non può avvenire in diagonale.
Le carrozzine possono essere adattate in funzione del gioco e della categoria funzionale di appartenenza, mentre chi presenta determinate condizioni può usare guantini o fasce per migliorare l’impugnatura della mano alla racchetta. Per gli atleti in piedi invece possono essere permessi sussidi o tutori.
Classificazioni funzionali del Tennis Tavolo paralimpico
Le classificazioni funzionali del Tennis Tavolo paralimpico vengono identificate da lettere (TT) e numeri (da 1 a 11). A seconda del numero progressivo, cambia la gravità e la tipologia della disabilità:
- da TT1 a TT5: atleti seduti su carrozzina
- TT1: atleta con disabilità a braccia, busto e gambe. Non hanno equilibrio da seduti e spesso sono persone con lesione al midollo spinale o hanno il braccio danneggiato dalla poliomielite
- TT2: atleta con menomazioni al busto e alla gambe, ha più movimenti dell’atleta TT1. Anche in questo caso l’equilibrio da seduti è precario ma il braccio è meno compromesso rispetto alla precedente categoria
- TT3: atleta senza controllo del tronco, ma braccia minimamente influenzate dalla disabilità
- TT4: atleta con buon uso delle braccia e buon equilibrio del busto, riescono a stare in equilibrio da seduti. La loro menomazione potrebbe essere dovuta a una lesione del midollo spinale inferiore o a una paralisi cerebrale
- TT5: atleta con buon movimento del busto e delle braccia, le gambe però non sono sufficienti per giocare in piedi. Hanno la maggior funzionalità fisica tra gli atleti in carrozzina
- da TT6 a TT10: atleti in piedi
- TT6: atleta con gravi disabilità alle braccia e alle gambe in grado di giocare in piedi. Spesso sono atleti con lesioni incomplete del midollo spinale, condizioni neurologiche che colpiscono entrambi o un lato del corpo, amputazioni o condizioni congenite. In questa categoria c’è chi usa la bocca per reggere la racchetta
- TT7: atleta con grave menomazioni alle gambe o al braccio di gioco, ma meno grave della classe TT6
- TT8: atleta con leggera difficoltà nel muovere le gambe o a un braccio di gioco che non gli permette di giocare con alta intensità. Possono presentare anche una rigidità ad entrambe le ginocchia o un’amputazione sotto il gomito del braccio di gioco
- TT9: atleta con lieve menomazione alle gambe o al braccio di gioco. Ci sono atleti che presentano anche una grave menomazione al braccio non di gioco. Altri invece presentano un ginocchio rigido o un’ampiezza di movimento limitata
- TT10: atleta con minima disabilità, ad esempio alla caviglia o al polso del braccio di gioco. In questa categoria possono competere anche persone di bassa statura
- TT1: atleti con disabilità intellettive
Chi può praticare Tennis Tavolo paralimpico?
Questa disciplina sportiva è aperta a tantissime disabilità. Alle Paralimpiadi di Parigi 2024 sono ammesse atleti con disabilità fisiche (sia che siedano su una carrozzina sia che riescano a stare in piedi) sia disabilità intellettive.
Medagliere di Tennis Tavolo paralimpico alle Paralimpiadi
Nel corso degli anni l’Italia è riuscita a conquistarsi un piccolo posto di rilievo nel medagliere complessivo, ma lo strapotere sportivo resta della Cina. Di seguito scopriamo tutti i risultati aggiornati alle Paralimpiadi di Tokyo 2020:
POSIZIONE | PAESE | ORO | ARGENTO | BRONZO | TOTALE |
---|---|---|---|---|---|
1 | Cina | 78 | 31 | 20 | 129 |
2 | Germania Ovest | 43 | 28 | 26 | 97 |
3 | Francia | 36 | 45 | 54 | 135 |
4 | Austria | 29 | 23 | 29 | 81 |
5 | Sud Corea | 27 | 36 | 36 | 99 |
6 | Gran Bretagna | 26 | 32 | 47 | 105 |
7 | Germania | 25 | 27 | 29 | 81 |
8 | Paesi Bassi | 19 | 14 | 23 | 56 |
9 | Svezia | 16 | 28 | 23 | 67 |
10 | Stati Uniti | 14 | 15 | 24 | 53 |
11 | Svizzera | 14 | 7 | 10 | 31 |
12 | Belgio | 10 | 10 | 16 | 36 |
13 | Polonia | 10 | 10 | 9 | 29 |
14 | Israele | 10 | 4 | 10 | 24 |
15 | Finlandia | 8 | 6 | 9 | 23 |
16 | Slovacchia | 6 | 8 | 9 | 23 |
17 | Danimarca | 6 | 5 | 8 | 19 |
18 | Italia | 5 | 12 | 19 | 36 |
19 | Hong Kong | 5 | 9 | 11 | 25 |
20 | Repubblica Ceca | 4 | 8 | 5 | 17 |
21 | Australia | 4 | 7 | 3 | 14 |
22 | Jugoslavia | 4 | 4 | 3 | 11 |
23 | Ungheria | 4 | 3 | 6 | 13 |
24 | Norvegia | 3 | 7 | 10 | 20 |
25 | Irlanda | 3 | 5 | 9 | 17 |
Giappone | 3 | 5 | 9 | 17 | |
27 | Ucraina | 3 | 3 | 8 | 14 |
28 | Romania | 3 | 2 | 4 | 9 |
29 | Turchia | 2 | 3 | 4 | 9 |
30 | Russia | 2 | 2 | 2 | 6 |
31 | Nigeria | 2 | 0 | 3 | 5 |
32 | Spagna | 1 | 6 | 13 | 20 |
33 | Serbia | 1 | 4 | 3 | 8 |
34 | RPC | 1 | 2 | 4 | 7 |
35 | Canada | 1 | 1 | 7 | 9 |
36 | Croazia | 1 | 1 | 1 | 3 |
37 | Thailandia | 1 | 0 | 4 | 5 |
38 | Giordania | 1 | 0 | 3 | 4 |
39 | Slovenia | 1 | 0 | 1 | 2 |
40 | Perù | 1 | 0 | 0 | 1 |
41 | Cina Taipei | 0 | 4 | 7 | 11 |
42 | Brasile | 0 | 3 | 5 | 8 |
43 | Argentina | 0 | 2 | 1 | 3 |
Messico | 0 | 2 | 1 | 3 | |
45 | Egitto | 0 | 1 | 2 | 3 |
46 | India | 0 | 1 | 1 | 2 |
Sud Africa | 0 | 1 | 1 | 2 | |
Unified Team | 0 | 1 | 1 | 2 | |
49 | Malta | 0 | 1 | 0 | 1 |
Zimbabwe | 0 | 1 | 0 | 1 | |
51 | Islanda | 0 | 0 | 1 | 1 |
Independent Paralympic Participants | 0 | 0 | 1 | 1 | |
Indonesia | 0 | 0 | 1 | 1 | |
Giamaica | 0 | 0 | 1 | 1 | |
Moldovia | 0 | 0 | 1 | 1 | |
Montenegro | 0 | 0 | 1 | 1 | |
Isole filippine | 0 | 0 | 1 | 1 | |
Portogallo | 0 | 0 | 1 | 1 | |
Rhodesia | 0 | 0 | 1 | 1 | |
Serbia Montenegro | 0 | 0 | 1 | 1 |
Atleti Italia di Tennis Tavolo paralimpico
Di seguito l’elenco degli atleti che prenderanno parte alle Paralimpiadi di Parigi 2024:
- Andrea Borgato
- Michela Brunelli
- Federico Crosara
- Federico Falco
- Matteo Parenzan
- Carlotta Ragazzini
- Giada Rossi
Dove e come praticare Tennis Tavolo paralimpico in Italia
La gestione di questa disciplina sportiva in Italia è affidata alla Federazione Italiana Tennistavolo. Per maggiori informazioni è possibile contattare i seguenti recapiti:
- E-mail:
settore.paralimpico@fitet.org
Fax: 06 89320197 - Luca Rizzoli
RESPONSABILE
Telefono: 06 89320161 - Giuseppe Vella
Attività Paralimpica (nazionale / internazionale) - Alessia Bertini
Settore Paralimpico
Telefono: 06 89320153