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Solstizio d’estate 2023: quando arriva il giorno più lungo dell’anno?

Redazione:

Il solstizio d’estate arriva nel giugno 2023 e sancisce il passaggio dalla stagione primaverile a quella estiva, e coincide con il giorno più lungo dell’anno. Successivamente, le giornate inizieranno a essere più corte.

Quando ci sarà il solstizio d’estate 2023 (e perché cambia)?

Il solstizio d’estate cadrà mercoledì 21 giugno 2023 e inizierà precisamente alle 16:58 ore italiane. Contrariamente a quanto si pensa, la data può cambiare di anno in anno (in alcuni anni può essere il 20 o il 22 giugno).

Ma come mai accade questo? Tutto dipende dalla differenza con cui concepiamo il calendario rispetto all’anno in sé per sé: il nostro calendario gregoriano indica l’anno composto da 365 giorni, mentre l’anno puro dura 365 giorni e 6 ore. Per questo motivo è stato anche introdotto l’anno bisestile, con l’introduzione del 29 febbraio ogni 4 anni.

Solstizio d’estate 2023: da cosa deriva il termine?

Il termine solstizio deriva dalla fusione di due termini latini, “sol” e “sistere“, che in italiano significato “sole fermo“, in quanto durante questa giornata il sole rallenta così tanto da sembrare fermo. Trattandosi del giorno più lungo, di conseguenza la notte sarà più corta. Insomma, l’alba sarà visibile alle 05:36, mentre il tramonto alle 20:51. Tale periodo finirà sabato 23 settembre 2023, quando ci sarà il solstizio d’autunno, che inizierà alle 08:49.

Solstizio d’estate: la Terra è più vicina al Sole?

Contrariamente a quanto possiamo pensare, durante il solstizio d’estate 2023 la Terra non è vicina al Sole, bensì si trova nel punto più lontano del suo viaggio attorno la stella. Ma allora come mai il calore è così intenso in questo periodo? Tutto dipende dall’asse terrestre, che è maggiormente inclinato verso i raggi solari, che ne aumentano la loro incidenza.

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Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

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