Dopo il caro affitti, il prossimo argomento di interesse per le tasche degli italiani sarà il caro vacanze per l’estate 2023. Dopo tre anni di pandemia, in mezzo alla guerra in Ucraina, unita al caro energia, e a seguito dell’alluvione in Emilia-Romagna che avrà effetto sui nostri consumi, anche le prossime vacanze estive potrebbero registrare disagi dovuti ad aumenti e rincari del costo dei servizi. Dagli hotel ai voli, dall’accesso alle spiagge alle escursioni: molti fattori potrebbe inficiare sulla progettazione delle nostre vacanze.
Caro Vacanze 2023: dove si registreranno gli aumenti e i rincari?
Come riporta IlSole24Ore, secondo una simulazione di aprile 2023 di Federconsumatori, i rincari colpiranno principalmente i soggiorni in crociera: i passeggeri dovranno spendere il 21% in più rispetto allo scorso anno, il 27% in più invece in confronto al 2021. A pesare sarà soprattutto il costo del biglietto (+46%).
Rincari presenti anche per chi sceglierà una vacanza al mare, seppur gli aumenti saranno più contenuti. In questo caso, il rialzo dei prezzi sarà del +17%. A dare preoccupazione invece saranno gli alberghi, che registrano un +28% anno su anno. Sul fronte alloggi va detto comunque che, in media, prenotare un albergo costerà l’8% in più, mentre gli affitti brevi saliranno del 25-30%.
Se invece del mare preferite la montagna, sappiate che ci sono buone notizie. Anche qui i rincari colpiranno, ma in maniera decisamente minore rispetto a quanto visto finora, in quanto verrà registrato un +9%. Un rialzo importante viene comunque segnalato per le escursioni (+15%).
Anche i trasporti sono da attenzionare. La macchina sembra il mezzo più conveniente per raggiungere la località scelta per le proprie vacanze, visto che il costo della benzina è sceso del 9% rispetto lo scorso anno: quest’anno un viaggio andata e ritorno Milano-Lecce dovrebbe segnare una spesa di 375 euro, mentre Milano-Rimini 130.
I treni invece segneranno un aumento dei costi di circa il 10% in più: da Roma a Genova il rialzo sarà del +12%, mentre da Milano a Lecce sarà del +13%. Discorso simile per l’aereo: secondo il portale lastminute.com, i prezzi dei voli nazionali sono aumentati anno su anno dal 31 al 34 per cento, mentre per i voli internazionali si arriva addirittura a un +45%. Diminuiscono della metà invece i prezzi dei traghetti.
Caro Vacanze 2023: come cambiano le abitudini dei turisti?
Rincari, rialzi e aumenti dei costi cambieranno sensibilmente anche il modo di fare vacanza. “Secondo la nostra elaborazione – spiega Giovanna Capuzzo, vicepresidente di Federconsumatori – su tre tipologie di vacanza di una settimana al mare e in montagna (in albergo quattro stelle) e in crociera, si parla di circa 800 euro di differenza anno su anno”.
In base all’Osservatorio Ey Futyre Travel Behaviours, due viaggiatori su tre dovranno cambiare le proprie abitudini di viaggio, riducendo persino il tempo di soggiorno in media da uno a due giorni (l’analisi è stata realizzata su un campione di 5mila persone fra Italia, Germania, Francia, Regno Unito e Spagna).
Tutto ciò però non determinerà la rinuncia alla vacanza, anzi. “Nel primo trimestre 2023 passeggeri in partenza o in arrivo negli aeroporti italiani, sono cresciuti del 56% rispetto al 2022 e hanno ormai raggiunto il 95% dei volumi pre-pandemia, con una percentuale da record di italiani che farà almeno un viaggio di vacanza nel 2023 (82%)”, – sottolinea Claudio d’Angelo, transportation market segment leader di EY in Italia.
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