Quali sono le regole anti Covid per chi va a scuola? La risposta è identica a chi si chiede se da positivo può andare a lavoro: non ci sono regole che limitano insegnanti e studenti, così come sono ormai decaduti gli obblighi su mascherine e tamponi. Eppure c’è chi parla di nuove possibili strette: cosa sappiamo a oggi?
Quali sono oggi i sintomi da Covid?
I segni che identificano la presenza del Covid sono pressoché identici a quelli che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi anni, sebbene qualche sintomo sembra pressocché scomparso. A oggi quindi possiamo riconoscere:
- febbre;
- mal di gola;
- mal di testa;
- tosse secca;
- naso che cola;
- dolori muscolari;
- stanchezza;
- voce rauca;
- affaticamento;
- starnuti;
- dolori alle articolazioni;
- difficoltà respiratorie (nei casi più severi).
Covid scuola 2023: se positivo, posso andare a scuola?
Come dicevamo poc’anzi, le restrizioni sono cadute pressocché ovunque (tranne che nelle strutture ospedaliere). In base all’ultima circolare diffusa dal Ministero della Salute, chiunque risulta positivo al Covid non è obbligato all’isolamento, ma deve comunque seguire alcune precauzioni:
- Indossare un dispositivo di protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o FFP2), se si entra in contatto con altre persone.
- Se si è sintomatici, rimanere a casa fino al termine dei sintomi.
- Applicare una corretta igiene delle mani.
- Evitare ambienti affollati.
- Evitare il contatto con persone fragili, immunodepresse, donne in gravidanza, ed evitare di frequentare ospedali o RSA. Questa raccomandazione assume particolare rilievo per tutti gli operatori addetti all’assistenza sanitaria e socio-sanitaria, che devono quindi evitare il contatto con pazienti a rischio.
- Informare le persone con cui si è stati in contatto nei giorni immediatamente precedenti alla diagnosi, se anziane, fragili o immunodepresse.
- Contattare il proprio medico curante se si è persona fragile o immunodepressa, se i sintomi non si risolvono dopo 3 giorni o se le condizioni cliniche peggiorano.
Covid Scuola 2023, ci saranno nuove strette?
Nonostante l’aumento dei contagi, al momento non sembra che verranno introdotte nuove misure contro la diffusione del virus nelle scuole. Come racconta il Corriere della Sera, il tavolo tecnico non ha ancora definito un documento ufficiale, mentre governo e Regioni devono trovare un equilibrio tra le parti.
Oggettivamente poi, dopo l’eliminazione di tutti gli obblighi, sembra difficoltoso convincere la popolazione a tornare a indossare le mascherine, restare a casa o anche solo fare i tamponi. L’unica ipotesi circolata negli ultimi giorni è di dare 5 giorni a casa per gli asintomatici, ma non sembra condivisa.
A oggi quindi sarà importante capire l’evoluzione del contesto. Probabilmente dal 25 settembre 2023 partirà una nuova campagna vaccinale, mentre bisognerà capire come si comporterà la nuova variante Eris, messa sotto stretta osservazione dagli esperti.
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