Nel 2024 dovrebbe arrivare la patente di guida digitale, ma non sono escluse novità. Dopo l’annuncio di IT Wallet, quest’anno anche la patente dovrebbe esser convertita in formato digitale. Attenzione, però: ciò non significa che la patente cartacea e/o plastificata sarà inutile.
In questa guida dunque chiariamo che cos’è, come funziona, come si usa, come mai si sta procedendo alla digitalizzazione e in quale data dovrebbe arrivare.
Che cos’è la patente di guida digitale?
La versione elettronica della patente di guida sarà un documento disponibile dal proprio smartphone e tablet grazie all’app della Pubblica Amministrazione IO, all’interno della quale verrà anche implementato l’IT Wallet.
Così come per il formato cartaceo, anche quello digitale conterrà tutte le informazioni previste dalla legge in merito alla licenza di guida: tipologia di documento, identità del guidatore, scadenza e via discorrendo.
L’obiettivo di questa nuova procedura, che si inserisce nel quadro del portafoglio digitale, è semplificare e promuovere le politiche dell’identità digitale, nonché a velocizzare i controlli sul territorio e a garantire maggiore sicurezza contro la falsificazione dei documenti.
Come ottenere la patente di guida digitale
Non esiste una procedura specifica per fare richiesta della patente di guida digitale, ma basterà autenticarsi all’interno dell’app IO e visualizzare il codice QR che verrà generato, il quale appunto rappresenterà il documento in questione. Vale la pena sottolineare che questa procedura non sostituirà la patente cartacea, che resta quindi in corso di validità.
Quando arriva la patente di guida digitale
Non sono esclusi aggiornamenti, ma per ora dovrebbe arrivare il 30 giugno 2024. A oggi non sono stati rilasciati provvedimenti nazionali, quindi la data potrebbe esser modificata. Tuttavia l’Italia dovrà adeguarsi al progetto europeo Eropean digital identity wallet entro il 31 dicembre 2026, dopo di che non potranno essere fatte ulteriori proroghe.
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