Free Porn
xbporn
paracanottaggio

ParaCanottaggio o canottaggio paralimpico

Il Para Canottaggio è conosciuto a livello internazionale con il termine Para Rowing, sebbene non è sempre stata la sua locuzione. Rispecchia completamente la versione Olimpica del Canottaggio, sebbene a cambiare solo le questioni relative alle classificazioni funzionali. La disciplina ha subìto diversi cambiamenti nel corso degli anni, ampliando la platea di potenziali atleti.

Sport che puoi praticare con queste disabilità: Artrogriposi, Disabilità visiva, Paraplegia

Il ParaCanottaggio, conosciuto formalmente come Canottaggio Paralimpico, è una disciplina sportiva inserita solo recentemente all’interno delle Paralimpiadi. Inizialmente veniva chiamato anche Adaptive Rowing, atto a indicare l’equipaggiamento adattato per rendere questo sport accessibile anche alle persone con disabilità. Oggi invece è conosciuto come Para-Rowing.

La disciplina del Para-Canottaggio mista, quindi aperta a maschi e femmine, ed è divista in 4 specialità paralimpiche: 4+PR3Mix; 2xPR2Mix; PR1W1x; PR1M1x.

All’interno di questa guida, scopriamo la storia completa del ParaCanottaggio, quali sono le regole, quali persone con disabilità possono praticare tale disciplina, le categorie funzionali e dove si può praticare in Italia.

Storia del ParaCanottaggio

La storia del ParaCanottaggio è addirittura centenaria. Nel 1913 il preside George Clifford Brown della Worcester College per persone cieche in Gran Bretagna creò il canottaggio per persone con disabilità, per incoraggiarle a partecipare a discipline sportive riadattate.

In base a come viene spiegato in un documento della Work Rowing, il Para Rowing è diventato uno sport vero e proprio nell’ottobre 1945, quando i veterani della marina, dell’esercito e dei marines degli Stati Uniti d’America, tornati ciechi dalla Seconda Guerra Mondiale, parteciparono alla Navy Day Regatta sul fiume Schuylkill a Philadelphia: questo viene considerato l’evento catalizzatore dell’interesse generale per il canottaggio adattato.

Come sport paralimpico fu inserito nelle Paralimpiadi di Pechino 2008 con 4 eventi, tutti disputati sulla lunghezza di oltre 1000 metri. La distanza è stata aumentata a 2000 metri in occasione delle Paralimpiadi di Tokyo 2021, eguagliando così in metri il percorso del Canottaggio alle Olimpiadi.

Prima ancora, nel 2009, vennero istituite le gare per le persone disabilità intellettiva. Inizialmente la categoria era nota come Intellectual Disability (ID), mentre oggi è conosciuta come Intellectual Impairment (II), aprendo così le porte anche a persone con disabilità relazionale (però non fanno parte del programma paralimpico).

Fino al 2012 il ParaCanottaggio veniva chiamato Adaptive Rowing, locuzione che poi nel febbraio 2013 fu trasformata in Pararowing dalla Federazione Internazionale Canottaggio (FISA – Fédération Internationale des Sociétés d’Aviron).

Regole del ParaCanottaggio

Le regole del ParaRowing sono simili a quelle del Canottaggio Olimpico, sebbene in questo caso gli atleti vengono suddivisi in base alla categoria funzionale relativa alla propria disabilità. Le specialità paralimpiche tuttora esistenti sono 4:

  • PR3 Mix4+: 4 vogatori, 2 donne e 2 uomini, più un timoniere. Ognuno ha solo un remo.
  • PR3 Mix2x: 2 vogatori, un uomo e una donna, ciascuno con due remi. 
  • PR2 Mix2x: 2 vogatori di coppia, un uomo e una donna, e ognuno di loro ha due remi.
  • PR1 W1x o M1x: rispettivamente singolo vogatore donna o uomo. Consiste in una gara basata su una barca individuale.

Classificazioni funzionali del ParaCanottaggio

Nel 2017 le classificazioni funzionali sono cambiate da AS, TA e LTA a PR1, PR2 e PR3, dove PR indica il Para Rowing, cioè il Canottaggio Paralimpico. Nel dettaglio:

  • PR1: atleti senza mobilità del tronco o delle gambe. Possono utilizzare delle cinghie per la parte centrale per mantenere equilibrio
  • PR2: atleti con funzionalità al tronco e alle braccia 
  • PR3: atleti con funzionalità di braccia, tronco e gambe

Chi può praticare il ParaCanottaggio

Le persone che possono praticare Canottaggio Paralimpico hanno disfunzioni ortopediche, paraplegia, quadriplegia, emiplegia, paralisi cerebrale, disabilità neurologiche e disabilità visive.

Classifica medaglie ParaCanottaggio alle Paralimpiadi

Finora l’Italia ha conquistato solo una medaglia d’oro nel quattro con LTAMix, quando ancora le classificazioni funzionali avevano altre denominazioni.

POSIZIONEPAESEOROARGENTOBRONZOTOTALE
1Gran Bretagna80210
2Cina3216
3Ucraina3115
4Italia1001
5Norvegia1001
6Australia0404
7Stati Uniti d’America0325
8Francia0235
9Israele0123
10Bielorussia0112
11Germania0101
12Olanda0101
13Brasile0022
14Canada0011
15Russia0011

Atleti Nazionale italiana di ParaCanottaggio

Gli atleti della Nazionale italiana di Canottaggio Paralimpico che prenderanno parte alle Paralimpiadi di Parigi 2024 sono:

  • Giacomo Perini (PR3)
  • Greta Elizabeth Muti, Carolina Foresti, Marco Frank, Tommaso Schettino, Enrico D’Aniello (4+PR3 mix).

Dove e come praticare ParaCanottaggio in Italia

In Italia il Canottaggio Paralimpico è gestito dalla Federazione Italiana Canottaggio. Per contattare il Centro Nazionale di Preparazione Olimpica e Paralimpica, è possibile fare riferimento al seguente nominativo:

  • Vocabolo Quadri – 05038 PIEDILUCO (TR)
  • Tel. 0744.3691.56 – 0744.3691.57
  • Fax 0744.368181

Per maggiori informazioni, è possibile visitare la sezione Contatti della Federazione.