Storia delle Paralimpiadi: Pechino 2008

Storia delle Paralimpiadi Pechino 2008 stadio

Nella storia paralimpiadi i giochi di Pechino sono stati senza alcun dubbio i più faraonici. La capitale cinese in occasione delle Olimpiadi prima e delle Paralimpiadi dopo, si è rifatta completamente il look.

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PARALIMPIADI PECHINO 2008: IMPONENTI ED AVVENIRISTICHE STRUTTURE

Il progetto degli architetti svizzeri Herzog e De Meuron viene selezionato tra le varie proposte per la costruzione del nuovo stadio nazionale che prende il nome di Nido d’uccello, grazie alla forma che lo caratterizza e ai tanti “ramoscelli intrecciati” che ne costituiscono la struttura. Sono degni di nota altri impianti come la piscina olimpica, la cosiddetta “WaterCube”, struttura ecosostenibile a forma di tante bolle di sapone, gli impianti del canottaggio e del tiro con l’arco.

PARALIMPIADI DI PECHINO 2008: AUMENTANO I MEDIA

Le riprese televisive delle paralimpiadi di Pechino vengono trasmesse in oltre 80 paesi nel mondo. Le televisioni cinesi trasmettono 22 ore al giorno di programmazione sui giochi. Si stima che complessivamente le paralimpiadi di Pechino siano state viste da oltre tre miliardi di persone nel mondo. Come per le Olimpiadi, anche alle paralimpiadi Pechino gli sport più seguiti sono il nuoto e l’atletica leggera seguiti poi dal ciclismo. Con paralympicsport.tv l’IPC sbarca anche su Youtube. Un milione e ottocentomila è il numero di biglietti venduti.

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PARALIMPIADI DI PECHINO 2008: I GIOCHI

850 tedofori hanno percorso tutta la Cina per portare la fiamma fin dentro lo stadio nazionale, il Nido d’Uccello durante la cerimonia di apertura delle Paralimpiadi Pechino 2008. Lo slogan dei giochi è molto suggestivo: “Un mondo, Un sogno”.

Partecipano 4000 atleti con quasi 1400 donne, un numero in continua crescita, con delegazioni provenienti da 146 paesi di cui 5 al loro esordio alle paralimpiadi.

Gli eventi sportivi diventano 20 con la novità del canottaggio come disciplina paralimpica. Le gare, oltre che a Pechino, si svolgono anche a Qingdao (vela) e Hong Kong (equitazione). 472 sono i titoli che vengono messi in palio.

La Cina si aggiudica il maggior numero di medaglie, seguita dalla Gran Bretagna, Stati Uniti e Ucraina. 279 nuovi record mondiali e 339 nuovi record paralimpici vengono stabiliti nei dieci giorni di gare. Grande prova collettiva della nazionale italiana guidata dal tecnico Mario Valentini nel ciclismo. Tra gli atleti va segnalato e ricordato Oscar Pistorius, velocista sudafricano amputato bilaterale, corridore con l’aspirazione di battersi con i normodotati.

Raddoppia il numero dei controlli antidoping rispetto ad Atene, ma, per fortuna, diminuisce il numero delle persone trovate positive.

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PARALIMPIADI DI PECHINO 2008: LE MEDAGLIE ITALIANE

ORO

  • Protopapa/Agoletto/Signore/Saccocci/Franzetti, canottaggio 4 LTAMix4+
  • Paolo Viganò, ciclismo, inseguimento su pista, classe LC4
  • Fabio Triboli, ciclismo, strada classe LC1
  • Maria Poiani Panigati, nuoto, 50 mt stile libero, classe S11

ARGENTO

  • Vittorio Podestà, ciclismo, cronometro su strada, classe HCB
  • Cecilia Camellini, nuoto, 100 mt stile libero, classe S11
  • Cecilia Camellini, nuoto, 50 mt stile libero, classe S11
  • Pamela Pezzutto, tennistavolo, singolare, classe 2
  • Podda, Pezzutto, Cudia, Brunelli, tennistavolo femminile a squadre, classe 1-3
  • Alberto Simonelli, Tiro con l’arco, Compound, Open
  • Marco Vitale, Tiro con l’arco olimpico, classe W1

BRONZO

  • Walter Endrizzi, atletica leggera, maratona, classe T46
  • Fabio Triboli, ciclismo, inseguimento su pista, classe LC1
  • Fabio Triboli, ciclismo, cronometro su strada, classe LC1
  • Giorgio Farroni, ciclismo, in linea su strada, classe CP2
  • Clara Podda, tennistavolo, classe 2
  • De Pellegrin, Vitale, Esposito, tiro con l’arco, squadra stand + W1
  • Pellegrini Alberto Andrea, scherma, sciabola individuale, classe A