Covid a Natale, come comportarsi: regole su cosa fare

Redazione:

La nuova ondata di contagi da Covid non cambierà il Natale 2024, ma bisognerà comunque porre attenzione sui nostri comportamenti. La diffusione di numerose varianti in Italia, tra cui Eris, Pirola e la recente JN.1, sta creando qualche preoccupazione che però non deve sfociare nella paralisi generale: a oggi abbiamo tutti gli strumenti per combattere il ritorno di fiamma del Covid.

Cosa fare se sono positivo al Covid verso Natale?

Da agosto 2023 sono decadute tutte le restrizioni con il Covid, eccetto per alcuni settore come le strutture ospedaliere. In base alle regole diffuse dal ministero della Salute, se si è positivi al Covid attualmente non è previsto l’isolamento, ma alcuni consigli per limitare la diffusione del virus:

  • Indossare un dispositivo di protezione delle vie respiratorie, se si entra in contatto con altre persone.
  • rimanere a casa fino al termine dei sintomi.
  • Applicare una corretta igiene delle mani.
  • Evitare ambienti affollati.
  • Evitare il contatto con persone fragili, immunodepresse, donne in gravidanza, ed evitare di frequentare ospedali o RSA.
  • Informare le persone con cui si è stati in contatto nei giorni immediatamente precedenti alla diagnosi, se anziane, fragili o immunodepresse.
  • Contattare il proprio medico curante se si è persona fragile o immunodepressa, se i sintomi non si risolvono dopo 3 giorni o se le condizioni cliniche peggiorano.

In sintesi dunque non esistono regole specifiche che impongono l’isolamento, ma è chiaro che molto dipende dalla responsabilità del singolo, soprattutto se si entra in contatto con persone fragili.

Se a Natale entro in contatto con una persona positiva al Covid?

Sempre in base alla circolare del ministero della Salute, nel caso in cui siamo entrati in contatto con una persona positiva al Covid:

  • non siamo costretti a fare il tampone;
  • dobbiamo monitorare l’eventuale comparsa dei sintomi di Covid nei giorni successivi;
  • evitare il contatto con persone fragili, immunodepresse o donne in gravidanza;
  • in caso di sintomi, fare un tampone antigenico o molecolare.

Quali sono i sintomi del Covid a dicembre 2023?

Nonostante la capillare diffusione delle varianti del Covid in Italia, a oggi non sono stati notati grandi cambiamenti nei sintomi. Anzi, segni come la perdita del gusto e dell’olfatto sono sensibilmente diminuiti. A oggi, in caso di positività sintomatica al Covid, possiamo trovare:

  • Febbre o brividi
  • Tosse e mal di gola
  • mal di testa
  • naso che cola
  • voce rauca
  • Affaticamento e stanchezza
  • Dolore muscolare
  • Congestione o raffreddore
  • Difficoltà respiratorie (soprattutto nei casi più severi)

Devo fare il vaccino contro il Covid prima di Natale?

A oggi la campagna vaccinale contro il Covid prevede che la vaccinazione sia prioritaria per le persone fragili, gli anziani e le persone immunodepresse, poiché sono soggetti a rischio di sviluppo di una forma grave della malattia.

Chi ha meno di 60 anni invece non è chiamato a vaccinarsi con urgenza, tuttavia il vaccino contro il Covid è gratuito e dipende dalla scelta personale o dal consiglio del proprio medico curante. In Italia abbiamo due vaccini che possono essere utilizzati: Pfizer e Novavax.

Posso fare il vaccino contro il Covid e l’influenza nello stesso momento?

Il vaccino contro l’influenza stagionale e contro il Covid possono essere somministrati nello stesso momento, come specificato in una circolare del 14 agosto 2023 del ministero della Salute: “In concomitanza con la campagna antinfluenzale per la stagione 2023/24, è previsto l’avvio di una campagna nazionale di vaccinazione anti COVID-19”.

Influenza e Covid a Natale: cos’è Flurona e quali sintomi

Nelle settimane antecedenti il Natale si sta molto parlando di Flurona, un termine mediatico che non indica nessuna nuova malattia, ma semplicemente la presenza in un individuo di una co-infezione di influenza e Covid. Nulla di cui preoccuparsi comunque, a oggi non ci sono indicazioni scientifiche che evidenziano casi gravi nei casi in cui vi sia questa doppia infezione.

Riconoscere Flurona però è molto difficile, in quanto i sintomi del Covid e dell’influenza sono pressoché simili. Di fatto:

  • nel caso dell’influenza:
    • Febbre;
    • Stanchezza;
    • Tosse;
    • Mal di gola;
    • Raffreddore;
    • Dolori muscolari e articolari.
  • Il Covid:
    • Febbre;
    • Tosse;
    • Raffreddore;
    • Stanchezza;
    • Mal di testa;
    • Mal di gola molto intenso;
    • Difficoltà respiratoria;
    • Perdita del gusto e dell’olfatto (ageusia e anosmia), sebbene sembrano segni quasi svaniti;
    • Sintomi gastrointestinali come vomito, diarrea, mal di pancia.
Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

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