Sintomi Covid o influenza? Ecco come riconoscerli e distinguerli

Redazione:

I sintomi che provo sono quelli del Covid oppure dell’influenza stagionale? Si tratta di una domanda che ormai fa parte del nostro quotidiano. Da quand’è scoppiata la pandemia, abbiamo notato che i sintomi del Covid sono molto simili a quelli dell’influenza, ma anche dell’allergia stagionale. Per cui come possiamo distinguerli?

Che cosa sono Covid e influenza?

Prima di addentrarci nella differenza dei sintomi, vale la pena ricordare che l’influenza stagionale può essere causata da virus influenzali o parainfluenzali, mentre il Covid dal virus Sars-CoV-2. Siamo di fronte a due malattie virali molto simili tra loro, soprattutto nel modo in cui si manifestano, ma da cosa le causa troviamo una prima differenza.

In aggiunta dobbiamo tenere presente che entrambe le malattie sono molto contagiose e colpiscono le vie respiratorie, con sintomi comuni come febbre e malessere generale che sono propri anche di altre condizioni.

Oltre ai segni, anche la diffusione è singolarmente simile, in quanto avviene attraverso i droplets, cioè le goccioline di saliva che produciamo mentre parliamo o starnutiamo. Ma quali sono le differenze specifiche tra influenza stagionale e Covid?

Come distinguere influenza e Covid?

Come abbiamo detto precedentemente, influenza e Covid condividono sintomi molto simili tra loro, e riguardano sempre le vie respiratorie: raffreddore, tosse, febbre, malessere e faringite sono solo alcuni dei segni tipici di entrambe le malattie. Come ci spiega l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù però, per trovare le differenze dobbiamo studiare la sintomatologia generale di entrambe le patologie:

  • nel caso dell’influenza, i sintomi scompaiono in breve tempo, circa 1/4 giorni dal contatto con una persona infetta, e troviamo:
    • Febbre;
    • Stanchezza;
    • Tosse;
    • Mal di gola;
    • Raffreddore;
    • Dolori muscolari e articolari.
  • Il Covid invece presenta sintomi che possono comparire dai 2 ai 14 giorni, e troviamo:
    • Febbre;
    • Tosse;
    • Raffreddore;
    • Stanchezza;
    • Mal di testa;
    • Mal di gola molto intenso;
    • Difficoltà respiratoria;
    • Perdita del gusto e dell’olfatto (ageusia e anosmia), sebbene da settembre-ottobre 2023 sembrano segni quasi svaniti;
    • Sintomi gastrointestinali come vomito, diarrea, mal di pancia.

Anche le cliniche Mayo hanno realizzato un confronto generale, specificando le differenze sostanziali del sintomi più noti:

SintomiCovid-19AllergiaInfluenza
Mal di testaGeneralmenteRaroGeneralmente
TosseDi solitoA volteGeneralmente
Dolori muscolariGeneralmenteMaiGeneralmente
StanchezzaGeneralmenteA volteGeneralmente
StarnutiRaramenteGeneralmente
Mal di golaGeneralmenteRaramenteGeneralmente
Naso chiusoGeneralmenteGeneralmenteGeneralmente
FebbreGeneralmenteMaiGeneralmente
DiarreaA volteMaiA volte (più comune nei bambini)
Nausea e/o vomitoA volteMaiA volte (più comune nei bambini)
Perdita di olfatto e/o gustoDi solitoA volteRaramente
Prurito al naso, agli occhi, alla bocca o all’orecchio internoMaiGeneralmente
Occhi rosa (congiuntivite)A volteA volte
Mancanza di respiro o difficoltà a respirareGeneralmenteGeneralmente

Altre differenza tra influenza e Covid

Oltre ai sintomi però, Ambimed ha elencato altre differenze sostanziali tra influenza stagionale e Covid, come appunto la causa, visto che il Covid ha origine da un’infezione da Sars-CoV-2, mentre l’influenza dai virus influenzali.

Anche il tempo di contagio può variare: una persona con influenza può essere contagiosa per almeno un giorno prima di manifestare sintomi, mentre una persona con il Covid può contagiare per più tempo, sebbene ancora oggi non c’è un range preciso, ma si ipotizza tra i 2 e i 7 giorni.

Infine, anche le conseguenze sono molto diverse: il Covid infatti è una malattia grave che può creare complicanze in persone anziane o con determinate fragilità, come il ricovero in ospedale o il decesso.

Leggi anche: Il vaccino Covid e antinfluenzale si possono fare insieme?

Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

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