La figlia minore di Bruce Willis, Tallulah, ha detto di avere l’autismo

Redazione:

Attraverso un post sui social, la figlia minore di Bruce Willis e Demi Moore, Tallulah Willis, ha dichiarato di avere l’autismo. “Tell me your autistic without telling me your autistic (Dimmi che sei autistica senza dirmi che sei autistica, ndr)”, ha scritto online la nota attrice americana, nata il 3 febbraio 1994.

Il post pubblicato su Instagram è accompagnato da un video che ritrae Tallulah con il padre Bruce Willis, mentre gioca ossessivamente con il suo orecchio. “Actually this is the first time I’ve ever publicly shared my diagnosis. Found out this summer and it’s changed my life (È la prima volta che condivido pubblicamente la mia diagnosi, l’ho scoperta questa estate e ha cambiato la mia vita, ndr)”, ha poi scritto la donna in risposta a uno dei commenti degli utenti.

Come scrive l’Ansa, non è la prima volta che Tallulah rivela alcuni dettagli riguardo la sua salute. Nel 2023 scrisse un saggio per Vouge in cui raccontava di aver avuto anoressia nervosa, depressione, dipendenze e disturbo da decifit di attenzione/iperattività.

La notizia ha fatto immediatamente il giro per il mondo, anche perché da qualche tempo tutti i fan sono preoccupati anche per le condizioni di salute del padre, Bruce Willis, che da diverso tempo è stato colpito da demenza frontotemporale, una forma di demenza caratterizzata da una lenta e progressiva perdita delle funzioni mentali.

Chi è Tallulah, la figlia di Bruce Willis?

Tallulah Belle Willis è la terzogenita di Bruce Willis e Demi Moore, nata il 3 febbraio 1994 a Los Angeles, negli Stati Uniti d’America. Fin da piccola ha iniziato una carriera da attrice nei film dei suoi genitori, ma nel corso degli anni si è ritagliata un posto di rilievo come visual artist.

Riguardo alla sua carriera d’attrice, Tallulah viene ricordata nei film “The Whole Ten Yards“, “Bandits” e “The Scarlett Letter” (quest’ultima la sua pellicola di debutto). Nel corso del tempo ha più volte rivelato alcune sue condizioni di salute, che l’hanno costretta a prendersi una pausa dal set, culminate recentemente con la diagnosi di autismo. Attraverso i social, realizza post motivazioni per le persone che hanno dismorfismo corporeo, disturbi alimentari e dipendenze.

Negli ultimi anni però la terza figlia di Willis si è fatta notare anche in televisione, in particolare in “Tyler Shields: Provocateur”, “Entertainment Tonight” e “Catfish: The TV Show”.

Che cos’è l’autismo e quali sono i sintomi?

L’autismo è un disturbo dello spettro autistico che comporta una compromissione di interazione e comunicazione sociale e non verbale con gli altri. Si tratta di una condizione molto difficile da riconoscere, in quanto i sintomi possono essere riconducibili anche ad altre situazioni mediche. Colpisce principalmente i bambini di sesso maschile, e può manifestarsi tra il secondo e il terzo anno di vita. Attualmente non conosciamo bene le cause, ma sono stati individuati i seguenti sintomi:

  • evitano il contatto oculare (non seguono visivamente gli oggetti oppure non guardano in faccia le persone);
  • non rispondono al proprio nome o a una voce familiare;
  • non comunicano con le persone;
  • non emettono suoni per attirare l’attenzione.

Più nel dettaglio, esistono anche segni comportamentali che possono fungere da campanello d’allarme:

  • non prendono confidenza con gli altri e hanno difficoltà ad aprirsi anche con i genitori;
  • preferiscono la solitudine;
  • possono risultare indifferenti ai sentimenti più elementari e a qualsiasi tipo di ritualità o convenzione sociale;
  • spesso mostrano comportamenti immaturi;
  • ripetono ossessivamente concetti o parole oppure possono sviluppare sorprendenti capacità mnemoniche.

Ci sono poi alcuni comportamenti che possono essere critici per la salute della persona con autismo:

  • Disturbi del sonno;
  • Difficoltà di apprendimento;
  • Isolamento sociale;
  • Non autosufficienza;
  • Iperattività ed eccitabilità;
  • Comportamenti ripetitivi;
  • Aggressività e autolesionismo;
  • Disturbi di comunicazione.

Leggi anche: Le differenze tra spettro autistico e autismo

Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

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