Basket in carrozzina, Cantù è Campione d’Italia e fa il Tripletino

Redazione:

E dopo il Padova del Rugby in carrozzina, anche UnipolSai Briantea84 Cantù è riuscita a scrivere un’importante pagina della propria storia. Il 22 maggio 2022 infatti la compagine lombarda ha vinto lo Scudetto del campionato italiano di basket in carrozzina, battendo in gara 3 la Deco Metalferro Amicacci Abruzzo a Giulianova (Abruzzo).

Si tratta del nono tricolore della storia, il settimo dal 2013, a conferma di un’incredibile consolidamento della società nel panorama nazionale. Dall’altra parte, invece, non è riuscito il guizzo alla Deco Metalferro Amicacci Abruzzo che, dopo un’epica stagione vissuta con personalità e intensità, si fa sfuggire per un solo punto in gara 3 (67-66) il suo primo storico titolo italiano, che sarebbe arrivato nell’anno del quarantennale.

Per Cantù si tratta di un anno da incorniciare, culminato con il Tripletino. Oltre allo Scudetto infatti, Briantea84 ha portato a casa il 30 aprile 2022 la Coppa Italia e il 21 novembre 2021 la Supecoppa Italiana, diventando a tutti gli effetti la squadra da battere. Di seguito, il tabellino di gara 3 della finale scudetto:

DECO METALFERRO AMICACCI ABRUZZO – UNIPOLSAI BRIANTEA84 CANTU’ 66 a 67

  • Deco Metalferro Amicacci Abruzzo 66: Berdun 24, Cavagnini 12, Benvenuto 10, Beginskis 6, Marchionni 6, Minella 4, Stupenengo 4.
  • UnipolSai Briantea84 Cantù 67: Carossino 20, De Maggi 16, Sagar 13, Papi 10, Santorelli 6, Saaid 2.

Basket in carrozzina, orgoglio Cantù: “Siamo squadra vera”

Al termine del match, come riporta una nota del Comitato Italiano Paralimpico, Cantù ha onorato gli avversari: “Sapevamo sarebbe stata una battaglia – ha spiegato il coach Tomba -. Loro sono un grande avversario ma noi abbiamo dimostrato di essere squadra vera. Ci siamo complicati la vita alla fine, ma per fortuna siamo stati bravi a non perdere la testa ai liberi”.

Secondo il capitano Jacopo Geninazzi ci sono alcuni elementi precisi che hanno fatto la differenza nella vittoria dello Scudetto: “Abbiamo vinto col cuore, oltre ogni ostacolo di una stagione difficilissima. Sono orgoglioso dei miei compagni”. Gli fa eco Filippo Carossino: “Abbiamo messo tutto in campo, cuore e testa. Questa è una delle vittorie più belle”. Infine Simone De Maggi celebra la vittoria con un aneddoto: “In questo palazzetto c’è la mia vita, ho iniziato a giocare qui e segnare i punti decisivi per vincere lo Scudetto è una emozione incredibile. Complimenti all’Amicacci che ha dimostrato di essere una grandissima squadra”.

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Breve storia del basket in carrozzina

Il basket in carrozzina è nato in Italia grazie all’intuizione del dottor Antonio Maglio al Centro Paraplegici di Ostia dell’INAIL. Da lì nacque la prima storica nazionale italiana, che prese parte ai Giochi Paralimpici di Roma 1960.

Nel corso degli anni l’Italia ha sempre tentato di ritagliarsi in un ruolo da protagonista anche in ambito internazionale, ma è grazie all’intuizione del presidente del CIP Luca Pancalli che il movimento italiano si farà grande. Grazie alla regia del coach Carlo Di Giusto, gli Azzurri inizieranno a togliersi numerose soddisfazioni, come la vittoria dei Campionati Europei nel 2003 a Sassari e nel 2005 a Parigi. Nel 2010 nasce la FIPIC, la federazione italiana di pallacanestro in carrozzina.

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Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

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