Ausili e protesi ortopediche e sportive: quali agevolazioni fiscali?

Redazione:

Ausili e protesi ortopediche sono l’opportunità che una persona con disabilità motoria ha di ritornare alla sua quotidianità. Si è riscontrato che l’80% delle persone con disabilità si trova nei paesi meno sviluppati del mondo, e questo comporta maggiori problemi sociali ed economici, dalla povertà alla discriminazione. Ad oggi si stima che le persone disabili nel mondo siano circa un miliardo, corrispondendo al 15% della popolazione mondiale.

La convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità è uno strumento vincolante che garantisce un normale godimento dei diritti umani da parte di persone con disabilità. La commissione UE, formata da 180 paesi, si occupa di promuovere iniziative per i disabili, proteggerli dalle discriminazioni e garantire il rispetto dei diritti umani.

L’Italia viene riconosciuta a livello internazionale come punto di riferimento per le iniziative in un questo campo, in quanto paese che si è sempre mosso per sviluppare politiche inclusive.

Come si ottengono agevolazioni fiscali per ausili e protesi ortopediche?

Ottenere agevolazioni fiscali per le persone che hanno bisogno di utilizzare protesi ortopediche è fondamentale. Sono soggetti a questo tipo di agevolazioni:

  • gli apparecchi ortopedici;
  • le protesi ortopediche;
  • le carrozzine;
  • i mezzi per il superamento delle barriere architettoniche;
  • apparecchi per il contenimento di fratture;
  • ausili per ernie e problematiche della colonna vertebrale.

Cosa bisogna fare per ottenere ausili e protesi ortopediche?

Il nostro Sistema Sanitario Nazionale (SSN) ha previsto, secondo il Dpcm 2017, che le persone con invalidità superiore al 34% abbiano diritto ad ausili tecnici e protesi ortopediche volte a fornirgli uno stile di vita il più autonomo e in salute possibile.

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Cosa bisogna fornire all’ASL per ottenere ausili e protesi sanitari?

Di seguito tutte le precisazioni su cosa fornire all’Azienda Sanitaria Locale:

  • la prescrizione da parte di un medico specializzato del Sistema Sanitario Nazionale: è importante che il medico sia competente in materia di disabilità affinché questa prescrizione possa essere valida;
  • la prescrizione deve essere corredata da cura e riabilitazione fornita dal medico stesso;
  • bisogna indicare l’ISO identificativo e gli eventuali adattamenti della protesi ortopedica necessaria.

Entro 20 giorni dalla richiesta l’ASL del luogo di residenza del richiedente fornirà l’autorizzazione per usufruire di questa agevolazione. Una volta ottenuta l’autorizzazione bisognerà rivolgersi ad aziende specializzate nella costruzione di protesi ortopediche su misura al fine di trovare la soluzione più adatta al proprio caso.

Protesi ortopediche per lo sport

Le persone con disabilità motoria hanno la possibilità di praticare sport solamente grazie all’ausilio di protesi ortopediche idonee all’attività sportiva. Questo tipo di strumenti ha permesso alle persone prive di un arto di continuare una disciplina sportiva che già praticavano prima dell’amputazione, oppure scoprirne uno nuovo. L’innovazione in questo campo ha raggiunto grandi traguardi, forse il più grande è quello delle protesi per la corsa.

La spesa per questo tipo di ausili è molto alta, molto spesso insostenibile dalle persone più comuni. Infatti, secondo il Decreto Ministeriale Sanità del 2022 è previsto un contributo per l’acquisto di dispositivi medici volti ad aiutare le persone con disabilità a fare sport a livello amatoriale.

Hanno diritto ad ausili e protesi con tecnologia avanzata per le attività sportive gli invalidi civili con arti amputati, paraparesi, paraplegia, tetraparesi, che praticano attività motoria dai 10 ai 64 anni. A questo proposito sono stati stanziati 5 milioni di euro, successivamente suddivisi nelle singole regioni.

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Cosa serve per fare domanda?

Di seguito i documenti necessari:

  • un certificato di idoneità allo sport rilasciato da un medico dello sport o specializzato del Sistema Sanitario nazionale;
  • la prescrizione medica di necessità di un ausilio o protesi;
  • presentazione dell’ISEE per la certificazione.

Daniele Bonacini e le donazioni di protesi ortopediche per lo sprot

Daniele Bonacini, ex atleta paralimpico, perde l’utilizzo di una gamba a 22 anni a seguito di un incidente automobilistico, si laurea in ingegneria meccanica e successivamente lavora per un periodo nel campo automobilistico.

Nel 2016 decide di fondare RoadRunnerHeart, un’associazione senza scopo di lucro per aiutare disabili motori che hanno bisogno di protesi ma non possono permettersele.

Da più di dieci anni fornisce protesi a chi ne ha bisogno nei paesi meno sviluppati: tra i progetti più rilevanti c’è quello di Haiti, dove in tre anni è riuscito a fornire protesi a circa 1.000 persone, collaborando con le ONG per cercare di limitare i costi e rendere i dispositivi più accessibili possibili.

La sua è una delle poche aziende italiane ed estere ad occuparsi di questo tema e purtroppo non è giustamente valorizzata. Il progetto più recente dell’associazione è rivolto ai cittadini ucraini coinvolti nel conflitto russo. Sono state già donate circa 300 protesi e si spera di poter andare avanti su questa linea. Sono circa 50.000 i civili ucraini con arti amputati che non possono accedere facilmente alle cure necessarie.

Iniziative di questo tipo permettono maggiore accessibilità a questi mezzi che normalmente vanno a costare tra i 5.000 e 10.000 euro a seconda delle esigenze della persona. L’associazione si occupa di produrre protesi in carbonio, ovvero in grado di ricreare il movimento dei muscoli e degli arti mancanti. Grazie a una precedente analisi del normale movimento degli arti vengono ricostruite le protesi e successivamente adattate ad ogni caso.

Il costo di produzione è di circa 500 euro, il tutto è ovviamente possibile grazie alle donazioni e raccolte fondi. Le protesi vengono prodotte grazie all’ausilio di macchinari innovativi e in via di sviluppo.

Fabiola Spaziano
Autrice di campagne pubblicitarie stampa e web per brand internazionali e nazionali, gestisce l’immagine e il team creativo di Abilitychannel e di Heyoka, coordina ed organizza tutte le attività e i rapporti con sponsor e collaboratori.

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