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Manovra 2025, meno tasse per chi ha figli: come funziona e cambia l’Iperf

Redazione:

La Manovra finanziaria 2025 entra nel vivo. Entro il 20 settembre 2024 il governo dovrà presentare al Parlamento il Piano strutturale di Bilancio (PSB) a medio termine, nel quale vengono indicate le politiche di spesa, le coperture e le riforme da attuare. Perciò, le possibili misure da inserire all’interno della Legge di Bilancio sono il tema caldo di questi giorni.

Tra le ipotesi, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti vorrebbe riportare in auge una proposta avanzata lo scorso anno, ma che non trovò il favore della maggioranza di governo, all’epoca orientata decisamente sul taglio al cuneo fiscale: si tratta della detrazione fiscale (anche completa) per le famiglie che hanno figli (specialmente a quelle numerose). Scopriamo in che modo si applicherebbe.

Manovra 2025, meno tasse per chi ha figli: in che modo?

L’idea del ministro Giorgietti è abbastanza semplice: chi ha più figli, pagherà meno tasse. Un espediente fiscale che comunque non è semplice da mettere in pratica, visto che richiederebbe addirittura di azzerare le tasse per diversi contribuenti.

Per questo motivo la proposta sarebbe orientata all’introduzione di un quoziente familiare per le detrazioni di imposta, di cui ne beneficerebbero le famiglie con tanti figli, addirittura fino ad azzerare le tasse. L’obiettivo della misura è incentivare la natalità.

Di questa proposta se n’è parlata già un anno fa in occasione della scorsa Legge di Bilancio, però all’epoca Giorgetti non riuscì a convincere la maggioranza, in quanto le risorse furono investite per il taglio al cuneo fiscale. La proposta prevedeva le seguenti detrazioni fiscali: 2.500 euro per il primo figlio, 5.000 euro per figlio a partire dal secondo (con 2 figli si arrivata a 7.500 euro) e 10.000 euro per figlio a partire dal terzo.

Al momento la maggioranza valuta la proposta, ma bisogna ricordare che più volte è stato sottolineato che i fondi per la Manovra 2025 sono pochi. La spesa comunque dovrebbe essere contenuta dai 5 ai 6 miliardi di euro, come sottolinea il Giornale. Lo stesso giornale rirporta che le aree di intervento riguarderebbero la scuola (alzare le soglie delle detrazioni fiscali), l’università (detrazioni per gli affitti), lo sport e l’abbonamento ai mezzi pubblici.

Di contro però, c’è chi critica aspramente questa idea in quanto potrebbe avere ricadute e conseguente importanti su single e coppie che non hanno figli, poiché potrebbero vedersi ridurre le proprie detrazioni, o addirittura tolte.

Leggi anche: Le date della Manovra 2025: quando verrà approvata la Legge di Bilancio?

Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

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