Dopo le Paralimpiadi estive di Parigi 2024, il successivo appuntamento sportivo di spicco internazionale sarà contrassegnato dai Giochi paralimpici di Milano Cortina 2026, e il presidente del Comitato Paralimpico Italiano Luca Pancalli lo sa molto bene.
Qualche tempo fa abbiamo incontrato proprio il numero uno del CIP per scoprire come sta andando l’organizzazione di questo evento, molto sentito in Italia, e che potrebbe rivelarsi un fondamentale tassello per il futuro, come lo stesso Pancalli ammette nella nostra intervista.
Dopo Pechino 2022, la prossima Paralimpiade invernale si terrà in Italia. Milano Cortina 2026 si preannuncia come un’interessante occasione per il Belpaese, chiamato a dare un segnale di fiducia nei confronti del movimento paralimpico.
Un movimento che negli anni ha avuto una crescita esponenziale, sia a livello nazionale sia a livello internazionale. Tuttavia organizzare un evento di questa portata sul proprio territorio ha tutto un altro sapore, a cominciare dal valore che porta con sé: “Non significa soltanto organizzare il più importante momento sportivo per la dimensione paralimpica – ammette Pancalli -, ma il più importante per il futuro. Una paralimpiade in casa significa innanzitutto costruire un percorso di avvicinamento a quella paralimpiade”, come ad esempio formare i volontari di domani.
Oltretutto, “un olimpiade e una paralimpiade sostenibile non è soltanto sotto il profilo economico e ambientale, ma anche sociale” e “rappresenta il modo di investire nella maniera più intelligente su un evento che poi farà parlare di medaglie e risultati, e che una volta terminato scriverà le pagine del futuro”.
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Cosa c’è da sapere su Milano Cortina 2026
Le Paralimpiadi di Milano Cortina 2026 si svolgeranno in Italia dal 6 al 15 marzo e saranno i XIV Giochi paralimpici invernali. A oggi sono ancora poche le informazioni che abbiamo riguardo la rassegna sportiva, la terza ospitata nel Belpaese dopo Roma 1960 e Torino 2006.
Chi è Luca Pancalli?
Luca Pancalli è l’attuale presidente del CIP, carica che ricoprirà fino al 2024. Nato a Roma il 16 aprile 1964, la sua gioventù è stata caratterizzata da un’inclinazione particolare per il mondo sportivo, tanto che durante l’adolescenza si fa riconoscere a livello agonistico nel pentathlon moderno. Nel giugno 1981 un grave incidente sportivo gli causa una frattura alle vertebre cervicali, con conseguente tetraplegia. Da questo momento, Pancalli si avvicina al mondo paralimpico, prima come atleta in grado di conquistare numerose medaglie (8 medaglie d’oro, 6 di argento e una di bronzo) poi come istituzione.
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