Spesso si asserisce che Albert Einstein fosse autistico: si tratta di una certezza oppure di una semplice diceria? Abbiamo provato a indagare sulle informazioni attualmente in circolo, e possiamo affermare che ciò che viene messo in relazione con il famoso fisico tedesco non è l’autismo, bensì la Sindrome di Asperger.
Einstein era autistico o aspie?
Einstein non era autistico, tuttavia sono state diffuse diverse teorie secondo cui si crede che il padre della teoria della relatività avrebbe mostrato fin dalla tenera età comportamenti tipici delle persone con Asperger. In particolare, secondo il Policlinico di Milano che parla anche di Isaac Newton, Einstein sarebbe stato descritto come un bambino “solo e sognante” che “non ha mai avuto realmente bisogno di contatti umani”.
Si trattano di caratteristiche abbastanza tipiche del comportamento degli Aspie (le persone con Asperger), tra cui troviamo anche un diverso sviluppo cognitivo e la difficoltà di avere relazioni sociali. Si ipotizza inoltre che Einstein avesse anche un ossessivo interesse per un singolo argomento, e quindi uno dei tratti peculiari per definirlo come individuo con la Sindrome di Asperger.
Einstein era autistico o dislessico?
Infine, i segni sopra elencati hanno portato anche alla nascita del dibattito secondo cui Albert Einstein fosse un individuo dislessico. Anche in questo caso, però, non abbiamo conferme ufficiali, come una diagnosi medica. Gli unici dettagli a sostegno di questa tesi sono la sua insofferenza verso l’approccio del sistema scolastico dei suoi tempi e alcune testimonianze secondo cui avrebbe iniziato a parlare molto tardi (a 3/4 anni dalla nascita).
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