Christmas blues, la depressione natalizia: quali cause e come affrontarla

Redazione:

Per molte persone il periodo natalizio è percepito come un momento di gioia e celebrazione, ma per altrettanti si trasforma in una fase di malinconia e tristezza, nota come depressione natalizia o Christmas Blues. Attraverso questo articolo spieghiamo di cosa si tratta, perché si parla di sindrome e se possiamo individuare sintomi e cause attorno ad essa.

Cos’è la depressione natalizia e perché si chiama Christmas Blues?

La depressione natalizia, anche nota come Christmas Blues, è una sindrome che si presenta con l’avvicinarsi con le feste e si accentua durante il Natale, mentre sparisce con la fine delle festività, quando la vita riprendere il suo normale corso. Il termine “Christmas Blues” indica le note “blues” musicali, che esprimono malinconia e tristezza, caratteristiche principale di chi soffre in maniera particolare queste festività.

Le persone che vivono questa depressione natalizia sono sopraffatte da sentimenti di tristezza, solitudine e stress, dovuto soprattutto a eventi nella vita che le hanno portato a provare situazione di solitudine.

Quali sono i sintomi e le cause della depressione natalizia?

Cause e sintomi della Christmas Blues variano da persona e persona, in particolare in base al proprio vissuto. Tra le possibili e molteplici cause possiamo trovare:

  • pressione di rispettare le tradizioni familiari
  • ricordo dei cari scomparsi
  • cambiamento delle abitudini sonno-veglia
  • conflitti non risolti
  • perdita di alcune persone della propria sfera sociale
  • pressioni sociali
  • ansia per i regali e i preparativi per il Pranzo di Natale
  • lontananza dalle persone case
  • difficoltà finanziarie
  • aspettative non realizzate durante l’anno
  • solitudine
  • lutto

Nell’elenco dei sintomi invece possiamo riconoscere:

  • tristezza
  • solitudine
  • ansia
  • irritabilità
  • malinconia
  • mal di testa
  • pensieri negativi
  • umore basso
  • rabbia
  • difficoltà di concentrazione
  • stanchezza
  • senso di inadeguatezza
  • perdita di interesse nelle attività quotidiane

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depressione natalizia sintomi cause
By Lelia_Milaya da envato elements

Depressione natalizia: chi colpisce?

Generalmente la Christmas Blues può colpire persone diverse tra loro, proprio perché le cause possono spaziare a più livelli. Da una parte, può riguardare soggetti che hanno una storia clinica determinata da ansia e depressione, e il carico di aspettative del Natale non fanno altro che appesantire ancora di più la condizione.

Dall’altra parte invece la depressione natalizia può colpire anche persone con un buon equilibrio interiore, ma che comunque stanno provando lo stress tipico di fine anno, generato da tutta una serie di aspettative basate sui canoni della società. Altre persone a rischio sono chi ha vissuto da poco un lutto, quelli che non hanno una famiglia oppure sono effettivamente da soli a Natale.

Come combattere la depressione natalizia

Combattere la depressione natalizia richiede un approccio proattivo. Ecco alcuni suggerimenti:

  1. Riconoscere i propri sentimenti senza invalidarli: accettare che è normale sentirsi tristi o stressati durante le festività
  2. Ridurre le aspettative: evitare di imporsi standard irraggiungibili o di confrontarsi con le idee commercializzate del Natale perfetto
  3. Coltivare connessioni sociali: cercare il supporto di amici e familiari o partecipare a gruppi di sostegno
  4. Mantenere routine salutari: alimentazione equilibrata, esercizio fisico regolare e un sonno adeguato sono fondamentali
  5. Ricerca di aiuto professionale: consultare un professionista della salute mentale

La depressione natalizia, o Christmas Blues, è un’esperienza comune ma spesso trascurata. Riconoscendo i sintomi, comprendendo le cause e adottando strategie adeguate per combatterla, è possibile trovare sollievo e godersi lo spirito delle festività in modo più sereno. Ricordate, chiedere aiuto è sempre un segno di forza, non di debolezza.

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Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

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