Bonus Psicologo 2024: già 175mila richieste, ma pochissimi i beneficiari

Redazione:

Il Bonus Psicologo 2024, che fa riferimento alla misura che il Governo avrebbe dovuto erogare nel 2023, a fine marzo conta già 175mila domande arrivate all’INPS in soli due giorni dall’apertura del portale, avvenuto il 18 marzo scorso.

Il sostegno, che può arrivare fino a 1.500 euro a beneficiario in base all’ISEE, potrà essere richiesto fino al 31 maggio prossimo, ma anche quest’anno sta facendo discutere per l’esigua entità del fondo messo a disposizione (10 milioni di euro), nettamente inferiore persino a quello del 2022.

Al momento infatti, se il numero di richieste dovesse fermarsi a 175mila, solamente l’11,4% potrebbe ricevere il beneficio, cioè 20mila persone. Per ora parliamo di stime, ma è innegabile ipotizzare a ragion veduta che tale percentuale sarà ancora più bassa da qui fino alla chiusura della richiesta.

Addirittura, come riporta il Sole 24 Ore, se la platea dei beneficiari venisse ridotta all’importo massimo di 1.500 euro, la platea calerebbe drasticamente a 6.666 persone, cioè il 3,81% del totale.

Come funziona il Bonus Psicologo 2023 nel 2024 e quali sono i requisiti?

Il Bonus Psicologo sbloccato nel 2024 è in realtà la misura che doveva essere erogata nel 2023, ma che invece ha subìto numerosi ritardi. La circolare n. 34 dell’INPS ha sbloccato la situazione, e dal 18 marzo fino al 31 maggio si può richiedere il voucher per le sessioni di psicoterapia, rispettando i seguenti requisiti:

  • essere residenti in Italia
  • valore ISEE in corso di validità non superiore a 50mila euro

Quali sono gli importi del Bonus Psicologo 2024?

Gli importi previsti dalla misura variano a seconda del proprio ISEE: più il valore è basso, maggiore sarà l’importo in denaro che verrà corrisposto al beneficiario. In virtù di ciò dunque, il contributo sarà di:

  • 1.500 euro con ISEE inferiore a 15mila euro;
  • 1.000 euro con ISEE tra 15mila e 30mila euro;
  • 500 euro con ISEE tra 30mila e 50mila euro.

Il bonus può essere richiesto attraverso una delle seguenti modalità:

  • portale web, utilizzando l’apposito servizio on line raggiungibile sul sito dell’Istituto www.inps.it e accessibile direttamente dal cittadino tramite SPID di livello 2 o superiore, Carta di identità elettronica (CIE) 3.0 o Carta Nazionale dei servizi (CNS);
  • Contact Center Integrato, contattando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

Una volta chiusa la possibilità di inviare la richiesta, l’INPS stilerà le graduatorie per l’assegnazione del beneficio, e saranno distinte per Regione. Sarà data precedenza all’ISEE più basso e all’ordine cronologico di presentazione della domanda. L’esito sarà comunicato attraverso un SMS e una mail. Chi otterrà il bonus, riceverà un codice univoco e potrà utilizzarlo entro 270 giorni. Prima però dovrà:

  • accedere alla sezione MyINPS e cercare il servizio “Contributo sessioni di psicoterapia”;
  • accedere a “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”, visionare la colonna “Stato domanda” e, in caso compaia la voce “Accolta”, cliccare su “Visualizza”;
  • si aprirà la scheda “Contributo sessioni psicoterapia” e la voce “Sedute”, dove sarà possibile prenotare o annullare gli appuntamenti con il proprio professionista scelto, la cui lista è disponibile in “Lista professionisti”.

Leggi anche: Bonus 2024, l’elenco completo delle agevolazioni previste

Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

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