Ci sono due arbitri e le carrozzine possono raggiungere al massimo i 12 km/h. Un po’ come nel wheelchair basket, i giocatori hanno un punteggio assegnato da una commissione medica in relazione al grado di disabilità motoria in modo da avere un livello che permetta un equilibrio fra le squadre, dato punteggio di squadra deve essere pari a 10. La FIWH (Federazione Italiana Wheelchair Hockey) fu riconosciuta nel 2003 dalla FISD (Federazione Italiana Sport Disabili), l’attuale CIP (Comitato Italiano Paralimpico), rappresenta gli interessi di tutte le società italiane di hockey in carrozzina che ad essa aderiscono e ne coordina l’attività sportiva.
Al momento esistono due gironi in A1 e quattro in A2, con 30 squadre distribuite su tutto il territorio nazionale ed in numero crescente. La FIWH promuove l’attività sportiva organizzando, oltre al Campionato Nazionale, anche la Coppa Italia, la Supercoppa Italiana e l’organizzazione dell’attività della Nazionale Italiana garantendone la partecipazione agli incontri internazionali. La FIWH si occupa, inoltre, della formazione didattico-sportiva su temi sanitari, sportiva (corsi per arbitri) e gestionale (corsi per dirigenti) tutelando gli interessi delle persone disabili e delle loro famiglie.