Sandrino Porru – Intervista al presidente della Fispes

Diamo il benvenuto a Sandrino Porru Presidente della FISPES, Federazione Italiana Sport Paralimpici E Sperimentali, Federazione che nelle ultime Paralimpiadi di Londra ha visto trionfare Atlete come Martina Caironi, Oxana Corso, Annalisa Minetti e Assunta Legnante, ragazze che ci hanno fatto vivere delle grandi emozioni vincendo delle bellissime medaglie nell’Atletica Leggera, disciplina che usciva un pò malconcia dalle Paralimpiadi di Pechino, ma che grazie a queste medaglie ha dato di nuovo lustro a tutto lo sport italiano.

L’ACCORDO TRA FISPES E ABILITY CHANNEL

Spiega il Presidente della Fispes Sandrino Porru alla nostra Riccarda Ambrosi: “Ability Channel è stata la prima realtà che oggettivamente si è avvicinata dell’ambito mediatico allo Sport Paralimpico con la dedizione a cui noi abbiamo sempre tenuto che è quella di mettere al centro dell’attenzione l’atleta paralimpico con quelle che sono le sue gesta e le sue storie e che quindi oggettivamente ci troviamo per la prima volta, almeno per me, davanti un mass media che da un impatto corretto di quello che deve essere l’immagine di una persona con disabilità che si accinge a fare dello sport, e quindi vedendo questa peculiarità cosi importante di Ability Channel, non solo mi sembrava opportuno, ma lo ritengo anche doveroso poter collaborare con dei partner che sposano in qualche modo quella che è la nostra filosofia”.

COSA PUO’ FARE QUESTO MOVIMENTO

IF“Fondamentalmente deve continuare a fare e far meglio quello che fino adesso abbiamo fatto, è chiaro che tutto questo exploit dell’Atletica Leggera nell’ambito dello scenario paralimpico è quasi come una sorpresa rispetto a quella che è stata una forte delusione che si è vissuta a Pechino ma che in realtà, ragionando su quella che è la cruda verità, la cruda realtà che in qualche modo tutto il movimento Paralimpico dell’Atletica Leggera si è riversato in questi anni qua e che quindi è stato un pò quel risultato di tutto un percorso che in qualche modo è stato ricostruito, parte proprio da questo, cioè cercare di creare una buona opportunità di promozione e quindi lavorando soprattutto con delle giovani leve e andando a trovare dei ragazzi che hanno voglia di potersi impegnare su questo, stimolare le società a far questo, per che se poi non si lavora nell’ambito del territorio è ovviamente il tessuto di base di quello che può essere la Federazione che sono le società in primo luogo e tutti  gli organi periferici, se non si lavora sulla promozione difficilmente si riesce a raffinare quella che è una preparazione atletica, di atleti che arrivano già ad un determinato livello. Sotto questo profilo noi abbiamo lavorato molto andando a stimolare e anche molte volte anche sostituendoci alle nostre società sportive per stimolare proprio questo tipo di percorso e nell’arco di una decina di anni dal momento in cui abbiamo iniziato questa tipologia di lavoro, però oggi ci ha portato dei risultati veramente importanti perché oggi abbiamo delle ragazze giovanissime, pensando anche a Oxana che è arrivata ad un livello cosi stratosferico rispetto a quello che noi potevamo pensare a quello che poteva essere il livello italiano, per noi è sicuramente un ottimo traguardo a livello di dirigenza nazionale, ma sicuramente deve essere un stimolo importare per quel che riguarda il territorio per far capire se si lavora con una determinata compiutezza e dedizione su quello che è lo stimolo della promozione nel territorio, queste soddisfazioni possono essere sicuramente raccolte da tutti. Credo che questo sia fondamentale, anche perché spesso ci troviamo davanti delle persone che gli viene preclusa l’opportunità di poter fare dello sport, perché se non c’è un’offerta nel territorio che possa andare a rispondere a questa esigenza è ovvio che non è sufficiente vedere delle belle Paralimpiadi in televisione se poi non si hanno gli strumenti nel territorio per iniziare a fare un percorso che può portare a partecipare ad un evento cosi importante”.

LA GOLDEN LEAGUE

“Anche questo è il frutto di un grosso lavoro che soprattutto in questo quadriennio che abbiamo ultimato, abbiamo fatto a livello internazionale nei rapporti internazionali, che quindi, anche non solo tirar anche il livello tecnico della prestazione ma anche quello che è il livello professionale dell’organizzazione dei nostri eventi nazionali che ormai da diversi anni sono già delle manifestazioni aperte a livello internazionale, ci ha permesso di far vedere e di far apprezzare a livello IPC International quella che è la professionalità che noi siamo riusciti a creare sotto il profilo organizzativo, e questo ci ha portato, nell’ambito della relazione, a poter pensare anche di poter entrare all’interno di questa nuova manifestazione di carattere internazionale che non è nient’altro che una sorta di Gran Prix, che viene organizzato per la prima volta quest’anno, dove noi ospiteremo questo Gran Prix in occasione dei Campionati Assoluti che svolgeremo a Grosseto nel Maggio prossimo e quindi creare questa Golden League dell’atletica leggera che ci permette non solo di creare un evento internazionale di alto livello ma poi far apprezzare quello che è l’alto livello qui a livello nazionale anche questo diventa una opportunità a livello di promozione per ampliare le attività e poi anche per dare più opportunità anche ai nostri stessi atleti Top Level e non solo di potersi confrontare anche a livello internazionale”.

IL RAPPORTO CON LA FIDAL

“Il rapporto con la Fidal da parte nostra è sempre stato un buon rapporto, anche se è  un rapporto un pò a corrente alternata, nel senso che nell’ambito degli intenti ci siamo ma spesso manca una comunicazione trasversale nel territorio, e quindi non ostante, tempo a dietro, sia stato siglato un accordo tra il Comitato Italiano Paralimpico e la Fidal, quando ancora l’atletica leggera era sotto l’egida diretta del Comitato Italiano Paralimpico, adesso stiamo andando a rinnovare anche come Federazione direttamente come FISPES e FIDAL questo accordo, ci siamo resi conto che di questo accordo non c’è stata una grossa comunicazione nel territorio e quindi trovavi delle realtà in cui non c’era una sensibilità costruita e formata dai vertici FIDAL o dagli organi territoriali e quindi in qualche modo ci hanno creato qualche discrepanza su quello che poteva essere questo aspetto di promozione, però sicuramente una grande disponibilità da parte di tutta l’atletica leggera italiana, questo possiamo tranquillamente dirlo e poi la disponibilità va tramutata in professionalità, che è quello che poi il movimento si attende”.

I PROGETTI DAL 2013 AL 2016

“Uno degli obiettivi primari, stiamo preparando tutte le formalità per la candidatura all’organizzazione dei Campionati Europei dell’atletica leggera per il prossimo anno, nel 2014. E’ ovvio che noi ci aspettiamo sempre di poter lavorare come tutta l’organizzazione che io ho portato avanti in questi anni che è stata sempre fatta ed è quindi un lavoro prevalentemente di squadra, e quindi quando è un lavoro di squadra ci si deve distribuire quelli che sono i compiti e ci si deve distribuire quelli che sono i meriti e sicuramente in questo lavoro di squadra Ability Channel non può mancare ed è chiaro che tutto ciò diventa essenziale, ciascuno diventa essenziale per tutti per raggiungere l’obiettivo”.

Ringraziamo e auguriamo al Presidente Sandrino Porru un buon lavoro e continuiamo insieme uno splendido lavoro per il futuro.

 

 

 

Redazione - Ability Channel
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