La settima edizione di Uno sguardo raro – Rare Disease International Film Festival si svolgerà dal 10 al 22 novembre 2022 e ci vedrà anche quest’anno, come progetto Heyoka, partner con il premio nella sezione dedicata.
La serata inaugurale si è svolta per la prima volta fuori dall’Italia, a Berlino, mentre il resto dello svolgimento del Festival sarà a Roma (Biblioteche di Roma, IISS R. Rossellini, Casa del Cinema) e per la prima volta anche all’interno del Policlinico Gemelli di Roma e Ospedale Niguarda a Milano. Sono 50 le opere in programmazione provenienti da tutto il mondo: Stati Uniti, Canada, Iraq, Turchia, Iran, Germania, Francia e dall’Italia stessa.
Le 50 opere che raccontano storie di malattie rare e disabilità si contraddistinguono per partecipazione viva e qualità. Raccontano della necessità di far emergere quella parte del nostro tessuto culturale spesso dimenticato, ignorato o definito solo in base al tipo di malattia o disabilità, dimenticando che prima di ogni condizione ci sono le persone.
Con il progetto Heyoka condividiamo la mission delle due fondatrici del Festival Uno Sguardo Raro Claudia Crisafio e Serena Bartezzati, nel voler abbattere le barriere culturali.
Noi siamo fortemente convinti che qualsiasi difficoltà possa essere affrontata costruendo una rete empatica, comprensiva, che si basa su un giusto atteggiamento.
Una rete perché è l’unione che fà la forza, sempre.
Un’attitudine empatica perché per comprendere a fondo ciò che circonda bisogna saper stare nei panni degli altri.
Una condotta comprensiva perché ognuno combatte le proprie battaglie ogni giorno e crediamo nella gentilezza e nel valore della diversità.
Il giusto atteggiamento? Quello positivo!
Abbattere quindi le barriere non solo fisiche ma culturali significa costruire uno sguardo nuovo che possa far emergere la persona con disabilità come individuo a tutti gli effetti, prima ancora della sua disabilità.
Appuntamento con il premio Heyoka all’interno del Festival Uno Sguardo Raro, domenica 22 novembre alla Casa del Cinema “Marcello Mastroianni” di Roma.