Per minzione frequente si intende l’atto dell’urinare. Si tratta di uno dei sintomi più frequenti e comuni e nella maggior parte dei casi, non c’è nulla di cui preoccuparsi. Questa attività infatti è spesso connessa all’assunzione di liquidi e al rispetto delle norme di uso quotidiano (bere fra i 2 e i 3 litri di acqua al giorno).
Nella sua accezione più dettagliata, la minzione è l’insieme dei processi fisiologici che portano l’individuo a espletare l’escrezione delle urine. La minzione quindi è un bisogno fisiologico fondamentale per il nostro corpo e consente di eliminare le sostanze scartate dai reni. I reni producono urina di continuo e la inviano alla vescica, dove viene immagazzinata.
Come avviene la minzione
L’urina prodotta dai reni finisce nella vescica. Quando la vescica è piena, i nervi che connettono la vescica al midollo spinale raggiungono il cervello. In quell’istante, la persona che il controllo della minzione riceve lo stimolo e ha la facoltà di decidere, in modo volontario e autonomo, se espletare il bisogno fisico immediatamente o se aspettare un po’ di tempo.
Tecnicamente, la minzione volontaria inizia con la contrazione volontaria dei muscoli addominali causata dalla pressione vescicale. In seguito, avviene il riempimento dell’uretra posteriore e la distensione della parete dell’uretra posteriore. In seguito, avviene il riflesso della minzione e l’inibizione dello sfintere esterno.
Minzione frequente: cause
Quando si parla di minzione frequente, si parla di un’attività connessa alle patologie della via urinaria. L’aumento del volume di liquidi espulsi è connesso in maniera endemica all’aumento della frequenza. I due sintomi sono sempre associati: chi produce una quantità considerevole di urina, nella maggior parte dei casi ha bisogno di urinare in modo frequente. Le cause più frequenti della minzione frequente sono:
- infezioni della vescica (comune in donne e bambini);
- incontinenza urinaria;
- iperplasia prostatica benigna (ingrossamento benigno della prostata);
- calcoli delle vie urinarie.
Alla minzione frequente, è spesso associato un fenomeno di poliuria (produzione eccessiva di urine). In questo caso, le cause della poliuria sono: nefrite interstiziale, anemia falciforme, disturbi renali, diabete mellito, diabete insipido, consumo smisurato di liquidi, assunzione di sostanze varie (diuretiche, alcool, caffeina) o assunzione di farmaci.
Diagnosi della minzione frequente
Per indagare le cause della minzione frequente, è necessario partire da un’anamnesi dettagliata e meticolosa. Il medico intervista il paziente e ricostruisce assieme a lui la sua storia clinica fatta di patologie pregresse, stile di vita, abitudini alimentari e patrimonio genetico. Nello specifico, il medico deve indagare quante volte al giorno avviene la minzione e con che modalità, l’alimentazione, l’eventuale assunzione di farmaci.
Questa prima indagine consente di farsi una prima idea delle cause, ma non è sufficiente. Per avere un quadro complessivo bisogna effettuare una serie di esami:
- test ematochimici (per valutare indici infiammatori, aumento del PSA, eGFR e glicemia);
- esame delle urine (per scongiurare cistite o malattie dell’apparato urinario);
- ecografia;
- tac (computed axial tomography);
- risonanza magnetica;
- cistoscopia;
- esame urodinamico.
Minzione frequente nelle donne
Nelle donne, la minzione frequente assume sfumature differenti. A differenza dell’uomo, la donna vive momenti biologici differenti che possono avere ripercussioni notevoli sulla capacità urinaria. Per le donne infatti, la minzione frequente è spesso correlata ai cambiamenti ormonali: ciclo mestruale, gravidanza e menopausa. In questa condizione, può capitare di percepire il bisogno di urinare di più.
La minzione frequente nelle donne (e l’incontinenza urinaria femminile) può portare nel corso del tempo a infezioni alle vie urinarie. In questi casi, la donna non riesce a urinare senza sentire un forte bruciore (cistite): nei casi più gravi, compare anche dolore al basso ventre, febbre e perdite vaginali. La cistite può colpire anche gli uomini (ma in misura minore).
Minzione frequente: prevenzione
La minzione frequente è un sintomo comune che può essere gestito in modo autonomo cambiando il proprio stile di vita (se gli esami aggiuntivi non hanno fatto emergere patologie). Per prima cosa bisogna assumere correttamente i liquidi e non abusarne prima di coricarsi: questo infatti potrebbe causare minzione frequente notturna. A livello di liquidi inoltre, non bisogna abusare di alcol e di caffeina.
Anche dal punto di vista dell’alimentazione, bisogna avere più di una accortezza. Innanzitutto bisogna limitare al minimo i cibi piccanti e speziati che hanno ripercussioni negative sulla mucosa vescicale. Il paziente che soffre di minzione frequente deve regolarsi anche nell’utilizzo dei farmaci (soprattutto prima di andare a dormire).
Come si cura
In caso di minzione frequente, è necessario rivolgersi al proprio medico di base per individuare la causa precisa. L’ostacolo più grande da superare è l’imbarazzo: spesso non ci si rivolge al medico perché la zona interessata non si presta molto a discorsi colloquiali e informali. Una volto superato questo scoglio, sarà compito del medico individuare le cause che portano alla minzione frequente.
In linea di massima, la minzione frequente si cura in questi tre modi: antibiotici e antinfiammatori e farmaci generici contro il diabete. Nei casi più gravi, si rende necessario un intervento chirurgico in caso di patologie organiche (calcoli, tumori alla vescica o alla prostata).