Legge Dopo di Noi, Lombardia: oltre 8 milioni per piano attuativo

Redazione:

La Giunta della Regione Lombardia ha approvato il piano attuativo sulla Legge Dopo di Noi. Grazie a questa decisione, saranno stanziati oltre 8 milioni di euro per intervenire in favore delle persone con disabilità grave.

Il tutto grazie alla delibera proposta dall’assessore alle Politiche sociali, abitative e disabilità Stefano Bolognini. In particolare, la somma totale delle risorse indirizzate alle Agenzia di Tutela alla Salute del territorio locale è di 8.584.800 euro.

Gli obiettivi del piano attuativo sulla Legge Dopo di Noi

Il piano attuativo sulla Legge Dopo di Noi è indirizzato alla fascia d’età 18-64 e riguarderà diversi ambiti di applicazione, come riporta il sito ufficiale della Regione.

  1. percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo famigliare di origine, ovvero per la deistituzionalizzazione, ricercando soluzioni e condizioni abitative quanto più possibile proprie dell’ambiente famigliare;
  2. programmi di accrescimento della consapevolezza, di sviluppo delle competenze per la gestione della vita autonoma e per il raggiungimento del maggior livello di autonomia possibile. Tutti questi interventi devono avere come risultato finale l’uscita della persona con disabilità grave dalla famiglia e/o dalla struttura che deve realizzarsi entro un lasso di tempo definito. Previsioni di spesa: 2.317.896 euro;
  3. Interventi di supporto alla domiciliarità, finalizzati a contribuire alla spesa dei servizi generali dell’assistenza tutelare, compresa quella resa da assistente personale, educativa, animativa, assicurata alle persone disabili residenti nelle soluzioni residenziali previste dal decreto ministeriale. Questi contributi integrano gli interventi a sostegno della domiciliarità, come il servizio di assistenza domiciliare, la frequenza di servizi semi residenziali/diurni a carattere sociosanitario e sociale. Previsione di spesa: 4.635.792 euro;
  4. Interventi di permanenza temporanea in soluzione abitativa extra famigliare finalizzati a garantire il ricovero delle persone disabili in situazione di emergenza (es. ricovero o decesso del caregiver famigliare) contribuendo al costo della retta assistenziale. Previsione di spesa: 772.632 euro;
  5. Interventi di realizzazione di innovative soluzioni alloggiative mediante il possibile pagamento degli oneri di acquisto, di locazione, di ristrutturazione e di messa in opera degli impianti e delle attrezzature necessarie per il funzionamento degli alloggi stessi, anche sostenendo forme di mutuo aiuto tra persone con disabilità. Previsione di spesa: 858.480 euro.

Leggi anche: Dopo di noi – Cosa prevede la legge, il video esplicativo

legge dopo di noi fondi lombardia per persone con disabilità grave

Legge Dopo di Noi: dove saranno ripartiti i fondi lombardi?

Ecco l’elenco di come saranno divisi i fondi tra le varie Agenzie di Tutela alla Salute:

  • Milano 2.981.998 euro;
  • Insubria 1.245.580 euro;
  • Montagna 252.991,73 euro;
  • Brianza 1.027.946 euro;
  • Bergamo 958.972 euro;
  • Brescia 1.001.087 euro;
  • Valpadana 652.019 euro;
  • Pavia 464.203 euro.

Bolognini: “La Regione offre risposte coerenti e di valore”

Soddisfazione enorme espressa dal protagonista della delibera, Stefano Bolognini.”Si tratta di importanti risorse che consentiranno ai territori di costruire percorsi di accompagnamento all’uscita da nucleo familiare o di deistituzionalizzazione”, ha sottolineato l’assessore. Oltre al fatto che saranno “interventi di supporto alla domiciliarità e per la frequenza di servizi semi residenziali/diurni a carattere sociosanitario e sociale”.

Inoltre, “Regione Lombardia pensa anche al sostegno in caso di emergenza legata a fattori imprevisti riferiti al caregiver e, infine, per sostenere spese di ristrutturazione, acquisto o locazione di alloggi finalizzati agli interventi previsti. Anche in questo caso Regione Lombardia dimostra di saper offrire risposte coerenti e di valore a temi così sentiti e delicati, legati a fasce importanti di popolazione con disabilità grave”.

Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

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