calcio per amputati
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Calcio per amputati

Il Calcio Amputati, noto anche come calcio per amputati, è una disciplina sportiva praticata da persone con amputazioni a braccia o gambe. Ogni squadra schiera 7 giocatori in campo: il portiere deve presentare un’amputazione agli arti superiori, mentre i giocatori agli arti inferiori. In Italia il Calcio Amputati è gestito dalla FISPES.

A livello internazionale questa disciplina sportiva è regolarizzata dalla World Amputee Football Federation, mentre a livello europeo se ne occupa la European Amputee Football Federation. In Italia il Calcio Amputati arriverà solo nel 2012 con la nascita della Nazionale Italiana, grazie a Francesco Messori.

Sport che puoi praticare con queste disabilità: Amputazione arti inferiori, Amputazione arti superiori

Storia della Nazionale di Calcio Amputati

La storia del Calcio Amputati è molto recente: basti pensare che la World Amputee Football Federation, cioè la Federazione Mondiale, venne costituita nel lontano 2005 in Brasile. Sebbene sia un sport relativamente giovane, il calcio per amputati si è diffuso velocemente in tutto il mondo, tanto che oggi possiamo contare più di 30 associazioni nazionali sparse nei 5 continenti.

Invece in Italia tra il 2011 e il 2012 il Calcio Amputati è stato importato da Francesco Messori, ragazzo di Correggio (Reggio Emilia) nato con una gamba sola e desideroso di creare la Nazionale italiana di questo sport. Fin da piccolo, come ci hanno raccontato Francesco, la sua famiglia e i suoi amici, il giovane ha mostrato grande amore per il calcio, una spinta che gli ha permesso di reclutare in tutta Italia, attraverso Facebook, diverse persone con amputazione per costituire una squadra: il team venne ufficializzato nel 2012 dalla Presidenza Nazionale del CSI (Centro Sportivo Italiano).

La prima sfida dell’Italia fu nel 2013 in amichevole contro la Francia persa per 5 a 2. La squadra d’esordio era composta da Francesco Messori, Stefano Starvaggi, Mauro Tufano, Constantin Bostan, Daniele Braglia, Luca Zavatti, Roberto Sodero, Lorenzo “Lollo” Marcantonini, Davide Obino, Arturo Mariani, Riccardo Tondi, Gianni Sasso, Salvatore Iudica, Emanuele Leone e il ct Renzo Vergnani.

In seguito la Nazionale proseguirà il suo percorso a livello internazionale: nel 2014 si classifica al 5° posto all’Amp Futbol Cup di Varsavia e al 9° posto ai Campionati Mondiali in Messico. Un anno dopo invece realizzerà il miglior piazzamento internazionale tutt’ora in vigore, un 4° posto all’Amp Futbol Cup di Varsavia. Sono anni in cui l’Italia del Calcio Amputati inizia ad attirare buona attenzione su di sé, tanto che oltre a entrare a far parte della Federazione Internazionale, nel 2017 viene inglobata tra le discipline sportive di pertinenza della FISPES.

Nello stesso anno l’Italia si classifica al 5° posto agi Campionati Europei di Turchia, mentre nel 2018 otterrà un deludente 14esimo posto ai Mondiali in Messico. Il miglior piazzamento mondiale però arriva nell’edizione 2022 in Turchia, con un ottimo ottavo posto che consacra la buona crescita della Nazionale italiana.

A livello organizzativo invece nel novembre 2019 viene sancito un protocollo d’intesa tra il Comitato Italiano Paralimpico e la Federazione Italiana Giuoco Calcio per la nascita della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentare della FIGC, al fine di garantire dignità, visibilità e condivisione al calcio per le persone con disabilità.

A oggi il Calcio per Amputati non è mai stato inserito all’interno della rassegna sportiva delle Paralimpiadi, e dunque nessuna Nazionale ha mai preso parte ai Giochi paralimpici finora organizzati.

Risultati internazionale della Nazionale italiana Calcio Amputati

Come ricorda FISPES, di seguito ecco i risultati raggiunti dall’Italia:

  • Campionati Mondiali 2022 – Turchia: 8° posto
  • Campionati Europei 2021 – Cracovia: 6° posto
  • Campionati Mondiali 2018 – Messico: 14° posto
  • Amp Futbol Cup 2018 – Varsavia: 5° posto
  • Campionati Europei 2017 – Turchia: 5° posto
  • Amp Futbol Cup 2016 – Varsavia: 5° posto
  • Amp Futbol Cup 2015 – Varsavia: 4° posto
  • Campionati Mondiali 2014 – Messico: 9° posto
  • Amp Futbol Cup 2014 – Varsavia: 5° posto

Albo d’oro campionati mondiali Calcio Amputati

Di seguito l’albo d’oro dei vincitori dei Mondiali di Calcio Amputati:

  • Russia: 5 (1991; 1998; 2002; 2003; 2014)
  • Uzbekistan: 3 (2007; 2010; 2012)
  • Brasile: 3 (2000; 2001; 2005)
  • Inghilterra: 2 (1988; 1989)
  • Turchia: 1 (2022)
  • Angola: 1 (2018)
  • El Salvador: 1 (1987)

Calcio per Amputati in Italia: le squadre di club

Oltre alla Nazionale, l’Italia conta anche un campionato dedicato al calcio per amputati. Il primo storico torneo fu organizzato da FISPES nel 2019 attorno a 4 squadre: Vicenza Calcio Amputati, Levante C. Pugliese, Fabrizio Miccoli e Nuova Montelabbate (a trionfare sarà proprio quest’ultima).

Nel 2023 il campionato italiano è giunto alla sua quinta edizione e conta sempre 4 squadre: Vicenza Calcio Amputati, Levante C. Pugliese, Sportin Amp Football e Roma Calcio Amputati. Al momento la squadra più titolata è il Vicenza, detentrice dello Scudetto 2023. Di seguito l’albo d’oro completo:

  • Vicenza: 3 Scudetti (2020, 2021, 2023);
  • Sportin Amp Football: 1 (2022);
  • Nuova Montelabbate: 1 (2019).

Oltre al campionato, da qualche anno in Italia sono state introdotte anche la Coppa Italia e la Supercoppa Italiana. Ecco l’albo d’oro:

  • SUPERCOPPA ITALIANA:
    • Vicenza: 2
  • COPPA ITALIA:
    • Sportin Amp Football: 3

Regole del Calcio Amputati

In linea generale il calcio per amputati segue i principi del regolamento FIFA, sebbene presenta alcune accortezze:

  • CAMPO DI GIOCO:
    • misura massimo 70×60 metri (in Italia può misurare anche 60×40)
    • l’area di rigore misura in Italia 8×10 metri
    • le porte in Italia misurano 2×5 metri
  • TEMPI DI GIOCO:
    • ogni partita dura due tempi da 25 minuti ciascuno, con 10 minuti di pausa
    • in Italia è concesso un minuto di time out a partita, mentre a livello internazionale ci sono due minuti di time out
  • REGOLE:
    • ogni squadra è composta da 7 giocatori, cioè 6 in campo e 1 portiere
    • i giocatori possono avere solo una gamba, mentre il portiere solo una mano
    • le partite vengono seguite da due arbitri più un terzo dedicato ai cambi volanti
    • il portiere non può lasciare la propria area di rigore
    • non è consentito l’utilizzo delle protesi, ma solo delle stampelle metalliche (con eccezione degli amputati bilaterali)
    • la stampella non può essere utilizzata per controllare o avanzare la palla
    • i monconi non possono essere utilizzati per controllare o avanzare la palla
    • usare una stampella contro un altro giocatore determina l’espulsione e un calcio di rigore alla squadra avversaria
    • non esiste il fuorigioco
    • non c’è limite alle sostituzioni disponibili

Come e dove praticare calcio per amputati

A gestire e supportare le iniziative locali, nazionali ed internazionali è la FISPES, Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali.

Centro Preparazione Paralimpica
Via delle Tre Fontane 27, 00144 Roma, Italia
Telefono: +39 06.8353.1226
Fax: +39 06.8353.1241
E-mail: segreteria@fispes.it

La FISPES ha anche ideato un’Accademia dedicata alla promozione di questa disciplina sportiva, nota come Scuola Calcio FISPES, indirizzata ad atleti tra i 5 e 16 anni d’età. Tale scuola chiama a raccolta giovani con amputazione e cerebrolesione. Per maggiori informazione, scrivere a organizzazione@fispes.it.