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Calcio per amputati

Quando il calcio viene giocato da persone con un’amputazione diventa calcio amputati. È uno sport per disabili giocato con sette giocatori per squadra (sei più un portiere) ed i giocatori in campo hanno amputazioni agli arti inferiori, mentre i portieri un’amputazione agli arti superiori. I calciatori in campo usano delle stampelle mentre il portiere gioca con la sua protesi oppure togliendo un braccio mettendolo dentro la maglia.

Sport che puoi praticare con queste disabilità: Amputazione arti inferiori, Amputazione arti superiori

Storia del calcio per amputati

Il punto di riferimento del calcio per amputati su scala internazionale è la World Amputee Football Federation, la Federazione Mondiale Calcio Amputati, costituita in Brasile nel 2005. Di lì a poco questo sport è esploso, è in continua crescita e ad oggi comprende più di 30 associazioni nazionale nei cinque continenti.

Esistono quindi diverse associazioni calcistiche di calcio amputati in tutto il mondo, ognuna di esse promuove questo sport con l’obiettivo principale di fornire a tutti gli amputati l’opportunità di giocare a calcio a livello locale, nazionale ed internazionale.

In Italia il primo campionato di calcio amputati è stato organizzato dalla FISPES nel 2019, ma per conoscere la storia di questo sport dobbiamo fare un passo indietro.

La Nazionale Calcio Amputati Italiana nasce dal sogno di un ragazzo nato senza una gamba ma con una grande passione per il gioco del calcio: Francesco Messori, oggi capitano della Nazionale.

Nel 2011 Francesco raggiunge il suo scopo reclutando in tutta Italia, attraverso Facebook, una squadra composta da persone amputate che riesce ad essere ufficializzata nel 2012 grazie alla Presidenza Nazionale del CSI (Centro Sportivo Italiano).

Il calcio amputati italiano comincia a competere a livello internazionale: la prima amichevole in Francia nel 2013, l’Amp Futbol Cup di Varsavia, i Mondiali in Messico nel 2014, ottenendo sempre un buon piazzamento.

Successivamente la Nazionale entra in maniera ufficiale a far parte della Federazione Internazionale Calcio Amputati oltre a diventare, nel 2017, una delle discipline sportive di pertinenza della FISPES.

Nel 2018 partecipa nuovamente ai Mondiali, sempre in Messico, dove si piazza al 14° posto del ranking mondiale. A luglio dello stesso anno gli azzurri ospitano presso il Centro di preparazione Paralimpica del Tre Fontane di Roma la terza edizione dell’EAFF Junior Training Camp, un raduno di calcio amputati per bambini e ragazzi dai 5 ai 16 anni, con la rpesenza di 70 giovani di talento provenienti da Turchia, Scozia, Germania, Grecia, Olanda, Irlanda, Georgia ed Inghilterra.

Nel novembre 2019 il presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, insieme al presidente FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio) , Gabriele Gravina, hanno firmato un protocollo d’intesa per intraprendere un percorso di condivisione a garanzia della famiglia del calcio italiano per uguali dignità e visibilità ed un rapporto paritario con il mondo della disabilità. Per questo si è aperta una divisione paralimpica all’interno della FIGC.

Risultati internazionali

  •  Campionati Mondiali 2018 – Messico: 14° posto
  •  Amp Futbol Cup 2018 – Varsavia: 5° posto
  •  Campionati Europei 2017 – Turchia: 5° posto
  •  Amp Futbol Cup 2016 – Varsavia: 5° posto
  •  Amp Futbol Cup 2015 – Varsavia: 4° posto
  •  Campionati Mondiali 2014 – Messico: 9° posto
  •  Amp Futbol Cup 2014 – Varsavia: 5° posto

Regole del calcio amputati

Il calcio amputati, in generale, segue i principi del regolamento FIFA anche se con le dovute ed opportune accortezze.

Campo di gioco

  • Il campo misura massimo 70 x 60 metri, sebbene in Italia misuri solitamente 60×40 metri.
  • L’area di rigore misura, in Italia, 8 x 10 metri.
  • Le porte misurano massimo 2.2 metri (altezza) x 5 metri (larghezza) x 1 metro (profondità); in Italia misurano in genere 2 x 5 metri.

Tempi di gioco

  • Il gioco consiste di due tempi da 25 minuti (variabili a seconda del torneo), con dieci minuti di pausa tra i due.
  • A entrambe le squadre sono concessi due minuti di time-out a partita (in Italia è concesso solo un minuto a squadra).

Regole Generali

  • Una squadra di Calcio per amputati è composta da sette membri, sei giocatori in campo e un portiere: i giocatori in campo possono avere due mani ma solo una gamba mentre il portiere può avere due piedi ma solo una mano.
  • Oltre ai giocatori vi sono in campo due arbitri; un terzo arbitro controlla i cambi volanti, effettuabili con palla ferma o se in possesso palla.
  • Il portiere non può lasciare la propria area. Se questo dovesse accadere deliberatamente esso sarà espulso e verrà assegnato un calcio di rigore alla squadra avversaria.
  • I giocatori in campo utilizzano stampelle metalliche per muoversi e coordinare il corpo durante le azioni, mentre sono vietate le eventuali protesi di quotidiano utilizzo; fanno eccezione gli amputati bilaterali, che possono usare una protesi.
  • I giocatori non possono usare le stampelle per far avanzare, controllare o bloccare la palla. Un’azione simile viene penalizzata allo stesso modo di un fallo di mano. Il contatto casuale tra stampella e palla è comunque tollerato.
  • I giocatori non possono usare i loro monconi per far avanzare, controllare o bloccare la palla. Un’azione simile viene penalizzata allo stesso modo di un fallo di mano. Il contatto casuale tra moncone e palla è comunque tollerato.
  • I parastinchi devono essere indossati.
  • L’uso di una stampella contro un altro giocatore porterà all’espulsione e ad un calcio di rigore per la squadra avversaria.
  • La palla è una palla standard della FIFA.
  • Non esiste il fuorigioco.
  • Possono essere fatte un numero illimitato di sostituzioni in qualsiasi momento del gioco.

Come e dove praticare calcio per amputati

A gestire e supportare le iniziative locali, nazionali ed internazionali del Calcio Amputati è la FISPES, Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali.


Centro Preparazione Paralimpica
Via delle Tre Fontane 27, 00144 Roma, Italia
Telefono: +39 06.8353.1226
Fax: +39 06.8353.1241
E-mail: segreteria@fispes.it

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