Il Governo Meloni ha approvato il Decreto Energia contenente diverse misure per le famiglie a basso reddito, tra cui il Bonus Benzina 2023. Come vi abbiamo anticipato qualche giorno fa, si tratta un’agevolazione che permetterebbe alle fasce sociale meno abbienti di contrastare il caro prezzi del carburante. Inizialmente, la misura sembrava valere 150 euro a beneficiario, con un fondo di 2 miliardi di euro. Scopriamo quali sono le informazioni ufficiali.
Che cos’è il Bonus Benzina 2023 e come funziona?
Il Bonus Benzina 2023 è una misura introdotta con il Decreto Energia, che appunto regola una nuova agevolazione tra le tante previste quest’anno. Si tratta di un contributo economico destinato alle fasce di popolazione più povere per sostenere il costo del carburante arrivato ormai a livelli altissimi (la benzina sfiora addirittura i 2 euro a litro).
Il Fondo di 100 milioni di euro messo a disposizione permetterà a ogni beneficiario, per una platea di 1 milioni e 300mila famiglie, di ricevere probabilmente un bonus di 80 euro, in modo simile a quanto avvenuto con la Carta Risparmio Spesa “Dedicata a te”: tra l’altro, è il bonus carburante si rivolgo proprio a chi ha già ricevuto questa card.
La cifra è ancora orientativa, in quanto sarà stabilita entro 30 giorni dall’entrata in vigore del Decreto Energia, attraverso un decreto ministeriale. Tale contributo dovrebbe essere erogato sulla carta “Dedicata a te” tra ottobre e novembre 2023 in un’unica soluzione. Tale soluzione dovrebbe sostituire l’ipotesi del taglio delle accise.
Chi può richiedere il Bonus Benzina 2023?
Le famiglie che potranno ricevere il Bonus Benzina 2023 devono avere i seguenti requisiti:
- le famiglie che a luglio 2023 hanno ricevuto la carta Dedicata a te con il contributo di 382,50 euro;
- precedenza a chi ha un’ISEE non superiore ai 15mila euro;
- precedenza ai nuclei familiari con tre componenti di cui almeno un nato entro il 31 dicembre 2009.
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