Text Neck, cos’è la nuova sindrome da smartphone e quali esercizi fare

Redazione:

La sindrome da Text Neck (Teck Neck Syndrome) è in totale emersione nel contesto attuale, in quanto è profondamente legata all’uso eccessivo di smartphone, tablet e tecnologia di ultima generazione che produce effetti negativi sulla postura dell’essere umano.

Basta una semplice azione come quella del chattare, leggere news o scrollare post dei social media per avere conseguenze importanti sulla nostra postura, resa innaturale proprio da modi di fare che, prima dell’avvento di questa tecnologia, non esistevano.

Che cos’è la sindrome da Text Neck?

Possiamo riconoscere la Text Neck semplicemente guardandoci attorno, in quanto le persone assumono una posizione non proprio consona per il benessere della colonna vertebrale: spalle in avanti, torace chiuso e testa piegata verso il basso, in direzione dello smartphone, tenuto saldo all’altezza dello sterno.

“Si pensi che questa inclinazione della testa sollecita i muscoli del collo fino a cinque volte di più rispetto a una postura eretta. Uno sforzo che, con il passare del tempo, può provocare tensioni muscolari permanenti”, ha spiegato su Humanitas la dottoressa Lara Castagnetti, osteopata e specialista in Riabilitazione ortopedica.

Insomma, siamo di fronte a una particolare sindrome che è apparsa con il mutare del nostro stile di vita del 21esimo secolo. Oltre ad aver modificato le nostre abitudini, la tecnologia sta modificando anche il nostro corpo.

Ciò che si produce è appunto un dolore localizzato generalmente nella parte inferiore del collo. Secondo Paolo Torneri, co-fondatore di FisioScience, la Text Neck può provocare un dolore e una tensione muscolare tali da “determinare una cefalea di tipo mio-tensivo”, come dichiarato alla Gazzetta dello Sport.

Quali sono i sintomi e i disturbi associati

Banalmente, la text neck può essere riconosciuta attraverso i seguenti segni:

  • mal di testa;
  • contrattura alla schiena;
  • dolore cervicale;
  • rigidità dorsale e del cingolo scapolo omerale;
  • formicolio e intorpidimento degli arti superiori;
  • difficoltà gastrointestinali (potrebbe apparire dopo anni);
  • possibili riduzioni della capacità polmonare;
  • raramente ernie e vertigini.

Leggi anche: Che cos’è il Doomscrolling e come possiamo evitarlo

sintomi sindrome text neck
By Garakta-Studio da Envato Elements

Come si cura la Text Neck e quali esercizi fare?

Prima di addentrarci in questo tema, ricordiamo che questo articolo ha uno scopo puramente informativo. Per eseguire esercizi e scoprire trattamenti idonei, bisogna sempre rivolgersi al proprio medico di fiducia o a uno specialista, in quanto sono gli unici professionisti in grado di definire una strategia medica adeguata al vostro caso.

Una conseguenza di lungo periodo che può incorrere in chi ha la sindrome da text neck è la modifica della propria postra. Nella maggior parte dei casi, è consigliabile ricorrere a un fisiatra, che potrà definire alcuni esercizi da intraprendere. Humanitas elenca i seguenti:

  • Allungare la muscolatura cervicale: aiutandosi con l’indice e il medio, spingere il medio indietro orizzontalmente, senza curvare il capo verso l’alto o verso il basso.
  • Rinforzare la cervicale: appoggiare il palmo della mano sulla fronte e spingere indietro applicando una forza uguale e contraria con la testa.
  • Allungare il rachide dorso lombare: mettersi in ginocchio e piegarsi in avanti stendendo le braccia fino ad appoggiare le mani a terra e a distendere tutta la spina dorsale. Nell’esecuzione dell’esercizio si avrà la sensazione che ad allungarsi è tutta la parte bassa della schiena.
  • Allungare la muscolatura pettorale e la fascia cervicale anteriore: mettersi in piedi o seduti e appoggiare le mani sui fianchi, al di sopra della vita. Piegare le braccia in avanti, avvicinando i gomiti tra loro come se volessero toccarsi.

Secondo il Centro Ortopedico Sant’Andrea invece ci sono alcuni accorgimenti da tenere a mente per prevenire qualsiasi problema legato alla Text Neck:

  • Evita di mantenere la stessa postura per più di 10 minuti.
  • Dai sostegno al tuo collo, rilassalo ed evita sollecitazioni eccessive.
  • Quando puoi, fai degli stiramenti e delle rotazioni della tua testa in modo da dare respiro ai tuoi muscoli.
  • Se sei seduto, assicurati di avere un adeguato sostegno lombare e alle tue spalle.
  • Trova un punto d’appoggio che t’aiuti a sorreggere il tuo smartphone, questo eviterà l’accumulo di tensioni inutili
  • Riduci il tempo di visione, e periodicamente prova a guardare lontano, questo semplice movimento dei tuoi occhi allenta le tensioni e ti rilasserà.

Leggi anche: Dipendenza da cellulare e smartphone: consigli per usarlo in modo corretto

Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

ARTICOLI CORRELATI

Resta aggiornato

Riceverai nella tua e-mail tutti gli aggiornamenti sul mondo di Ability Channel.

 

Carrozzine per disabili: tutto quello che c’è da sapere

Contenuto sponsorizzato
 

Autonomia e Libertà sinonimi di viaggio

Contenuto sponsorizzato