Sport estivi: quali fare, quali scegliere e dove praticarli

Redazione:

Con l’arrivo dell’estate 2023, è finalmente tempo di parlare di sport estivi da praticare finché il tempo lo permetterà. La domenica (o il weekend in generale) è il giorno perfetto per dedicarsi a queste attività per coloro che non amano l’ozio. Naturalmente, sono sport estivi che possono anche essere praticati anche in vacanza. L’esercizio fisico apporta innumerevoli benefici sia al corpo che alla mente. Allenarsi all’aria aperta regala una serie di stimoli sensoriali che leniscono lo spirito e può rendere la fatica meno intensa e più piacevole.

Durante l’allenamento, il corpo rilascia sostanze chimiche come la dopamina e le endorfine, che ci fanno sentire felici. Inoltre, il cervello si libera dello stress e dell’ansia attraverso l’esercizio fisico, donandoci una sensazione di benessere complessivo.

Sport estivi per tutti: Stand Up Paddle (o SUP)

A metà tra surf e canoa, lo stand up paddle è lo sport da provare per passeggiare sulle acque del lago. Nato alle Hawaii, questo sport estivo si pratica semplicemente utilizzando tavola e pagaia. Ed è proprio in piedi sulla tavola che è possibile ammirare il paesaggio e la costa, godendosi una giornata rilassante.

Per rimanere in equilibrio sulla tavola, infatti, bisogna però utilizzare un po’ di forza e di esperienza. Addominali e muscoli della schiena sono fondamentali per mantenere l’equilibrio. Le braccia serviranno per muovere la pagaia e permettervi di avanzare. Ancora una volta saranno gli addominali a fare una parte del lavoro: la leggera torsione necessaria per pagaiare, infatti, stimolerà gli obliqui.

Un SUP alla portata di tutti

Per le persone con disabilità, questo sport non è totalmente precluso. Flo’Sail ha inventato SUP Multitasking, una tavola concepita in maniera specifica. La tavola in questione è stata adattata per consentire a individui con limitazioni motorie di partecipare all’esperienza sulla tavola con l’ausilio di una pagaia per spostarsi.

L’azienda italiana Flo’Sail ha sviluppato una variante accessibile di questa tavola da SUP, che è gonfiabile e dotata di attacchi speciali per due ausili distinti. Questi ausili, creati e protetti da brevetto, sono stati progettati appositamente per consentire alle persone disabili di coinvolgersi nell’attività sportiva della tavola e della vela.

Per consentire alle persone con disabilità motorie di praticare la vela su tavola è possibile optare per il SUP Optimist a conduzione coricata. Si tratta di una piccola vela che viene innestata sulla tavola, consentendo all’utente di navigare da sdraiato, in posizione supina.

sport estivi, sup

Sport per amanti dell’acqua: il surf

Fra gli sport estivi, ce n’è sicuramente uno che mantiene inalterato il suo fascino. Stiamo parlando del surf, senza dubbio una delle attività più in voga d’estate. Premessa: non è uno sport per tutti. Bisogna conoscere il mare e i suoi segreti per divertirsi in totale sicurezza. Prima di iniziare infatti, bisognerebbe farsi spiegare i fondamentali: improvvissarsi surfisti, potrebbe non essere la scelta migliore.

Ad ogni modo, il surf rimane uno degli sport migliori per entrare in contatto con la natura. Pur essendo uno sport estivo molto tecnico, richiede uno sforzo dell’intero organismo. Sono davvero pochissimi i muscoli che non vengono coinvolti in questo sport estivo: occorre avere forza nelle braccia per remare e gambe forti per salire sulla tavola e cacalvare le onde.

Il mare è di tutti e lo sanno bene anche i ragazzi di Sur4all, una scuola di surf dove si pratica l’adaptive surfing, dedicato alle persone con disabilità. Se state pensando che sia una nicchia, vi sbagliate. Esiste una federazione (FISW) che si occupa proprio di “sviluppare, organizzare, regolamentare e propagandare le discipline di Sci Nautico e  Wakeboard sul territorio nazionale”. La FISW si avvale dell’opera delle Commissioni  e del Personale federale.

Racchettoni, mon amour!

Dopo il SUP e il surf, non possiamo non parlare dei racchettoni, forse una delle attività più trasversali da praticare in estate. Sulle spiagge italiane e non solo, non è cosa rara imbattersi in ragazzi e adulti che giocano a racchettoni. Ce ne sono di diversi tipi: i principianti giocano con la racchetta di legno e la pallina di gomma della stessa grandezza di quella da ping pong. I professionisti invece giocano con la racchetta simile a quella da paddle con la pallina da tennis.

Qui il livello sale, perché non è semplice controllare la palla da tennis quando si bagna e serve tutta l’esperienza di chi ha giocato o gioca a tennis. I racchettoni, ad ogni modo, sono molto democratici: tutti possono giocarci, indipendentemente dal grado di preparazione o di talento.

Sport estivi: girare in bicicletta

Con la bella stagione, la bicicletta diventa un mezzo di trasporto molto utilizzato. C’è chi la usa peri classici spostamenti e chi invece lo utilizza per scollinare o effettuare percorsi più lunghi. Calcolando le temperature attuali, è altamente sconsigliato fare lunghe pedalate con il sole cocente ed è preferibile farle al mattino presto o verso il tardo pomeriggio.

Ecco alcuni consigli per andare in bicicletta in estate:

  • Indossare un cappello, occhiali da sole e una crema solare con fattore di protezione elevato.
  • Indossare abiti leggeri e traspiranti.
  • Bere molta acqua prima, durante e dopo la pedalata.
  • Fare delle pause frequenti per riposarsi e rinfrescarsi.
  • Evitare di pedalare nelle ore più calde della giornata.
  • Se si ha un problema di salute, consultare il medico prima di andare in bicicletta.

Andare in bicicletta è un ottimo modo per mantenersi in forma e divertirsi, ma è importante farlo in sicurezza. Seguendo questi consigli, si può approfittare della bella stagione in tutta tranquillità.

Una pedalata verso l’inclusione

Non esiste persona che non sia affascinata dalla bicicletta. Anche nel mondo della disabilità, è uno degli sport più praticati. Naturalmente, esiste un vero e proprio universo a parte. Ogni disabilità necessita di un ragionamento differente e di modelli studiati ad hoc per mettersi alla guida. Neanche la vista sembra essere un problema: in tanti stati mondiali (fra cui il Regno Unito) ci sono iniziative che permettono anche agli ipovedenti di pedalare grazie a volontari che li guidano in sella a dei tandem. 

Ad ogni modo, esistono anche modelli per persone con disabilità che non prevedono l’accompagnatore. Partiamo dalla Ciclovespa, un modello con monoblocco e carrello che consente alla carrozzella di salirvi accanto.

Vediamo dunque quali sono queste biciclette adatte per i disabili, dividendo tra modelli con e senza accompagnatore. Le caratteristiche e l’ingombro (198x98x100cm, rispettivamente lunghezza, altezza e profondità, per un peso di 52 kg) sono conformi alle direttive impartite dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Handbike elettrica: che spettacolo!

Fra le handbike, spicca la Scrabler RS 2022. Questo veicolo offre la possibilità di essere personalizzato con comandi dedicati ai paraplegici e offre la flessibilità di configurare vari componenti come i supporti per le gambe e le sospensioni.

Il cuore di questa handbike è costituito da un potente motore OliEds Sport da 85 Nm con una potenza di 250 watt, consentendo di raggiungere una velocità massima di 25 km/h. Questa velocità è resa possibile da una batteria singola da 540 watt, ma è anche disponibile l’opzione di una batteria doppia da 540 watt ciascuna, che può essere facilmente selezionata tramite un selettore.

Il telaio, realizzato in alluminio, presenta dimensioni di 80x220x80 (larghezza, lunghezza, altezza), fornendo una seduta larga 40 cm, idonea per ospitare un pilota fino a 100 kg di peso. Le componenti di alta qualità includono i freni Magura, un cambio a 11 velocità, robuste ruote da 27,5″ e pneumatici Maxxis. L’insieme di queste caratteristiche rende la Scrabler RS 2022 uno dei prodotti più intriganti nel suo campo.

sport estivi, andare in bicicletta

Sport estivi per temerari: il rafting

Il rafting consiste nella discesa di fiumi in acque agitate a bordo di una imbarcazione gonfiabile chiamata raft o gommone. Questa attività avventurosa offre numerosi benefici, sia fisici che mentali e la classifica senza dubbio come una delle scelte più temerarie per gli amanti dell’outdoor e dell’adrenalina.

Il rafting è un’esperienza intensa e stimolante che offre una scarica di adrenalina. Partecipare al rafting richiede uno sforzo fisico significativo. Remare attraverso le rapide e tenersi stabili nel gommone coinvolge i muscoli delle braccia, delle gambe e del core. Questo tipo di allenamento aerobico aiuta a migliorare la resistenza e la forza muscolare.

Per saperne di più, ci si può rivolgerte alla Federazione Italiana Rafting, che al suo interno ha sviluppato anche una sezione PARARAFTING per le persone con disabilità che consente di praticarlo in totale sicurezza.

Beache volley e beach soccer

Fra gli sport estivi per eccellenza, non potevano mancare due sport estremamente connessi alla sabbia e al sole: beach volley e beach soccer. Sono entrambi sport molto divertenti, che possono essere fatti in compagnia e che non precludono necessariamente un talento o una particolare competenza.

Il beach volley è una variante del classico volley, giocato sulla sabbia con una rete posizionata al centro del campo. Si tratta di uno posrt estivo particolarmente popolare nelle località balneari e durante l’estate, quando le spiagge si riempiono di persone pronte a divertirsi e a sfidarsi in partite amichevoli o tornei organizzati.

La dimensione ridotta del campo e il terreno sabbioso rendono l’esperienza di gioco unica e divertente. Inoltre, il contatto con la sabbia può attenuare l’impatto sulle articolazioni, rendendo questo sport meno impegnativo rispetto al volley tradizionale su superfici più dure.

(fonte immagini: Freepic)

Angelo Dino Surano
Giornalista, addetto stampa e web copywriter con una passione particolare per le storie di successo. Esperto in scrittura vincente e comunicazione digitale, è innamorato della parola e delle sue innumerevoli sfaccettature dal 1983. La vita gli ha messo davanti sfide titaniche e lui ha risposto con le sue armi più potenti: resilienza e spirito di abnegazione. Secondo la sua forma mentis, il contenuto migliore è quello che deve ancora scrivere.

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