Piani Educativi Individualizzati, la FISH: “Serve intervento rapido”

Redazione:

Diverse settimane fa la FISH, attraverso un comunicato stampa, ha richiesto una convocazione urgente dell’Osservatorio Ministeriale per l’Inclusione Scolastica per sottolineare, di nuovo, le criticità del Decreto Interministeriale sui nuovi Piani Educativi Individualizzati (PEI) per gli alunni e le alunne con disabilità.

Parla Vincenzo Falabella, presidente della FISH, affermando che “tre settimane dopo la Sentenza del Consiglio di Stato, non solo l’Osservatorio non è stato convocato, ma non sono state nemmeno fornite indicazioni alle scuole su come procedere, sia rispetto ai Piani Educativi Individualizzati, sia per definire le risorse per il prossimo anno scolastico, riguardanti il sostegno e gli altri supporti da richiedere agli Enti Locali, quali l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione”. 

Falabella si è dimostrato contrariato e preoccupato, chiedendo “un intervento quanto mai rapido e chiaro, tramite un tavolo di lavoro non solo interno agli apparati del Ministero, ma nell’ambito dell’Osservatorio sull’Inclusione, per evitare ogni possibile situazione di stallo. In tale sede, inoltre, sarà fondamentale tenere conto di una serie di elementi, tra cui la continuità e l’evoluzione rispetto agli obiettivi perseguiti nell’anno scolastico che si avvia alla conclusione per tutti gli alunni e le alunne con disabilità e le scelte educative e didattiche previste dai GLO (Gruppi di Lavoro Operativi per l’Inclusione), affinché le scuole possano rendere operativi i nuovi modelli di PEI sin dal prossimo anno scolastico”. 

Leggi anche: L’inclusione scolastica in Italia è un tabù (e non solo per la pandemia)

Piani Educativi Individualizzati studente con disabilità
Fonte: seventyfourimages by Envato

Piani Educativi Individualizzati: che cosa sono?

Il Piano Educativo Individualizzato (PEI) è un documento nel quale sono riportati nel dettaglio tutti gli interventi educativi e didattici, gli obiettivi stabiliti per l’alunno ed i criteri di valutazione del percorso didattico. Nello specifico, è un documento di progettazione didattica volto a garantire diritto allo studio ed inclusione scolastica agli studenti con disabilità.

Lo scopo ultimo è quello di creare un ambiente di apprendimento che aiuti lo studente allo sviluppo delle sue capacità, integrandolo alla programmazione didattico-educativa della classe. Nei PEI sono riportati:

  • obiettivi didattici, educativi e di apprendimento;
  • l’elenco di tutte le attività didattiche, l’organizzazione degli orari e la strutturazione delle attività insieme al metodo e ai sussidi impiegati per organizzarle;
  • la valutazione delle attività, con la descrizione dei metodi e dei criteri che la sostengono;
  • il rapporto tra la scuola e il contesto extra-scolastico.

Essendo questo un documento mutabile, viene analizzato ogni anno e nel corso dello stesso anno scolastico al fine di valutarne l’efficacia. Viene inoltre modificato per tenere conto dei risultati raggiunti dall’allievo, per aggiornare o confermare gli obiettivi e per adattarlo a necessità emerse durante l’anno.

Annalisa Bencivenni
Dottoressa magistrale in organizzazione e marketing per la comunicazione d’impresa presso l’università degli studi di Roma “La Sapienza”. Da sempre appassionata di comunicazione, marketing e scrittura fa parte della redazione di Abilitychannel come copywriter.

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