pesistica paralimpica

Pesistica paralimpica (o Para PowerLifting)

La pesistica paralimpica è entrata nella rassegna paralimpica nella seconda edizione dei Giochi. Inizialmente erano state organizzate solo gare maschili, ma dagli anni 2000 sono state realizzare anche competizioni femminili. Non esistono classificazioni funzionali in questa disciplina, bensì categorie sportive.

La Pesistica paralimpica, nota a livello internazionale come Para PowerLifting, ha avuto un’evoluzione molto importante a livello paralimpico, in quanto è arrivata a sostituire il sollevamento pesi tra le discipline presenti nella rassegna. La divisione degli atleti avviene per categorie di peso e genere.

All’interno di questa guida, scopriamo la storia completa della pesistica paralimpica, quali sono le regole, quali persone con disabilità possono praticare tale disciplina, le classificazioni funzionali e dove si può praticare in Italia.

Storia della Pesistica paralimpica

Il debutto della pesistica paralimpica alle Paralimpiadi risale all’edizione di Tokyo 1964, e da allora non è mai stata assente a nessuna edizione successiva. Anzi, alle Paralimpiadi di Barcellona 1992 prese addirittura il posto del sollevamento pesi, che da quell’anno fu escluso dai Giochi paralimpici: ciò decreto un aumento delle nazioni partecipanti del Para PowerLifting (dalle 25 nazioni di Barcellona 1992 alle 58 di Atlanta 1996).

Nelle prime competizioni paralimpiche, la pesistica era riservata solo ad atleti maschi con lesione al midollo spinale, ma nel corso degli anni sono state aperte le porte non solo ad atleti con altre disabilità, ma anche alle donne: le prime competizioni femminili (10 eventi a medaglia) furono disputate alle Paralimpiadi di Sydney 2000. Questo stesso anno decretò che il Para PowerLifting era diventato uno sport praticato in tutti e 5 i continenti.

Al di là delle Paralimpiadi, questa disciplina sportiva prevede anche altre tipologie di competizioni, come i Campionati del Mondo, il primo dei quali fu tenuto a Uppsala (Svezia) nel 1994. Attualmente la World Para PowerLifting gestisce questo sport a livello internazionale.

Regole della Pesistica paralimpica

Ogni atleta deve sedere supino su una panca lunga 2,1 metro, larga 61 centimetri (si restringe a 30 centimetri nel punto in cui viene appoggiata la testa) e alta tra i 48 e i 50 centimetri da terra. L’obiettivo è abbassare il bilanciere fino al petto, tenerlo immobile e poi rispingerlo verso l’alto, riuscendo però ad allungare le braccia e a tenere i gomiti bloccati.

Ogni concorrente ha 3 tentativi: vince chi solleva il numero più alto di chilogrammi della barra. Può essere assegnato un quarto tentativo, ma non viene conteggiato per la competizione, quanto eventualmente per stabilire un nuovo record mondiale.

Ma come funziona una gara di pesistica paralimpica? Una volta ricevuto il via, il sollevatore abbassa il bilanciere, lo tiene immobile sul petto e deve rispingerlo in aria in maniera uniforme con le braccia e i gomiti bloccati. Dopo di ché, appena l’arbitro ritiene che il sollevamento è stato completato, darà il “rack”, così il bilanciere potrà essere rimesso appunto nel rack.

La decisione dei 3 arbitri internazionali può decretare la vittoria dell’atleta in gara attraverso un sistema di luci: due o più luci bianchi indicano un buon sollevamento, due o più luci rosse indicano un non sollevamento.

La competizione si basa sul “round system“: l’atleta dichiara il peso di partenza per la prima prova, successivamente è previsto un unico cambio di peso (maggiore o minore di massimo 7 chili rispetto alla prima prova); al terzo tentativo sono concessi due cambi di peso, a patto che l’atleta non sia già stato chiamato in pedana.

Classificazioni funzionali della pesistica paralimpica

In questa disciplina paralimpica non esistono delle vere e proprie categorie funzionali, in quanto gli atleti vengono suddivisi in base al peso e al genere. Per cui avremo:

  • CATEGORIE UOMINI: 49 kg, 54 kg, 59 kg, 65 kg, 72 kg, 80 kg, 88 kg, 97 kg, 107 kg e +107 kg.
  • CATEGORIE DONNE: 41 kg, 45 kg, 50 kg, 55 kg, 61 kg, 67 kg, 73 kg, 79 kg, 86 kg e +86 kg.

Chi può praticare pesistica

La pesistica paralimpica è aperta a una o più delle 8 disabilità fisiche ammissibili ai Giochi. Generalmente però può riguardare persone con potenza muscolare compromessa, gamma di movimento passivo compromessa, carenza degli arti, differenza di lunghezza delle gambe, bassa statura, ipertonia, atassia e atetosi.

Alle Paralimpiadi di Parigi 2024 sono ammessi atleti con disabilità ortopediche, paralisi cerebrale, disabilità neurologiche, paraplegia, tetraplegia e disabilità neurologiche degenerative.

Medagliere Pesistica paralimpica alle Paralimpiadi

Al momento l’Italia non è riuscita ancora a vincere una medaglia in questa disciplina paralimpica. Di seguito il medagliere complessivo, aggiornato alle Paralimpiadi di Tokyo 2020:

POSIZIONEPAESEOROARGENTOBRONZOTOTALE
1Cina36262284
2Nigeria25151656
3Egitto22322074
4Iran12101032
5Sud Corea78520
6Polonia76619
7USA63514
8Francia58215
9Messico53816
10Svezia5027
11Gran Bretagna45918
12Ucraina4239
13Giordania3328
14Germania3104
15Russia27110
16Turchia2125
17Emirati Arabi Uniti2103
18Cine Taipei2035
19Iraq1337
20Grecia1135
21Malesia1113
Vietnam1113
23Brasile1102
Kazakhstan1102
25Finlandia1012
Mongolia1012
27Australia0516
28Canada0303
29Thailandia0235
30Ungheria0123
Norvegia0123
32Belgio0112
Indonesia0112
Svizzera0112
Uzbekistan0112
36Austria0101
37Paesi Bassi0022
38Algeria0011
Azerbaijan0011
Colombia0011
El Salvador0011
India0011
Laos0011
Libia0011
Isole filippine0011
RPC0011
Sud Africa0011
Siria0011
Venezuela0011

Atleti Italia della pesistica paralimpica alle Paralimpiadi

Alle Paralimpiadi di Parigi 2024 la pesistica paralimpica italiana sarà rappresentata dai seguenti atleti:

  • Andrea Maria Quarto
  • Emanuela Romano
  • Donato Telesca

Come e dove praticare pesistica paralimpica in Italia

Per avere maggiori informazioni su questa pratica sportiva, è possibile contattare la Federazione Italiana Pesistica ai seguenti contatti:

  • Corsi 1° Livello e Corsi di Pesistica Paralimpica
    • Federica Poiani: federica.poiani@federpesi.it – (06) 8797-3015 – +39 327 109 5461
  • Squadre Team Italia Olimpiche e Paralimpiche
    • Luca Riccelli: luca.riccelli@federpesi.it – (06) 8797-3036 – +39 340 400 9433
  • Ufficiali di Gara e Technical Officials – Attività Paralimpica Nazionale
    • Matteo Cattini: matteo.cattini@federpesi.it – (06) 8797-3010 – +39 340 643 7915
    • Luca Riccelli: luca.riccelli@federpesi.it – (06) 8797-3036 – +39 340 400 9433

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