“Non dovete mai pensare che basti semplicemente credere in qualcosa.
Va bene credere nei propri sogni, ma bisogna agire affinché si realizzino.
Si può avere fiducia nei propri talenti e fede nelle proprie capacità, ma se non si fa nulla per svilupparli e sfruttarli, quale utilità avranno?”
(Nick Vujicic)
“Life without limbs”, una vita senza arti
“Life without limbs” è il nome dell’organizzazione no-profit per disabili creata da Nick Vujicic, un uomo australiano di 34 anni nato senza braccia e senza gambe a causa della tetramelia, una rara malattia genetica. Possiede in realtà due piccoli piedi, uno dei quali è provvisto di due dita che gli consentono di svolgere alcune attività come guidare la propria sedia a rotelle, rispondere al telefono e versare un bicchiere d’acqua.
Nato a Melbourne nel 1982, inizialmente non fu facile per la sua famiglia affrontare la situazione, aggravata da numerosi atti di bullismo che il piccolo Nick subì da quando era molto piccolo e che lo portarono, all’età di otto anni, a tentare il suicidio. Ma nello stesso momento in cui pensò di compiere un gesto così disperato, Nick Vujicic si rese conto dell’errore che stava per commettere: la sua vita era più importante di qualsiasi cosa.
Nick Vujicic, la fede e la nascita dell’organizzazione no-profit
Ma la vera svolta arrivò quando la madre gli fece leggere un articolo di giornale che raccontava di un uomo che, nonostante i suoi handicap, conduceva una propria vita alla quale con il tempo si era adattato. Questo evento fece comprendere a Nick di non essere il solo a vivere con grandi difficoltà e di quanto fosse bella ed importante la vita. A diciassette anni cominciò a parlare con il suo gruppo di preghiera e poco dopo diede vita alla sua organizzazione no-profit “Life without limbs”.
La fede ha sempre rappresentato un caposaldo nella vita di Nick Vujicic: di religione evangelico pentecostale, da diverso tempo tiene regolarmente discorsi in tutto il mondo sulla sua fede e sulla sua speranza, grazie alle quali è riuscito a liberarsi dal peso emotivo legato alla sua disabilità.
La carriera
Conseguita una doppia laurea in Ragioneria e Promozione finanziaria a soli 21 anni, Nick ha cominciato a viaggiare come speaker motivazionale, interessandosi particolarmente alla comunicazione con i giovani.
Oggi Nick è conosciuto a livello mondiale, è sposato con una bellissima donna e ha avuto uno splendido bambino. Scrive libri, partecipa a show televisivi e diffonde la sua parola con qualunque mezzo andando a testimoniare il suo sconfinato amore per la vita. Ha tenuto discorsi a più di due milioni di persone fino ad ora, in dodici diversi paesi di quattro continenti (Asia, Africa, Oceania e America Settentrionale).
Nel 2009 ha partecipato come protagonista nel cortometraggio The Butterfly Circus (Il circo della farfalla) diretto da Joshua Weigel, il cui scopo è quello di insegnare che ciascuno di noi possiede la forza e la capacità di “diventare una farfalla” senza operare alcun cambiamento fisico.
Credo che Nick Vujicic insegni una cosa molto importante: se è vero che purtroppo non esiste una cura in grado di far crescere gli arti a chi non li ha, è altrettanto vero che non ne esiste una nemmeno per chi gli arti ce li ha ma non è in grado di apprezzare la vita.