Le medaglie di Tokyo 2020 sono nate grazie a circa 80 mila tonnellate di dispositivi tecnologici riciclati. Nel dettaglio, sono state raccolte 78.985 tonnellate di dispositivi riciclati. L’insieme dei prodotti riutilizzati comprende circa 6,21 milioni di telefoni cellulari usati, oltre a fotocamere digitali, giochi portatili e laptop.
Medaglie Tokyo 2020, com’è stato possibile realizzarle?
L’idea eco-friendly è stata possibile grazie a Tokyo 2020 Medal Project, un’iniziativa di riciclaggio che ha modellato le medaglie utilizzando esclusivamente metallo estratto dall’elettronica ‘scartata’ negli ultimi due anni.
Con lo slogan “Be better, together – for the planet and the people”, il progetto ha raccolto anche svariati aiuti ed enormi donazioni. In particolare, “da 1.300 istituti di istruzione e 2.100 negozi di elettronica al dettaglio in tutto il Giappone”. La proposta ha raccolto diverse adesioni da parte della cittadinanza, chiamata a devolvere i propri device usati a uno dei 2.400 negozi previsti in tutto il paese.
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Medaglie Tokyo 2020, “un design che rende omaggio alla forza degli atleti”
Un concorso nazionale aperto a designer professionisti e studenti in materia ha stabilito il nuovo design delle medaglie di Tokyo 2020. Tra gli oltre 400 partecipanti, ha vinto l’idea di Junichi Kawanishi, direttore della Japan Sign Design Association e della Osaka Design Society.
“È un grande onore”, ha commentato entusiasta Kawanishi. “Non avrei mai immaginato che il mio design sarebbe stato effettivamente selezionato. Grazie ai loro anelli splendenti, spero che le medaglie siano viste come un tributo agli sforzi degli atleti, che riflettano la loro gloria e simboleggino l’amicizia”.
Tutti concetti cari agli organizzatori della kermesse sportiva. Come spiegano nella nota, infatti, “il design intricato, che adornerà tutte le 5 mila medaglia, riflette schemi di luce atte a simboleggiare l’energia degli atleti e di chi li sostiene”. Una realizzazione che punta, infine, a ricordare “il modo in cui i partecipanti lottano continuamente per la vittoria”, oltre alla “diversità e all’amicizia“.
Fonte immagini: Olympics.org