Martedì 15 luglio 2025 sono state ufficialmente presentate le medaglie delle Paralimpiadi di Milano Cortina 2026, insieme a quelle olimpiche, a Venezia, presso il Palazzo Balbi, sede della Regione Veneto. Tra gli atleti presenti, c’era anche la campionessa paralimpica Francesca Porcellato.
Per questa edizione dei Giochi invernali sono state pensate medaglie paralimpiche e olimpiche che si somigliano moltissimo. Stesso design e stesso concept, a cambiare invece sono i dettagli: sulle medaglie paralimpiche troviamo il simbolo Agitos delle Paralimpiadi e la scrittura in Braille. Ma come sono fatte?
Quali sono le caratteristiche delle medaglie delle Paralimpiadi di Milano Cortina 2026
Le medaglie sono state realizzate con la collaborazione dell’Istituto Poligrafico e Zecca di Stato ispirandosi all’eleganza dell’Avanguardia italiana.
Questi trofei si mostrano eleganti, dal forte impatto visivo e sostenibili, in quanto sono state realizzate con un rivestimento protettivo ecocompatibile, atossico e riciclabile. L’energia che IPZS ha utilizzato per fabbricarle provengono al 100% da fonti rinnovabili.
Inoltre hanno un diametro di 80 mm e uno spessore di 10 mm. Di seguito invece tutte le caratteristiche delle tre tipologie di medaglie:
- Medaglia d’oro
- Metallo: Argento 999 + Oro 999,9.
- Peso: 500 grammi + 6 g di oro.
- Medaglia d’argento
- Metallo: Argento 999.
- Peso: 500 grammi.
- Medaglia di bronzo
- Metallo: Rame.
- Peso: 420 grammi.
I numeri delle medaglie paralimpiche di Milano Cortina 2026
Gli eventi a medaglia dei Giochi paralimpici invernali di Milano Cortina 2026 saranno 411, e vedranno quindi 137 medaglie d’oro, 137 medaglie d’argento e 137 medaglie di bronzo.
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Significato delle medaglie delle Paralimpiadi di Milano Cortina 2026
Il concept delle medaglie dei Giochi paralimpici e olimpici invernali di Milano Cortina 2026 si basa su una fusione grafica tra due parti in costante movimento. Lo scopo è evidenziare il contrasto tra una texture granulare e una superficie specchiata.
Le linee semplici ed essenziali vogliono esprimere i concetti di dinamismo e unione. In sostanza, la medaglia diventa simbolo ed emblema di un cambiamento continuo.
Esprimono inoltre una forte e costante dualità, attraverso due facce unite verso lo stesso scopo: Olimpiadi e Paralimpiadi, due mondi non divisi ma uniti, che si riconoscono nello stesso spirito.
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Medaglie Milano Cortina 2026, De Sanctis: “Simboli di fatica, coraggio e inclusione”
“Le medaglie che abbiamo visto oggi non sono solo oggetti, ma simboli di fatica, coraggio e inclusione e Venezia, con la sua bellezza senza tempo, ha saputo dare a questa presentazione la cornice ideale”. Queste sono le parole del Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Marco Giunio De Sanctis, come riportato da una nota CIP, durante la presentazione delle medaglie, alla sua prima partecipazione ai lavori del Consiglio di Amministrazione.
“Oggi salgo su un treno in corsa – ha dichiarato il presidente CIP – ma conosco bene la macchina e faccio parte di questo mondo da sempre, il che mi porta a garantire il mio impegno a lavorare fianco a fianco con tutti i soggetti coinvolti – istituzioni, organizzatori, comunità locali – per costruire una straordinaria edizione dei Giochi”.
“Un ringraziamento speciale va agli atleti paralimpici e, in particolare, a Francesca Porcellato – ha poi concluso De Sanctis – Che oggi ci onora con la sua presenza e rappresenta per tutti un esempio di determinazione e spirito di sacrificio”.
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