Prima giornata sulla prevenzione degli infortuni muscolari indiretti nello sport

Redazione:

Lo sport rappresenta la terza forma educativa dopo la famiglia e la scuola e non può essere a vantaggio di pochi perché i momenti aggregativi che riesce ad esprimere diventano spesso una vera e propria àncora di salvezza soprattutto per i giovani con e senza disabilità. Tutti gli sport praticati, non importa se il calcio, il lancio del giavellotto o lo yoga, hanno sviluppato come metodo l’insegnamento delle necessarie competenze come:
• empatia
• consapevolezza di sé
• gestione delle emozioni
• gestione dello stress
• aggregazione
• prendere decisioni
• risolvere problemi, che portano a comportamenti positivi e di adattamento rendendo l’individuo capace di far fronte efficacemente alle richieste e alle sfide della vita di tutti i giorni. 

Una volta avviata la carriera agonistica sportiva e non solo, è importante fare prevenzione.
La prevenzione è una pratica medica culturalmente poco attuata. Molte sono le strutture che investono nelle terapie post infortunio, mentre sono poche quelle che lo fanno nella prevenzione, nella performance e soprattutto nella longevità atletica dello sportivo. 

Il Campione europeo dei pesi medi 2016/17 Emanuele Brandamura

L’infortunio sportivo si verifica in condizioni, in tempi e luoghi diversi e può presentarsi durante gli allenamenti o le competizioni. In particolare, valutando le conseguenze dell’infortunio muscolare indiretto, anche se di lieve entità, si è constatato che la recidiva dell’evento genera una lesione acuta grave ed irreversibile, che può portare all’abbandono dell’attività con una grande perdita del valore sportivo, sociale, culturale, ed economico. 

Favorendo l’impiego sicuro e appropriato di tecniche e valutazioni posturali, si può contribuire a supportare le scelte terapeutiche dei medici, dei professionisti sanitari e dei tecnici sportivi
sulla base delle evidenze scientifiche a tutela degli atleti, con l’obiettivo primario di migliorare la prevenzione degli infortuni muscolari indiretti nello sport a favore di una una performance e longevità atletica.

Attraverso la presentazione del progetto IRC UNIFUNVIC Europa & Partner, che con il protocollo MID (Multidisciplinary Integrated Diagnostics, premiato a Dubai nel 2018 tra i migliori 25 progetti mondiali per innovazione ed eccellenza tenologica) ricerca e monitora il sistema posturale e posturale fine, per prevenire gli infortuni muscolari indiretti in ambito sportivo e non solo, si affronteranno i temi del convegno stesso: prevenzione, performance e longevità.

L’appuntamento fissato per il 18 febbraio a Roma presso la sala Aniene della Regione Lazio, vedrà medici, campioni sportivi e campioni paralimpici, rappresentanze del CONI e del CIP, delle Federazioni sportive e della comunicazione intervenire per evidenziare e avvalorare gli argomenti proposti.

Per iscrizioni ed informazioni: imeneoant@gmail.com

Fabiola Spaziano
Autrice di campagne pubblicitarie stampa e web per brand internazionali e nazionali, gestisce l’immagine e il team creativo di Abilitychannel e di Heyoka, coordina ed organizza tutte le attività e i rapporti con sponsor e collaboratori.

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