Donato Telesca è un ragazzo determinato, un giovane grande talento della pesistica italiana con le idee chiare, la testa a posto e spalle larghe pronte a sollevare il mondo.
Lo abbiamo incontrato qualche tempo fa, ci ha accolti come se fossimo amici da una vita e con molta educazione ci ha fatto entrare nella sua quotidianità. Donato vive al Centro di Preparazione Olimpica dell’Acqua Acetosa, a Roma, e organizza le sue giornate in base a quelli che sono i suoi obbiettivi dentro e fuori la palestra.
La quotidianità di Donato Telesca
Concentrato, sempre con un focus altissimo sulle cose per lui importanti, conduce una vita fatta di allenamento e studio, con il cuore sempre rivolto alla sua terra d’origine, a casa sua, ai suoi affetti, e la mente che guarda ai progetti di business, allo studio, alle ambizioni e al futuro.
Mette determinazione e passione in tutto ciò che fa. Abbiamo passato con lui una piacevole giornata in cui ci ha raccontato di come riesce a conciliare sport, studio e passioni personali. Il giovane lucano sta infatti terminando gli studi all’Università LUISS di Roma, in cui si laureerà in economia, si allena due volte al giorno per le Paralimpiadi di Tokyo 2020 e coltiva il suo business direttamente dalla sua camera.
Nel periodo della nostra visita Donato stava per partire per Tbilisi, in Georgia, per la Coppa del Mondo di ParaPowerlifting, evento in cui ha poi conquistato una medaglia d’oro nella categoria 72 kg, sollevando 175 kg.
Leggi anche: Programma delle Paralimpiadi di Tokyo 2020 spostate al 2021
Il nostro video a Donato Telesca per World Para Powerlifting
Per conto di World Para Powerlifting abbiamo realizzato le riprese che poi sono diventate parte del suo racconto di Eleiko nel suo percorso verso Tokyo 2020. Quell’incontro ha dato vita ad un video, che è stato poi pubblicato sulla pagine social di World Para Powerlifting con il titolo “The Next Podium“, una serie con Donato Telesca.
Ci aspettiamo grandi cose da questo ragazzo di appena 21 anni, amputato ad entrambi gli arti inferiori da quando ne aveva 3, che è stimolo ed ispirazione per molti.
“Spesso mi chiedono come faccio a fare ciò che faccio visto che non ho le gambe. Io dico a te: come fai a non dare il massimo per realizzare i tuoi sogni dato che hai tutto il necessario per farlo? Determinazione, focus, scadenze, programmazione, determinazione, passione. Ecco come faccio. Non mi servono le gambe per questo.”
Leggi anche: Paralimpiadi Tokyo 2020: tutti i nomi degli atleti azzurri in gara