Disabili a scuola, Istat: la Dad mette a rischio l’inclusione

Redazione:

La didattica a distanza (Dad) impiegata per contrastare la pandemia da Covid ha messo a serio rischio i principi dell’inclusione e dell’integrazione per ragazze e ragazzi disabili a scuola. È ciò che emerge dall’ultimo report dell’Istat, dal titolo “L’inclusione scolastica degli alunni con disabilità – A.S. 2019-2020”.

Disabili a scuola, i dati dell’Istat: oltre il 23% degli alunni disabili senza lezioni

In linea generale, sono diversi i dati che emergono dalla ricerca dell’Istat, che ha preso in esame l’anno scolastico 2019-2020, colpito fortemente dalla pandemia. Una delle statistiche importante (già segnalata qualche tempo fa dal MIUR) è l’aumento degli alunni con disabilità nelle scuole italiane: +13 mila, il 3,5% degli iscritti.

Parallelamente crescono anche il numero degli insegnanti per il sostegno, anche se il 37% non ha una formazione specifica e, al momento, i candidati sono ancora troppo pochi rispetto ai posti disponibili: ad esempio, nel Mezzogiorno il rapporto alunno/assistente è di 5,5, oltre 13 in Campania e in Molise.

In questo contesto si aggiunge anche una statistica preoccupante riguardo la Dad: a causa della didattica a distanza, infatti, oltre il 23% degli alunni disabili non ha potuto prendere parte alle lezioni online tra aprile e giugno 2020.

L’accessibilità resta ancora un punto nevralgico da risolvere: per gli alunni con disabilità motoria, vi sono solo il 32% delle scuole accessibili, mentre si attesta al 2% le possibilità di usufruire di ausili da parte di alunni con disabilità sensoriale. In aggiunta, un istituto su 4 resta carente di postazioni informatiche per gli alunni con particolari esigenze.

Leggi anche: Autismo e scuola: il ruolo fondamentale dell’insegnante

Disabili a scuola, quali sono stati i problemi legati alla Dad

In base ai dati raccolti, l’Istat ammette che la Dad “ha rappresentato un ostacolo al proseguimento dei percorsi di inclusione intrapresi dai docenti, riducendo sensibilmente la partecipazione degli alunni con disabilità”.

Ma quali sono i motivi che hanno reso difficile la partecipazione dei disabili a scuola? Di seguito, l’elenco:

  • gravità della patologia (27%);
  • mancanza di collaborazione dei familiari (20%);
  • disagio socio-economico (17%);
  • difficoltà di adattare il Piano educativo per l’inclusione (PEI) alla Dad (6%);
  • mancanza di strumenti tecnologici (6%);
  • mancanza di ausili didattici specifici (3%).
alunni disabili a scuola in tempo di covid
Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

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