Sintomi Covid o allergia stagionale? Ecco come distinguerli

Redazione:

I sintomi che provo sono quelli del Covid oppure dell’allergia stagionale? Così come accade con l’influenza, anche nel caso dell’allergia la domanda è ormai quotidiana. Questo perché le due condizioni sono molto simili tra loro, soprattutto nel modo di manifestarsi, ma presentano sottili differenze: in questa guida scopriremo quali.

Che cosa sono Covid e allergia stagionale

Prima di scoprire le differenze specifiche, delineiamo il quadro della situazione. Come spiega l’Istituto Superiore della Sanità, le allergie sono “una risposta ipersensibile del sistema immunitario nei confronti di agenti estranei, gli allergeni, che possono essere rappresentati da sostanze molto diverse: pollini, polvere, spore, muffe ma anche determinati tipi di cibo, alcuni materiali, acari e altri insetti”.

Invece il Covid si riferisce a una malattia causata dal nuovo Coronavirus, che fa parte di una grande famiglia di virus che causano infezioni respiratorie: in questo caso, il virus che sta alla base di tutto è il Sars-CoV-2.

Come distinguere i sintomi del Covid e dell’allergia

Nonostante abbiamo segni molto simili, il Covid e l’allergia presentano alcune differenze. Ad esempio tra i sintomi dell’allergia troviamo:

  • infiammazione delle mucose del cavo oronasale e congiuntivite
  • congestione
  • naso gocciolante
  • prurito e lacrimazione degli occhi
  • infiammazione delle mucose
  • tosse continua
  • asma

Invece per quanto riguarda i sintomi più comuni del Covid troviamo:

  • Febbre;
  • Tosse;
  • Raffreddore;
  • Stanchezza;
  • Mal di testa;
  • Mal di gola molto intenso;
  • Difficoltà respiratoria;
  • Perdita del gusto e dell’olfatto (ageusia e anosmia), sebbene da settembre-ottobre 2023 sembrano segni quasi svaniti;
  • Sintomi gastrointestinali come vomito, diarrea, mal di pancia.

Dunque, in prima istanza, possiamo dedurre che la febbre è il primo elemento a diversificare i due mondi. Questo segno, infatti, è rarissimo nelle manifestazioni allergiche, mentre è molto comune per il Covid-19.

Un altro dettaglio che fa la differenza è il raffreddore ‘acquoso’, che si manifesta con l’allergia e non con il nuovo Coronavirus. Discorso diverso, invece, per tosse e congiuntivite, che possono essere ricondotti anche al Covid-19. Le cliniche Mayo hanno realizzato un confronto specifico basato proprio sui sintomi:

SintomiCovid-19AllergiaInfluenza
Mal di testaGeneralmenteRaroGeneralmente
TosseDi solitoA volteGeneralmente
Dolori muscolariGeneralmenteMaiGeneralmente
StanchezzaGeneralmenteA volteGeneralmente
StarnutiRaramenteGeneralmente
Mal di golaGeneralmenteRaramenteGeneralmente
Naso chiusoGeneralmenteGeneralmenteGeneralmente
FebbreGeneralmenteMaiGeneralmente
DiarreaA volteMaiA volte (più comune nei bambini)
Nausea e/o vomitoA volteMaiA volte (più comune nei bambini)
Perdita di olfatto e/o gustoDi solitoA volteRaramente
Prurito al naso, agli occhi, alla bocca o all’orecchio internoMaiGeneralmente
Occhi rosa (congiuntivite)A volteA volte
Mancanza di respiro o difficoltà a respirareGeneralmenteGeneralmente

Allergia e Covid: cosa fare?

L’Istituto Superiore di Sanità ha stilato un elenco di consigli in merito a ciò che bisogna fare nel caso in cui si è incerti sulla manifestazione allergica. In particolare, suggerisce di contattare il medico di base se:

  • non hai mai sofferto di allergie respiratorie, ma hai sintomi tipici (rinite, congiuntivite, oculorinite); 
  • sei un paziente allergico e la terapia abituale non attenua i tuoi sintomi, oppure se ai tuoi sintomi si aggiunge la febbre;
  • hai sintomi dell’allergia o dell’asma bronchiale allergica;
  • hai anche solo uno dei sintomi allergici e/o se hai la febbre.

Nel caso in cui si ha una semplice allergia, invece, bisogna tenere a mente alcune cose:

  • L’uso delle mascherine oltre a proteggere dal coronavirus, può difendere anche da alcuni allergeni quali ad esempio i pollini;
  • Se c’è congiuntivite allergica, si può continuare ad assumere i farmaci prescritti;
  • Portare con sé un kit di automedicazione (chiedere a un medico specialista);
  • Se si sta effettuando un ciclo di immunoterapia specifica per le allergie, non si deve interrompere. Tuttavia, va contattato il medico di base nel caso in cui si pensa di aver contratto il nuovo virus oppure si è stati a contatto con persone che hanno contratto il COVID-19;
  • Se si soffre di asma bronchiale causata da allergeni indoor, si deve prestare maggiore attenzione in questo periodo alle indicazioni per la cura e la prevenzione dell’allergia agli acari, agli epiteli animali e alle muffe;
  • In caso di allergia al lattice, bisogna utilizzare esclusivamente guanti in nitrile;
  • Per le allergie alimentari, si può continuare a seguire le indicazioni del tuo medico curante.

Leggi anche: Il vaccino Covid e antinfluenzale si possono fare insieme?

Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

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