Chi è Carson Pickett, prima calciatrice con disabilità della Nazionale USA

Redazione:

Carson Pickett è un nome molto noto negli Stati Uniti d’America, ma è grazie a due eventi precisi se il suo volto ha spopolato addirittura Oltreoceano. Il primo episodio risale all’anno 2019, quando l’allora calciatrice degli Orlando Pride del campionato USA femminile salutò un bimbo di 18 mesi con la stessa disabilità, l’assenza della mano e dell’avambraccio sinistro.

Il secondo episodio invece è più recente: Pickett è diventata la prima calciatrice con una disabilità a un arto a vestire la maglia della Nazionale maggiore di calcio, scendendo in campo con le altre colleghe normodotate – come già fa in campionato.

In un’intervista alla CBS del 3 agosto 2020, Pickett raccontò alcuni aspetti della sua disabilità, in particolare su come abbia inficiato nel contesto familiare: “I miei genitori hanno due mani e due braccia e sfortunatamente non sono stati in grado di insegnarmi come allacciarmi le scarpe”.

Secondo l’atleta, si tratta di un ricordo significativo: “Posso immaginare che sia straziante, guardare tua figlia e cercare di allacciarle le scarpe ed è difficile per te essere lì per lei. Ci sono state sicuramente volte in cui ho pianto, e proprio non riuscivo a capirlo, e loro continuava a spingermi. Allacciarmi le scarpe era quasi impossibile, sembrava impossibile, ma l’ho superato”.

Carson Pickett con Joseph Tidd (Foto di Becky Burleigh)

Biografia di Carson Pickett

Carson Pickett è nata il 15 settembre 1993 a Spartanburg, nel Carolina del Sud (USA). La 28enne è alta 173 centimetri ed è una calciatrice professionista, specializzata nel ruolo di difensore. Fin dalla nascita ha una disabilità all’arto sinistro, caratterizzata dalla mancanza della mano e dell’avambraccio. Attualmente gioca per il North Carolina Courage nella NWSL.

Cresciuta a Fleming Island, sulla costa nord-orientale della Florida, Pickett ha frequentato la St. Johns Country Day School, facendosi notare fin da subito per le sue doti atletiche: basti pensare che ha conquistato 3 campionati statali con la squadra di calcio della struttura. Come se non bastasse, nel 2012 è stata nominata Gatorade Girls Soccer Player of the Year e Florida Times-Union First Coast Player of the Year.

Tra il 2012 e il 2015 Pickett ha studiato presso la Florida State University, e anche qui è riuscita a emergere grazie alle sue doti di calciatrice: in circa 4 anni, ha vestito la maglia da titolare dei Florida State Seminoles. Con questa squadra è entrata nella leggenda, in quanto non solo ha preso parte al primo storico campionato del team nella prima divisione della NCAA, ma è riuscita a non subire gol per tutto il torneo insieme alle sue compagne di reparto.

Successivamente, ai Draft NWSL College del 2016, Carson Pickett fu selezionata come quarta scelta dai Seattle Reing FC (gli attuali OL Reign), per poi militare nel Brisbane Roar con la formula del prestito. Nel gennaio 2018 venne acquistata dall’Orlando Pride, squadra in cui ha giocato fino al 2020, per poi essere ceduta in prestito all’Apollon Ladies. Infine il 4 febbraio 2021 si è accasata al North Carolina Courage. Tra campionato e playoff, in totale Pickett ha collezionato 112 presenze e ha siglato 6 gol.

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Carson Pickett e la maglia della Nazionale

Pickett conta alcune presenze nella Nazionale femminile statunitense di calcio, in particolare nell’under 17 e nell’under 23. In aggiunta il 28 giugno 2022 ha debuttato nella Nazionale maggiore nella partita contro la Colombia (vinta per 2 a 0), diventato la prima calciatrice con una differenza a un arto a vestire la maglia della USWNT.

Il match contro la Colombia è stato un test fondamentale per la compagine a stelle e strisce in vista della Concacaf Women Championship, che si terrà in Messico dal 4 al 18 luglio 2022, una competizione internazionale valida per le qualificazioni ai Mondiali in Australia e Nuova Zelanda del 2023 (dove la squadra americana parte favorita) e per le Olimpiadi di Parigi 2024.

Il commissario tecnico degli Stati Uniti d’America, Vlatko Andonovski, ha raccontato a ESPN la scelta tecnica di schierare Pickett: “Nel corso della settimana è sempre stata impeccabile in allenamento. Volevo gestire il minutaggio della sua compagna di squadra Emily Fox, perciò Pickett mi è sembrata la sostituzione più naturale. In questa occasione era decisamente la giocatrice più in forma da far scendere in campo. Se lo è meritato come si fosse trattato del caso di qualsiasi altra. Sono molto contento sia riuscita a offrire un’ottima prestazione per tutti i 90 minuti di gioco”.

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Carson Pickett e la foto virale

Nel giugno 2019, quando vestiva la maglia degli Orlando Pride, Carson Pickett fu protagonista di uno scatto diventato virale in tutto il mondo in pochissime ore. L’atleta infatti fu immortalata da Becky Burleigh (coach delle Florida Gators) a margine di una partita vinta contro lo Sky Blue Fc mentre salutava un piccolissimo tifoso con la sua stessa disabilità.

“Abbiamo bisogno di più momenti come questo nel nostro mondo”, disse Burleigh al Washington Post. Un saluto che tuttavia non è nato dalla casualità del momento, in quanto Carson Pickett e Joseph Tidd (questo il nome del bambino) si conoscono da molto tempo, tanto che il piccolo appare anche in un’altra foto postata su Instagram il 16 aprile 2019 dalla stessa atleta.

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Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

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