Bonus Bollette 600 euro: a chi spetta e come richiederlo

Redazione:

Nel nutrito elenco di agevolazioni e contributi previsti nel 2022 entra anche il Bonus Bollette 600 euro, introdotto con il decreto Aiuti bis con l’obiettivo di aiutare le famiglie in Italia a contrastare il caro bollette di acqua, luce e gas, in quanto è previsto per questo inverno un rincaro dei prezzi che potrebbe aumentare anche del 60%.

Come funziona e a chi spetta il Bonus Bollette 600 euro?

Dobbiamo specificare che non si tratta di un vero e proprio bonus, ma di un fringe benefit inserito all’interno del welfare aziendale: in parole povere, saranno le aziende ad anticipare ai propri dipendenti beni e servizi utili a contrastare l’aumento delle bollette di acqua, luce e gas, per una soglia massima di 600 euro per tutto il 2022 (toccherà poi al prossimo governo decidere se prolungare il tetto massimo oppure cambiarlo nel 2023).

Questo fringe benefit (solitamente rientrano auto aziendali, buoni pasto e polizze assicurative) è stato elevato da 248,23 euro a 600 euro ed è una misura esentasse che parte dalle aziende e arriva ai dipendenti. Complessivamente, tale contributo potrebbe valere circa 82 milioni di euro.

Per il datore di lavoro sono soldi interamente deducibili, mentre per il lavoratore sono somme nette, escluse dal reddito IRPEF, che potranno essere usate solo in determinate situazioni, cioè nei “rimborsi per il pagamento delle utenze domestiche di acqua, luce e gas”, come si legge nel decreto. All’interno di questa manovra però resta fuori il bonus carburante.

Come ottenere il Bonus Bollette 600 euro?

Il comma 1 dell’articolo 12 precisa che il Bonus Bollette 600 euro può essere erogato tramite somma diretta inviata al fornitore della somministrazione del servizio oppure come rimborso delle spese sostenute dai lavoratori (previa documentazione che lo attesti) da inserire in busta paga. La prima strada è la più complicata, in quanto le utenze sono addebitate al titolare delle stesse.

Leggi anche: Bonus 150 euro 2022: a chi spetta, come fare domanda e quando arriva

Angelo Andrea Vegliante
Da diversi anni realizza articoli, inchieste e videostorie nel campo della disabilità, con uno sguardo diretto sul concetto che prima viene la persona e poi la sua disabilità. Grazie alla sua esperienza nel mondo associazionistico italiano e internazionale, Angelo Andrea Vegliante ha potuto allargare le proprie competenze, ottenendo capacità eclettiche che gli permettono di spaziare tra giornalismo, videogiornalismo e speakeraggio radiofonico. La sua impronta stilistica è da sempre al servizio dei temi sociali: si fa portavoce delle fasce più deboli della società, spinto dall'irrefrenabile curiosità. L’immancabile sete di verità lo contraddistingue per la dedizione al fact checking in campo giornalistico e come capo redattore del nostro magazine online.

ARTICOLI CORRELATI

Resta aggiornato

Riceverai nella tua e-mail tutti gli aggiornamenti sul mondo di Ability Channel.

 

Carrozzine per disabili: tutto quello che c’è da sapere

Contenuto sponsorizzato
 

Autonomia e Libertà sinonimi di viaggio

Contenuto sponsorizzato