Bonus benzina legge 104: cos’è, come funziona e come ottenerlo

Redazione:

Il bonus benzina legge 104 prosegue anche nel 2023. Ci sono infatti più di 430 punti di rifornimento che offrono sconti sulla benzina per coloro che sono titolari della Legge 104. Questa iniziativa, che ha preso avvio nel febbraio del 2020, continua ad essere promossa grazie alle associazioni che tutelano i diritti delle persone con disabilità.

Fondamentale anche l’apporto dei rappresentanti dei distributori di carburante che vi hanno aderito. Tale iniziativa, chiamata “Self per tutti”, permette di fare il pieno di benzina con l’assistenza dell’operatore, usufruendo del prezzo del self-service.

In pratica, si tratta di un servizio di self-service assistito al costo di quello senza assistenza. Inoltre, grazie al Protocollo d’intesa “Self per tutti”, anche le persone con disabilità possono ora beneficiare degli sconti applicati quando si riforniscono di carburante.

Le stazioni di servizio che aderiscono al bonus benzina legge 104

Attualmente sono più di 430 le stazioni di servizio che hanno aderito a questa iniziativa, sia lungo la rete stradale che autostradale, distribuite su tutto il territorio italiano. Per usufruire di questo servizio è necessario individuare i distributori che hanno aderito all’iniziativa presso le stazioni di servizio delle marche ENI, Q8 o Tamoil.

Anche se il numero di distributori che hanno aderito non è ancora elevato, questa iniziativa rappresenta un importante passo avanti. L’obiettivo sono le pari opportunità e una società maggiormente inclusiva nei confronti delle persone con disabilità.

A chi spetta il bonus benzina

Al progetto “Self per tutti” ha aderito anche la Federazione Associazione Italiane Paratetraplegici (FAIP). Ess promuove questa iniziativa volta a superare l’ostacolo del rifornimento autonomo per gli invalidi gravi tutelati dalla Legge 104.

Per usufruire dello sconto del 10% sul carburante, incluso nel Bonus benzina, è necessario essere certificati come invalidi gravi sotto tutela della Legge 104, e impossibilitati a provvedere in maniera autonoma al rifornimento della propria auto tramite self-service. Grazie a questa opportunità, i titolari della Legge 104 possono accedere alle agevolazioni offerte dalle circa 430 stazioni di servizio Eni Station aderenti all’iniziativa.

Lo sconto di 10 centesimi al litro garantito dal Bonus benzina spetta soltanto ai disabili certificati. Di conseguenza, è fondamentale che i titolari della Legge 104 presentino la giusta documentazione per ottenere questa opportunità di risparmio.

Leggi anche: Quali sono i bonus previsti nel 2023?

Requisiti per ottenere per il bonus benzina legge 104

Per ottenere tale beneficio, è necessario accedere alla piattaforma dell’Unione petrolifera e individuare le stazioni di servizio che aderiscono a questa iniziativa. Per accedere a questo bonus i disabili basterà esibire il CUDE (Contrassegno Unificato Disabili Europeo) sulla parte anteriore del veicolo in una delle stazioni che partecipano all’iniziativa. La stessa agevolazione inoltre è estesa anche ai caregiver degli invalidi sotto tutela della Legge 104, i quali potranno godere del risparmio garantito dal Bonus.

Inoltre, per ulteriori informazioni e chiarimenti, è possibile fare riferimento al Protocollo d’intesa sottoscritto il 3 dicembre 2019. A redigerlo, la Federazione delle Associazioni Italiane delle Persone con lesione del midollo spinale (FAIP Onlus), Unione Petrolifera e i gestori rappresentati dalle associazioni di categoria FAIB Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio.

Altre agevolazioni Legge 104

Ci sono diverse agevolazioni e bonus rivolti alle persone con disabilità previsti nella Legge di Bilancio del 2023. Queste includono un aumento del 50% dell’Assegno Unico Universale Figli con un ulteriore 50% per famiglie con 3 o più figli e l’assegno per i figli con disabilità.

Proseguono anche agevolazioni per le spese per rimuovere barriere architettoniche. Per tutto il 2023 attivo anche il reddito di cittadinanza per le persone abili al lavoro ma con membri della famiglia disabili o persone a carico. Altre misure includono la proroga dell’Ape Sociale per tutto il 2023, l’espansione della platea delle beneficiarie dell’Opzione Donna e agevolazioni per la fornitura di energia elettrica e gas per i clienti economicamente svantaggiati o in gravi condizioni di salute.

Gli importi delle borse di studio universitarie degli studenti con disabilità inoltre non verranno considerati ai fini del calcolo dei limiti reddituali. Questo vale per l’assegno mensile di assistenza, per la pensione o per la maggiorazione sociale dei trattamenti pensionistici. Infine, è stato istituito un fondo di 10 milioni di euro per promuovere l’inclusione sociale nelle periferie delle grandi città.

Leggi anche: Bonus colf e badanti 2023: che cos’è e come funziona

Angelo Dino Surano
Giornalista, addetto stampa e web copywriter con una passione particolare per le storie di successo. Esperto in scrittura vincente e comunicazione digitale, è innamorato della parola e delle sue innumerevoli sfaccettature dal 1983. La vita gli ha messo davanti sfide titaniche e lui ha risposto con le sue armi più potenti: resilienza e spirito di abnegazione. Secondo la sua forma mentis, il contenuto migliore è quello che deve ancora scrivere.

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