Spieghiamo co’è, l’artrogriposi, o artrogriposi multipla congenita: una condizione clinica caratterizzata da contrattura articolare multipla congenita che interessa due o più distretti anatomici.

Le cause
Come già anticipato, le cause che possono condurre ad un quadro di artrogriposi sono diverse e di varia natura:
- alterazioni della circolazione intra-uterina e fetale
- anomalie del tessuto connettivo (es. displasia diastrofica)
- neuropatie (alterazioni a carico del SNC, midollo spinale, nervi periferici)
- miopatie ed altre patologie degenerative (distrofia muscolare, atrofia muscolare spinale, neuropatie periferiche congenite).

Le forme di artrogriposi
Le forme di artrogriposi esistenti possono essere raggruppate in due gruppi principali:
- Artrogriposi classica o amioplasia: forma più comune caratterizzata da un coinvolgimento simmetrico degli arti ed ovviamente il quadro clinico tipico della condizione. Questa forma è di natura sporadica.
- Artrogriposi distali: in questo caso il coinvolgimento principale è a carico della porzione distale degli arti (mani e piedi), mentre la modalità di trasmissione è autosomica dominante. A questo gruppo appartengono la Sindrome di Freeman-Sheldon o sindrome del fischiatore e la Sindrome di Beals o artrogriposi distale tipo 9.
La diagnosi
Per poter giungere ad un inquadramento diagnostico specifico e completo è necessario sottoporsi ad una serie di indagini (analisi clinica, EMG, biopsia muscolare, test genetici) che prevedono la collaborazione di diverse figure professionali, dal neuropediatra al genetista clinica.
Artrogriposi, le cure disponibili

Il trattamento quindi, a seconda della gravità del quadro, si basa su:
- fisioterapia: fondamentale, da iniziare quanto prima dopo la nascita. . Lo stretching e la mobilizzazione articolare devono essere insegnati alle famiglie e proseguiti in ambito domiciliare
- tutori ortopedici
- calzature ortopediche
- interventi chirurgici correttivi.
Quali sport posso praticare?
Avere l’artrogriposi non rappresenta di certo un limite in ambito sportivo, infatti sono diverse le discipline sportive che è possibile praticare, come dimostrato da Emanuela Romano, e Giuseppe Vella, atleti rispettivamente di nuoto e tennistavolo paralimpico ed entrambi presenti alle scorse Paralimpiadi di Rio de Janeiro.
Guarda l’intervista realizzata da Ability Channel a Emanuela Romano